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21:37

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 17 ottobre

(Adnkronos) - Nessun '6' al concorso del Superenalotto di oggi, venerdì 17 ottobre, ma centrato il '5+1' da oltre 397mila euro. Centrati inoltre otto '5' che vincono 16.057,39 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 66,3 milioni di euro. 

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. 

L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 2, 9, 10, 32, 66, 77. Numero Jolly: 72. Numero SuperStar: 44. 

La schedina vincente del 5+1 è stata giocata a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e della Brianza, presso una tabaccheria, situata in via Nazionale dei Giovi, 132. Il fortunato si porta a casa 397.611,55 euro.  

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Categoria: cronaca

20:58

MotoGp, qualifiche e gara Sprint in Australia: orari e dove vederle in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Il Motomondiale riparte dal circuito di Phillip Island dove sabato 18 ottobre andranno in scena le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio d'Australia - in diretta tv e streaming, anche in chiaro. Nell'ultimo appuntamento del calendario in Indonesia a vincere è stata la Ducati Gresini dello spagnolo Fermin Aldeguer, seguito da altri due piloti iberici, Pedro Acosta, secondo con la sua KTM, e l'altra Gresini di Alex Marquez, secondo nella classifica Piloti alle spalle del fratello Marc, già campione del mondo e ai box per infortunio. Chiamata al riscatto la Ducati di Pecco Bagnaia, soltanto sedicesimo in Indonesia. 

 

Le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio d'Australia andranno in scena sabato 18 ottobre. Le qualifiche sono in programma dall'1.50 alle 2.30 ora italiana, mentre per la gara corta bisognerà aspettare le 6.  

 

Le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio d'Australia saranno visibili in diretta televisiva su SkySport e in chiaro su TV8, oltre che disponibili in streaming sull'app SkyGo, su NOW e  

 

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Categoria: sport

20:50

Roma, Gualtieri: "Mi ricandido a sindaco nel 2027. Lo Stadio? A breve progetto definitivo"

(Adnkronos) - Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha confermato la sua intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni comunali del 2027. "Per trasformare una città bisogna introdurre cambiamenti profondi, ci vogliono 10 anni di lavoro - ha sottolineato Gualtieri, ospite di 'Skytg24 Live in Rome - La scelta di aprire tantissimi cantieri, che all'inizio era sembrata un po' pazza, è una scommessa che stiamo vincendo. I primi risultati, visibili e tangibili, hanno incrinato quella rassegnazione di chi pensava che a Roma non si potesse cambiare le cose".  

Quanto alla "stadio della Roma si farà. A breve verrà presentato il progetto definitivo. Sarà un'intera riqualificazione di un quadrante oggi abbandonato. L'obiettivo è di aver concluso la parte autorizzativa prima di giugno del 2026".  

 

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Categoria: cronaca

20:40

Principe Andrea rinuncia al suo titolo reale

(Adnkronos) - Il principe Andrea rinuncerà ai suoi titoli, incluso quello di duca di York. Ad annunciarlo è lo stesso principe Andrea in un comunicato. Il fratello di re Carlo è coinvolto nello scandalo sessuale legato a Jeffrey Epstein.  

"Dopo averne discusso con il Re, con i miei familiari più stretti e con quelli più lontani - sottolinea il principe Andrea -, siamo giunti alla conclusione che le continue accuse nei miei confronti distraggono Sua Maestà e la Famiglia Reale dal loro lavoro. Ho deciso, come ho sempre fatto, di mettere al primo posto il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese. Confermo la mia decisione di cinque anni fa di ritirarmi dalla vita pubblica". 

"Con il consenso di Sua Maestà - sottolinea ancora il principe Andrea - riteniamo che ora sia necessario fare un ulteriore passo avanti. Non userò quindi più il mio titolo né gli onori che mi sono stati conferiti. Come ho già detto in precedenza, nego con forza le accuse mosse contro di me". 

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Categoria: internazionale/esteri

20:09

Pamela Genini, l'autopsia: "Uccisa con più di 30 coltellate"

(Adnkronos) - "Più di trenta coltellate". E' il primo esito dell'autopsia sul corpo di Pamela Genini, uccisa dall'ex compagno Gianluca Soncin nell'appartamento della 29enne in via Iglesias a Milano. Le prime informazioni, riportate anche nella convalida del fermo dell'uomo, parlavano di almeno 24 coltellate inflitte con una lama di 9 centimetri.  

Giovedì per Soncin è arrivata la convalida del fermo. Il 52enne è accusato di l’omicidio volontario pluriaggravato. Il giudice ha riconosciuto tutte le aggravanti tra cui la premeditazione, la crudeltà e i futili motivi. 

Il giudice nel ricostruire quanto accaduto ricorda che l'uomo è entrato nell’appartamento "munito di un coltello a serramanico con una lama di 9 centimetri, che ha adoperato per ucciderla", un secondo coltello a serramanico lo ha lasciato in macchina e altri 13 coltelli sono stati trovati nella sua casa di Cervia. "Non vi è stato un litigio inaspettato tra i due, bensì una vera e propria spedizione dell’uomo a casa della donna, decisa almeno una settimana prima, se non prima ancora, quando si è munito del duplicato delle chiavi dell’abitazione della vittima". Un altro elemento che rafforza la premeditazione. Quando, una volta nell'appartamento al secondo piano, non è riuscito a convincerla a tornare con lui "ha optato per l’originario piano di toglierle la vita" perché "il filo conduttore che ha spinto" il 52enne è quello del "o con me o con nessun altro'". 

"Faccio fatica a parlare, ma vi dico che tutto quello che ha fatto quel mostro a mia figlia, lo deve pagare, ma pagare. L'ha fatta soffrire tanto". Lo ha detto la mamma di Pamela Genini, intervistata dalla TgR Lombardia. 

"Era tutto bello in mia figlia, era un sole, un amore. La luce che c'era in lei portava amore a tutti", sottolinea la mamma della 29enne, uccisa martedì sera a Milano con almeno 24 coltellate dal compagno Gianluca Soncin. 

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Categoria: cronaca

19:54

Ucraina, faccia a faccia Trump-Zelensky: i 5 precedenti del 2025

(Adnkronos) - Quello che andrà in scena a breve alla Casa Bianca sarà il sesto contatto in presenza tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Di seguito un breve resoconto dei precedenti faccia a faccia tra i due leader. 

Febbraio 2025. Trump - tornato da circa un mese alla Casa Bianca - e il suo vice Jd Vance, davanti alle telecamere di mezzo mondo nello Studio Ovale, ebbero parole durissime nei confronti di Zelensky, accusandolo di non avere "rispetto", tanto da indurlo ad andarsene. 

Aprile 2025. A sorpresa i due si incontrarono in Vaticano a margine dei funerali di Papa Francesco. Fu il primo incontro dopo il disastroso vertice nello Studio Ovale. Una sorta di disgelo che rimise in carreggiata il rapporto tra Washington e Kiev. 

Giugno 2025. Il vertice della Nato a L'Aia fa da un cornice al terzo faccia a faccia tra i due presidenti. Durante una conferenza stampa, Trump ammise che raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina si stava rivelando "più difficile" del previsto. Zelensky sembrò soddisfatto dell'incontro e il capo della Casa Bianca lanciò l'idea di fornire all'Ucraina ulteriori difese aeree. 

Agosto 2025. Dopo il vertice di Ferragosto tra Trump e Putin in Alaska, che, tuttavia, non portò risultati concreti sulla tregua, Zelensky e i leader europei si precipitarono alla Casa Bianca per riconquistare il favore del tycoon. 

Settembre 2025. Trump e Zelensky si riunirono all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo l'incontro, Trump pubblicò un post sui social media sostenendo che Kiev avrebbe potuto "riconquistare l'intera Ucraina nella sua forma originale". 

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Categoria: internazionale/esteri

19:45

Trump accoglie Zelensky alla Casa Bianca. Il presidente Usa: "Riusciremo a far finire la guerra"

(Adnkronos) - "Faremo finire la guerra. Possiamo farlo senza i missili Tomahawk". Donald Trump accoglie Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca oggi, venerdì 17 ottobre, per un incontro cruciale nella strada verso la soluzione della guerra tra Ucraina e Russia. Alla domanda dei giornalisti se si ritenesse in grado di convincere Vladimir Putin a far finire il conflitto, il presidente degli Stati Uniti ha risposto annuendo. 

''Penso che Putin voglia la fine della guerra, altrimenti non starebbe facendo questo - ha detto riferendosi alla telefonata con il leader del Cremlino -. Ieri ci siamo parlati per due ore e mezza. Abbiamo avuto un ottimo colloquio''. ''La guerra in Medio Oriente era molto più complicata'' rispetto a quella in Ucraina e ''siamo riusciti a risolverla'', per cui ''sono molto ottimista che siamo molto vicini alla fine della guerra, abbiamo ottime chance''. 

Sulla pace possibile, più prudente il presidente ucraino: "Non penso che Putin sia pronto, ma sono fiducioso che con l'aiuto del presidente Usa riusciremo a far finire la guerra. Ne abbiamo veramente bisogno", ha detto Zelensky. "Putin non ha successo sul campo di battaglia, sta accusando grandi perdite in termini di uomini e anche nell'economia". "Ora dobbiamo sederci e parlare - ha proseguito - e abbiamo bisogno di un cessate il fuoco. Sappiamo cosa serve per spingere al tavolo dei negoziati, siamo pronti a parlare in ogni formato. La cosa più importante per gli ucraini, che sono sotto attacco ogni giorno, è avere garanzie di sicurezza solide". 

 

Altro tema sul tavolo è quello della consegna da parte degli americani dei missili Tomahawk a Kiev. "Sarebbe un'escalation, ma ne parleremo", ha sottolineato Trump riferendosi alla fornitura dei missili che consentirebbero a Kiev di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. I Tomahawk sono ''missili terribili, armi molto pericolose'', ha aggiunto, frenando ulteriormente sulla fornitura: "Potrebbero servire anche a noi, come altre cose che abbiamo dato all'Ucraina. Ora l'Unione europea paga per le armi, è diverso". 

"Non so cosa abbia spinto Putin al tavolo negoziale, se sia stata la minaccia dei Tomahawk. Ma so che Putin vuole la pace'', ha ribadito Trump. Sul fatto che Putin potrebbe voler guadagnare tempo, Trump ha detto ''forse sì, in tanti hanno cercato di prendersi gioco di me, ma io sono abbastanza bravo''. "La guerra è tecnologica, non si usano solo Tomahawk: servono anche migliaia di droni e l'Ucraina li ha. Non abbiamo i Tomahawk e ci servono. Gli Usa hanno missili potentissimi, ma possono avere anche i nostri droni", ha detto Zelensky prospettando una sorta di scambio con Washington. "Abbiamo molti droni nostri e ne acquistiamo altri, l'Ucraina produce ottimi droni", la chiosa di Trump. 

 

A Budapest, Trump vedrà Putin. Non ci sarà un incontro a tre con la partecipazione di Zelensky, che sarà comunque della partita con un ulteriore colloquio con il presidente americano. "Sarà probabilmente un doppio incontro. Ma saremo in contatto con il presidente Zelensky. C'è un brutto rapporto tra i due. C'è cattivo sangue" ha detto Trump, che ha rivendicato - per l'ennesima volta - il record da 'pacificatore'. 

"Sono il presidente mediatore" perché "amo risolvere le guerre. Sto mediando in una situazione non facile. E' molto più facile quando le persone si capiscono, quando si incontrano, quando si piacciono. Ma non ci troviamo in questa situazione", ha detto Trump ai giornalisti affermando che ''c'è molto odio'' tra russi e ucraini, ''Zelensky e Putin non si piacciono''. 

Parlando dei suoi sforzi di mediazione nei conflitti nel mondo, Trump ha detto che se si risolvesse la guerra in Ucraina "questo sarebbe il numero nove'' dei conflitti risolti. ''Ne ho risolti otto, compreso il Medio Oriente'', ma ''non ho vinto un premio Nobel'' per la pace, ha continuato Trump aggiungendo ''non mi interessano tutte queste cose. Mi interessa solo salvare vite umane''. 

 

 

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Categoria: internazionale/esteri

19:37

Trump e Bocelli, incontro alla Casa Bianca. E il tenore canta nello Studio Ovale

(Adnkronos) - Donald Trump riceve Andrea Bocelli. E il tenore canta alla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti ha incontrato il tenore italiano nello Studio Ovale, come rivela il video diffuso sui social da Margo Martin, assistente speciale del presidente e componente dello staff di comunicazione. 

 

Bocelli è seduto davanti a Trump e la colonna sonora dell'incontro è Con te partirò, uno dei maggiori successi del tenore. Prima dei saluti, Bocelli regala un mini-show con una breve interpretazione che il presidente apprezza con entusiasmo. 

 

 

L'agenda di Trump, oggi, prevede in particolare l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. All'inizio del summit con il leader di Kiev, Trump fa riferimento alla data del 5 dicembre per uno show con Bocelli: "Verrà qui e canterà. Se i membri del governo faranno i bravi, potranno assistere...". 

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Categoria: internazionale/esteri

19:24

Ora solare in arrivo, ultimo weekend e poi bisogna spostare le lancette

(Adnkronos) - L'ora solare è in arrivo. Lo spostamento delle lancette si avvicina: inizia l'ultiima settimana prima del cambio dell'ora, che scatterà come al solito nell'ultimo fine settimana del mese di ottobre, con l'autunno che entra nel vivo e con le giornate che progressivamente 'si accorciano'. 

I benefici dell'ora solare 

Con l'arrivo dell'ora solare, il risultato in generale sarà un'ora di luce naturale in più al mattino, mentre la sera farà buio prima con le giornate che saranno, con il passare delle settimane, sempre più brevi. Il ritorno all'ora legale avverrà in primavera. 

Quando cambierà l'ora 

Come sempre l'ora cambierà la notte tra l'ultimo sabato e l'ultima domenica di ottobre che quest'anno cade un giorno in anticipo rispetto al 2024. Sposteremo le lancette alle 3 del mattino di domenica 26 ottobre 2025. 

Come spostare le lancette dell'orologio 

Bisognerà riportare indietro di 60 minuti le lancette degli orologi analogici e digitali non smart, mentre la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente. Dagli smartphone ai computer, è sempre buona abitudine però controllare che effettivamente l'orario impostato sia quello corretto. 

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Categoria: cronaca

19:22

Ramjoué (Ue): "Trasformazione tecnologica richiede alfabetizzazione su ai"

(Adnkronos) - "La trasformazione tecnologica richiede nuove competenze digitali, una capacità di adattamento e una vera e propria alfabetizzazione sull'intelligenza artificiale". Così Celine Ramjoué, vicedirettrice per la Trasformazione Digitale e i Dati e Capo dell'Unità per il Text e Data Mining presso il Centro Comune di Ricerca (Jrc) nel campus di Ispra, durante la seconda giornata di StatisticAll, il festival della statistica e della demografia organizzato a Treviso. 

Ramjoué ha partecipato al panel intitolato “Dati e intelligenza artificiale al servizio del cittadino: il contributo del Centro Comune di Ricerca della Commissione europea” ed ha spiegato: “Promuoviamo un approccio etico e multidisciplinare per sostenere questa formazione perché siamo convinti che l'intelligenza artificiale porti innovazione in Europa se tutti la sanno usare bene”. 

La formazione diventa quindi fondamentale quando si parla di intelligenza artificiale: “Il divario di competenze aperto dall'intelligenza artificiale generativa è veramente una sfida enorme e richiede anche l’aggiornamento delle competenze e la riqualificazione della forza lavoro che va integrata con programmi di formazione”. 

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Categoria: economia

19:19

Spazio, Starlink porta la prima trasmissione Tv in diretta da un Volo Commerciale

(Adnkronos) - Il servizio internet satellitare Starlink di SpaceX, azienda fondata da Elon Musk, ha permesso al corrispondente di Nbc News Tom Costello di trasmettere da un Boeing 737 di United Airlines la prima trasmissione Tv in diretta della storia da un aereo commerciale. Si tratta di una pietra miliare per l’aviazione civile e per le telecomunicazioni che dimostra le possibilità offerte dal sistema Starlink, ideato per migliorare la vita delle persone attraverso l’offerta di servizi di connessione sempre più avanzati. Il reportage, presentato nel programma Today di Nbc, ha dato notizia delle opinioni comuni dei viaggiatori riguardo al Wi-Fi in volo. Costello ha notato che i sistemi tradizionali dipendono da un numero limitato di satelliti ad alta quota, portando a connessioni inaffidabili e intermittenti. Starlink, tuttavia, utilizza migliaia di satelliti in orbita bassa sulla Terra per un accesso ad alta velocità e bassa latenza che rivaleggia con la banda larga domestica. Nella sua demo, Costello ha trasmesso in streaming più feed di NBC News sul suo laptop senza interruzioni e ha riprodotto un replay dell'episodio del giorno precedente di Today sul suo iPad, tutto in modo fluido. 

I passeggeri possono ora godere di streaming Tv in diretta, shopping online, gaming, invio di email e download di documenti durante il volo. Costello ha evidenziato il vantaggio per la produttività, specialmente per i viaggiatori d'affari: "È davvero super veloce— è proprio come se fossi a casa con il Wi-Fi," ha detto. Le interviste con passeggeri in aeroporto hanno dimostrato la necessità di un servizio internet in volo più performante, come quello offerto da Starlink che diverse compagnie aeree stanno adottando. 

Il servizio Starlink di United offre connettività da gate a gate—gratuita per i membri MileagePlus dall'imbarco allo sbarco, senza bisogno di aspettare i 10.000 piedi di altitudine. Questo accesso ininterrotto è un aggiornamento significativo. United sta attualmente implementando Starlink sulla sua flotta, unendosi a Hawaiian Airlines, che lo fornisce già. Alaska Airlines mira ad aggiungerlo l'anno prossimo. Per le rotte internazionali popolari tra i viaggiatori italiani, come quelle verso l'Europa, compagnie come Air France, WestJet e Qatar Airways stanno pianificando di integrare Starlink, migliorando le esperienze sui voli a lungo raggio. Per gestire un aereo pieno, United installa due grandi antenne Starlink sul tetto dell'aeromobile, garantendo la piena funzionalità del servizio anche con tutti i passeggeri in streaming. "Non ci sarà nessuna degradazione del servizio" ha riportato Costello. Il Chief Customer Officer di United, David Kinzelman, ha enfatizzato l'impatto del sistema wifi di Starlink: "Siamo impegnati a alzare l'asticella quando si tratta dell'esperienza a bordo, e con Starlink, stiamo cambiando il modo in cui le persone volano."Per gli italiani che viaggiano frequentemente verso gli Usa o oltre, questa innovazione promette voli più piacevoli ed efficienti. 

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Categoria: economia

19:08

Femminicidio Pamela Genini, la mamma: "Mia figlia era un sole, quel mostro deve pagare"

(Adnkronos) - "Faccio fatica a parlare, ma vi dico che tutto quello che ha fatto quel mostro a mia figlia, lo deve pagare, ma pagare. L'ha fatta soffrire tanto". Lo ha detto la mamma di Pamela Genini, intervistata dalla TgR Lombardia. 

"Era tutto bello in mia figlia, era un sole, un amore. La luce che c'era in lei portava amore a tutti", sottolinea la mamma della 29enne, uccisa martedì sera a Milano con almeno 24 coltellate dal compagno Gianluca Soncin. 

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Categoria: cronaca

19:05

Ai Horizon Summit 2025, cardiologi: "Con algoritmi migliora diagnosi aritmie"

(Adnkronos) - “L’anziano è un soggetto molto predisposto ad aritmie, sia benigne che maligne, ma comunque clinicamente rilevanti, soprattutto quando si manifestano con sincopi o cadute non spiegate. Monitorare il paziente nella vita quotidiana e poter associare un’aritmia a un episodio di perdita di coscienza è estremamente importante. Oggi gli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale migliorano significativamente la diagnosi, riducendo il numero di falsi positivi che, nei pazienti anziani, possono essere molto frequenti. Queste tecnologie stanno offrendo un supporto prezioso nella diagnosi sia delle sincopi che della fibrillazione atriale”. Lo ha spiegato Andrea Ungar, professore ordinario dell’Università di Firenze e presidente del Gimsi- Gruppo italiano multidisciplinare per lo studio della sincope, all’Ai Horizon Summit 2025, che ha riunito a Roma oltre 220 esperti da 16 Paesi per un confronto sul futuro dell’intelligenza artificiale applicata alla cardiologia. 

Protagonista del Summit è 'AccuRhythm AI', la tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata da Medtronic e integrata nei dispositivi di monitoraggio cardiaco impiantabile Reveal Linq e Linq II. 'AccuRhythm AI' utilizza avanzati algoritmi di deep learning – una branca dell’intelligenza artificiale che replica il funzionamento delle reti neurali del cervello umano – per analizzare grandi quantità di dati Ecg raccolti dai dispositivi Linq, migliorando l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni cliniche trasmesse ai medici. Gli algoritmi distinguono automaticamente gli eventi aritmici reali (ossia irregolarità del ritmo cardiaco) dagli artefatti, ovvero disturbi o segnali non clinicamente rilevanti che possono generare falsi allarmi. La tecnologia è in grado di identificare con altissima accuratezza due delle condizioni più comuni e potenzialmente gravi: la fibrillazione atriale (Fa), un ritmo irregolare o rapido nelle camere superiori del cuore che può favorire la formazione di coaguli e aumentare il rischio di ictus, e l’asistolia, una lunga pausa tra i battiti cardiaci che può causare perdita di coscienza (sincope) o, nei casi più severi, arresto cardiaco. 

“L'invecchiamento costante della popolazione porta a un aumento dei pazienti cronici e delle cronicità - aggiunge il cardiologo Luca Santini - Parallelamente stiamo assistendo a una drammatica riduzione delle risorse in campo, sia umane che sanitarie. Abbiamo bisogno di un aiuto. L'aiuto può arrivare dalla tecnologia anche perché oggi dobbiamo valutare i nostri pazienti in maniera multidimensionale, prendere in considerazione i dati di genetica, di biochimica e di imaging”.  

“Abbiamo quindi bisogno di un aiuto che ci sostenga in questo sforzo e l'intelligenza artificiale e la digital health è sicuramente la risposta giusta. L’intelligenza artificiale – aggiunge Santini – è lo strumento che ci consente di integrare e filtrare l’enorme quantità di dati clinici che oggi abbiamo a disposizione, trasformandoli in informazioni utili e immediatamente applicabili. È un aiuto concreto per migliorare l’efficienza clinica e la qualità della cura. L’obiettivo finale – chiarisce – è passare dalla predizione alla prevenzione: riuscire ad anticipare eventi gravi come un ictus o un arresto cardiaco, grazie a una gestione organizzata e tempestiva dei dati. Tutto questo - conclude il cardiologo - si inserisce nel quadro della medicina di precisione, che mira a terapie sempre più personalizzate per ogni singolo paziente”. 

Per i clinici, la piattaforma 'AccuRhythm AI' e l’ecosistema digitale CareLink - la rete digitale che connette in modo sicuro dispositivi impiantabili (come Linq™, pacemaker e defibrillatori) con medici e pazienti- rappresentano un’evoluzione profonda nel modo di lavorare: l’analisi automatica e intelligente dei dati consente di ridurre del 91% i falsi allarmi per fibrillazione atriale e pausa, recuperando oltre 200 ore lavorative ogni 100 pazienti seguiti.  

“Da oltre 75 anni lavoriamo ogni giorno per rispondere alla nostra missione: inventare tecnologie che migliorino la vita delle persone - sottolinea Felicia Longobardi, Cardiovascular Diagnostic Leader Western Europe di Medtronic - è questo spirito che ci ha portato nel 1957 a creare il primo pacemaker esterno e, nel 1998, a sviluppare le basi della tecnologia Linq per il monitoraggio remoto del ritmo cardiaco. Grazie a 25 anni di esperienza e a milioni di elettrocardiogrammi analizzati siamo riusciti a creare la prima intelligenza artificiale applicata ai dispositivi di monitoraggio cardiaco impiantabile. L’Ai permette al clinico di concentrarsi solo sugli eventi aritmici rilevanti, riducendo il tempo dedicato all’analisi dei dati e migliorando la gestione dei pazienti. Il nostro obiettivo – rimarca – è non lasciare indietro nessuno: la tecnologia e l’intelligenza artificiale ci aiutano a individuare più rapidamente le cause di eventi come cadute inspiegate o ictus di origine sconosciuta, consentendo diagnosi più accurate e trattamenti tempestivi”. 

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Categoria: salute

19:00

Giornata menopausa, Di Carlo (Sim): "Donne over 50 una risorsa per il Paese"

(Adnkronos) - La menopausa è “un argomento importantissimo. Le donne over 50 sono circa un quarto della popolazione italiana, e sono una risorsa sociale straordinaria. Certo, questo momento della vita della donna corrisponde alla cessazione definitiva del ciclo mestruale, ma la questione centrale è il cambiamento ormonale, in particolare il calo degli estrogeni. Questo comporta 2 conseguenze. Da una parte, causa i sintomi tipici che conosciamo: le vampate di calore, la sudorazione, l’insonnia, la tendenza alla depressione e – col passare del tempo – la secchezza vaginale e le difficoltà nei rapporti. Dall’altra parte, la carenza ormonale espone progressivamente a una serie di patologie di grande impatto sociale: le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e alcune neurodegenerative”. Così Costantino Di Carlo, presidente della Società italiana della menopausa (Sim), all’Adnkronos Salute commenta l’importanza della Giornata mondiale della menopausa, che si celebra il 18 ottobre. Il tema scelto quest’anno dall’International Menopause Society, che promuove l’evento, riguarda “la medicina dello stile di vita”. L’obiettivo è “sottolineare come uno stile di vita corretto rappresenti la prima vera forma di medicina preventiva”. 

A tale proposito, la società scientifica internazionale ha individuato dei pilastri. Il primo riguarda l’alimentazione equilibrata. “È fondamentale - spiega Di Carlo - Un esempio positivo è la dieta mediterranea, che fornisce un buon equilibrio di nutrienti e aiuta a controllare i fattori di rischio metabolici e cardiovascolari. Un altro pilastro - continua - è l’attività fisica, che oggi deve essere considerata a tutti gli effetti una prescrizione medica. Ogni donna dovrebbe individuare il tipo di esercizio più adatto alla propria età e condizione”.  

Poi ci sono “le abitudini da evitare: non fumare, limitare il consumo di alcol e, naturalmente, evitare ogni altra sostanza dannosa”. Particolarmente importante “è curare il sonno, dormire un numero sufficiente di ore e assicurarsi una buona qualità del riposo”. C’è poi “un aspetto spesso trascurato - osserva l’esperto - Riguarda la rete sociale e le relazioni: con l’età molte persone tendono a isolarsi, ma tutte le ricerche mostrano che mantenere una buona rete di amicizie e relazioni sociali è un potente fattore di protezione per la salute fisica e mentale. Infine - aggiunge - è importante imparare a gestire lo stress. Non è facile, certo, ma con il tempo si può imparare a ‘lasciare andare’ alcune preoccupazioni o tensioni che da giovani ci sembrano fondamentali, e affrontare la vita con maggiore equilibrio e serenità. In fondo, questo è anche uno dei messaggi più belli della menopausa - riflette Di Carlo - imparare a prendersi cura di sé con consapevolezza e gentilezza”. 

In questo contesto, “la terapia ormonale sostitutiva, rappresenta la cura più efficace per i sintomi e le conseguenze della carenza estrogenica - illustra il ginecologo - L’importante è che venga prescritta e utilizzata in modo corretto, valutando attentamente, caso per caso, quale sia la terapia più adatta e opportuna, e tenendo conto delle eventuali controindicazioni specifiche. Certo, ci sono situazioni in cui la terapia ormonale non va fatta; ma ce ne sono altre - evidenzia - in cui non farla è quasi un errore, perché i benefici superano di gran lunga i rischi. Naturalmente - rimarca - lo stile di vita resta la base di tutto: seguire una dieta equilibrata, fare attività fisica, non fumare, sono comportamenti che, anzi, permettono di trarre il massimo beneficio anche dalle terapie. È inutile - avverte - riempirsi di farmaci se poi si conduce una vita completamente sedentaria”. 

Le donne in menopausa “non solo rappresentano una parte consistente della popolazione attiva, ma anche dal punto di vista lavorativo, le over 50 sono all’apice dell’esperienza professionale. Inoltre - aggiunge Di Carlo - sono anche una risorsa sociale straordinaria. Quando si guarda al mondo del terzo settore, del volontariato, di tutte quelle realtà che si dedicano alla cura delle persone più fragili o al sostegno di chi affronta difficoltà nella vita, ci si accorge che lì si trova una presenza fortissima di donne ultracinquantenni. Ecco, anche questo - conclude - è un aspetto significativo”. 

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Categoria: salute

18:56

Pneumologo Papi: "In Bpco con terapie personalizzate -21% riacutizzazioni"

(Adnkronos) - La comprensione dei meccanismi infiammatori sta cambiando l’approccio terapeutico della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). “Finora, avendo poche opzioni per personalizzare la terapia, abbiamo trattato la Bpco come un tutt’uno. Negli ultimi anni invece si è assistito allo sviluppo di farmaci biologici che hanno target specifici, che vanno quindi su caratteristiche specifiche della malattia e ci che consentono di avere terapie più mirate per pazienti che presentano determinate caratteristiche”. In particolare, “oggi abbiamo un’opzione per pazienti che hanno un’infiammazione di tipo T2, caratterizzata dagli eosinofili del sangue, un marcatore tra l’altro molto semplice da individuare” che permette di “ridurre le riacutizzazioni e i ricoveri o accessi al Pronto Soccorso”. Così Alberto Papi, direttore della Clinica pneumologica dell'Università di Ferrara commenta gli ultimi dei dati dello studio Matinee presentati recentemente al congresso della European Respiratory Society (Ers) che si è svolto ad Amsterdam, che hanno riguardato l’impiego di mepolizumab, anticorpo monoclonale che blocca gli eosinofili, quindi la cellula coinvolta in questo tipo di infiammazione. 

“Il risultato principale è la riduzione delle riacutizzazioni moderate e severe, cioè quelle trattate a domicilio e quelle ospedalizzate, comprese quelle con accesso al pronto soccorso - spiega Papi - In una popolazione di pazienti con Bpco che ha avuto frequenti riacutizzazioni in passato, già in in triplice terapia e che presenta eosinofili nel sangue superiori a 300 - illustra - si è osservata una riduzione del 21% delle riacutizzazioni moderate e severe e una riduzione delle ospedalizzazioni e di accesso al pronto soccorso. Tutto questo, in aggiunta al massimo della terapia inalatoria, quindi in pazienti particolarmente severi già in triplice terapia”. Oltre agli endpoint clinici, aggiunge, “c’è anche un beneficio sulla qualità di vita di questi pazienti. Le riacutizzazioni di per sé, infatti, impattano sulla qualità di vita: i pazienti che ne hanno di più frequenti sono quelli che presentano una qualità di vita più bassa”. 

Ridurre le riacutizzazioni, “in particolare quelle gravi, ospedaliere - chiarisce l’esperto - significa non solo diminuire il rischio di nuovi episodi, ma anche rallentare la progressione della malattia e ridurre la mortalità. Le riacutizzazioni - rimarca - rappresentano infatti il motore principale della progressione della Bpco. Ridurle - endpoint primario degli studi in questi pazienti - è quindi un obiettivo molto importante” non solo da un punto di vista clinico, ma anche di qualità della vita. L’indicazione, infatti è “per pazienti che sono già al massimo della terapia inalatoria e che, nonostante ciò, presentano ancora sintomi o riacutizzazioni - sottolinea Papi - Per questi pazienti, fino ad oggi, non avevamo altro da offrire, oltre alla triplice terapia: adesso invece abbiamo un’opzione in più”. 

Guardando al futuro, “ci sono due aspetti fondamentali da considerare - osserva lo pneumologo - Il primo è che, andando verso la personalizzazione delle cure, più opzioni ci sono, meglio è. Ne abbiamo ancora poche per questi pazienti con Bpco, soprattutto per quelli che non hanno un’infiammazione di tipo T2 e che, pur essendo già in triplice terapia, continuano a riacutizzarsi. Su questo ci sono molti studi in corso”. Il secondo aspetto riguarda la modalità di somministrazione.  

“Nel campo dell’asma, il mepolizumab ha già dato risultati positivi anche in una formulazione a lunga durata, con somministrazione 2 volte l’anno. Avere a disposizione un trattamento per la Bpco con utilizzo così dilatato nel tempo rappresenterebbe un vantaggio strategico - conclude - soprattutto perché la somministrazione riguarda pazienti non giovanissimi, per i quali la continuità terapeutica è essenziale. Nell’asma, questo tipo di formulazione è già stata testata con successo. Ci auguriamo che in futuro possa arrivare anche nella Bpco”. 

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Categoria: salute

18:54

Funerali carabinieri uccisi, l'omelia: "Evento umanamente incomprensibile"

(Adnkronos) - "Marco, Valerio e Davide sono nelle mani di Dio e con questa eucarestia li consegniamo all’ultima dimora terrena". Così l'arcivescovo Gian Franco Saba, ordinario militare per l'Italia, durante l'omelia per i tre carabinieri morti lo scorso martedì nell'esplosione di un casolare a Castel d'Azzano, in provincia di Verona. 

Nella basilica di Santa Giustina di Padova per i funerali di Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernadei il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Tra gli altri esponenti del governo presenti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro della Pubblica ammnistrazione Paolo Zangrillo, il ministro della Giustizia Paolo Nordio. Alle esequie era presente anche la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. 

Un lungo applauso ha accolto l’arrivo dei feretri contenenti le salme. Le bare, avvolte dalla bandiera tricolore e accompagnate alla basilica da una staffetta dell’Arma, sono state accompagnate in chiesa dalle note della fanfara dei carabinieri. 

"Questi nostri fratelli ora sono nella casa del Padre, attesi, amati e salvati. E voi, loro familiari, nella fede attendete e amate coloro che sono al sicuro in Dio. Vogliamo pensare che in quel tragico momento si sono rese vive le parole di Gesù, di speranza, che egli era presente nel buio" ha poi aggiunto Saba . 

"Ci stringiamo intorno a tutti coloro che sono stati dolorosamente coinvolti e feriti nel tragico evento. È duro, dolorosamente e umanamente incomprensibile il drammatico evento dove hanno perso la vita Valerio, Marco e Davide e il ferimento di tanti operatori in servizio per il bene comune", ha continuato. "Da questa casa di preghiera un saluto carico di affetto, vicinanza e affidamento sostenuto dall’intercessione materna di Maria, vergine fedele" ha detto ancora.  

"Ci sono giorni che nessuno di noi vorrebbe vivere. Ci sono parole che nessuno di noi vorrebbe dire, oggi è uno di quei giorni. L'Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore in onore di tre uomini, tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante i funerali. 

Rivolgendosi poi alle famiglie dei tre caduti, Crosetto ha rimarcato come "non c'è nulla che possa riempire il vuoto" lasciato da Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello. "Posso farvi una promessa solenne - ha poi sottolineato il ministro - I nostri nomi sono scritti sulla sabbia della memoria delle persone a cui siamo cari e sono destinati a scomparire nel tempo, man mano che le persone che ci vogliono bene scompariranno. Il nome dei giusti no, il nome di chi è morto per la Patria è scritto nella roccia della memoria della Repubblica e viene onorato, ricordato e state tranquilli: le forze armate sono il custode di quella memoria". 

"A voi colleghi di Davide, va il nostro più sincero ringraziamento. Davide sei diventato quello che più desideravi, un carabiniere d’Italia. Hai potuto realizzare uno dei più grandi amori nella tua vita, il tuo lavoro. Vola in alto Davide sarai sempre nei nostri cuori". Così Freddie Bernardello, padre di Davide. All'intervento è seguito uno scroscio d'applausi. 

Un altro lungo applauso ha seguito i feretri quando hanno lasciato l’abbazia. Ad accompagnare le famiglie dei tre militari, la fanfara dell’Arma. 

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Categoria: cronaca

18:53

Napoli, cade dal tetto di un capannone: muore operaio di 63 anni

(Adnkronos) - Ancora un incidente sul lavoro in provincia di Napoli. Un operaio di 63 anni, caduto dal tetto di un capannone, è morto in ospedale.  

Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore era precipitato dal tetto di un capannone a Mugnano di Napoli, mentre stava recuperando degli attrezzi da lavoro. Il 63enne è precipitato nel vuoto da un'altezza di circa 7 metri, è stato soccorso immediatamente, ma è deceduto poco dopo il ricovero al Cardarelli per le gravi ferite riportate.  

La Procura di Napoli Nord ha aperto un'inchiesta, con le prime indagini affidate agli investigatori del commissariato di polizia di Giugliano in Campania.  

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Categoria: cronaca

18:40

StatisticAll 2025, Chelli (Istat): "4 donne su 10 inattive, in crescita anche i neets"

(Adnkronos) - “Quattro donne su dieci in Italia sono inattive, un dato che sale a sei se si guarda esclusivamente al Sud del Paese. Guardando agli inattivi in generale, coloro che non si formano e non lavorano, i cosiddetti neets, sono in costante crescita dal 2019. Oggi, la percentuale di neets sul totale della popolazione tra i 25 e i 39 anni è del 22,4%, quasi uno su quattro. Siamo l’unico Paese europeo in cui il fenomeno dei neets è in crescita”. Sono le dichiarazioni del presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli in occasione di StatisticAll 2025, in svolgimento a Treviso dal 16 al 19 ottobre, dal titolo ‘Il fattore umano. Lavoro, società, intelligenze artificiali: la rivoluzione dei dati’. 

“Abbiamo fatto un lavoro approfondito nel rapporto annuale che abbiamo presentato a maggio - aggiunge - e abbiamo visto che, in un momento in cui abbiamo molto bisogno di ampliare la platea di lavoratori dato che ne entrano pochi dalle fasce giovani, abbiamo 1 milione e 700 mila disoccupati e 2,1 milioni di forze lavoro potenziali, per un totale di quasi quattro milioni. Portare questi quattro milioni di persone nel mondo del lavoro potrebbe aiutare a rallentare la crisi demografica. Dentro questo numero ci sono le donne, i giovani e i residenti nel mezzogiorno, come dicevamo prima”. 

C'è poi il tema del grado d’istruzione, ad essere disoccupate “sono non solo le donne con basso titolo di studio, questo dato vale anche per la componente maschile, ma anche quelle diplomate tra i 35 e i 49 anni e che hanno figli minori, un’evidenza che ci porta a dover considerare anche il tema della conciliazione vita-lavoro. C'è però una buona notizia per le giovani donne - annuncia - ossia che mano a mano che innalziamo il titolo di studio, i divari si riducono. L'istruzione rimane sempre la chiave fondamentale di accesso al lavoro”.  

“L'occupazione aumenta dal 2021, un fatto molto positivo, e aumenta per un mix di fattori. Invecchiamento e bassa natalità spingono sulle fasce più anziane e, ovviamente, si assiste ad un calo dell'offerta potenziale nella popolazione compresa tra i 15 e i 64 anni -. spiega Chelli - Questo comporta una sfida di sostenibilità per il welfare, per le pensioni innanzitutto, oltre ad una minore capacità produttiva, perché noi sappiamo che è la fascia d'età centrale che garantisce la capacità produttiva”. 

“Abbiamo registrato 1 milione e 631 mila occupati in più tra il 2004 e il 2024, nello stesso periodo di tempo però sono calati di circa 2 milioni gli occupati nella fascia tra 15-34 anni e di poco meno di un milione quelli nella fascia tra i 35 e i 49. Ad aumentare, di quasi 5 milioni, sono gli occupati nella fascia tra i 50 e gli over 50 - conclude - Questa tendenza proseguirà perché determinata da fenomeni strutturali”. 

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Categoria: economia

18:39

Landini: "Cortigiana? Nessun sessismo, ridirei quello che ho detto". Ma la Crusca dà ragione a Meloni

(Adnkronos) - La parola 'cortigiana' era all'interno di "una discussione di 10 minuti che motivava questa cosa". "Ho chiarito immediatamente per evitare strumentalizzazioni quello che intendevo dire e il contesto" quindi "ridirei quello che ho detto". Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, rispondendo alle critiche seguite alla sua dichiarazione sulla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Intervenendo a Sky Tg economia il sindacalista ha assicurato che "non c'è nessuna volontà di sessismo o rancore", "la fotografia di quello che io ho raccontato l'hanno vista tutti". 

Ieri Meloni ha replicato a Landini via social. "Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet", ha scritto Meloni, postando la definizione tratta da Oxford Languages: "Donna di facili costumi". 

"Ed ecco a voi un'altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta", ha chiosato la premier. 

Per il presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, "la risposta della premier è corretta, su tutti i dizionari il termine cortigiana è definito come riportato da lei nel post che ha dedicato al leader della Cgil. Diciamo che questi sono gli scivoloni in cui si incorre non utilizzando correttamente la lingua. Direi che bisognava essere cauti: il fatto che un uomo progressista scivoli su di una buccia di banana è un guaio", ha detto ospite di Rai Radio1, a Un giorno da pecora, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. 

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Categoria: economia

18:24

StatisticAll, i nuovi protagonisti visioni, linguaggi e persone a confronto

(Adnkronos) - Nella giornata di sabato StatisticAll 2025 affronterà il tema del lavoro con un viaggio tra diritti, tecnologie e dati che attraversa generazioni e saperi, con un unico filo conduttore: rimettere al centro il 'fattore umano'. Dalla visione del diritto e delle politiche del lavoro tracciata da Tiziano Treu, alle riflessioni sul ruolo strategico del Veneto nell’economia europea con Riccardo Fornasier, passando per la voce della generazione Z e l’omaggio a Florence Nightingale la terza giornata della rassegna si propone come un racconto collettivo del cambiamento. Un mosaico di esperienze, testimonianze, prospettive accademiche ed esperienze del mondo produttivo, nella cornice di Piazza dei Signori e della Loggia dei Cavalieri. In un tempo in cui l’intelligenza artificiale ridisegna professioni, ruoli e competenze, la demografia restringe la forza lavoro e cresce l’urgenza di nuovi modelli di welfare, StatisticAll – il Festival della Statistica e della Demografia porterà a confronto, tra Piazza dei Signori e la Loggia dei Cavalieri, voci istituzionali e accademiche, rappresentanti del mondo produttivo e delle nuove generazioni, insieme a divulgatori e artisti. Una pluralità di sguardi e linguaggi che farà del sabato del Festival un terreno di dialogo sul lavoro che cambia, tema centrale di questa undicesima edizione. 

Tra gli appuntamenti di spicco di sabato 18 ottobre, quello con l’ex ministro del lavoro e delle politiche sociali e presidente dell’Associazione Amici di Marco Biagi, Maurizio Sacconi, nel talk delle 10.30 alla Loggia dei Cavalieri, 'Creatività o sottomissione? Il lavoro incontra l’AI', dedicato alle opportunità e ai rischi della nuova stagione dell’intelligenza artificiale generativa. L’incontro affronterà il tema della libertà creativa, della deregolazione e della responsabilità europea nel promuovere un’innovazione che non mortifichi ma esalti il potenziale umano delle giovani generazioni.  

Subito dopo, alle 11.00, il giuslavorista Tiziano Treu, professore emerito di diritto del lavoro all’Università Cattolica di Milano, già ministro del lavoro e della previdenza sociale e presidente del Cnel, sarà protagonista del dialogo “Il lavoro che cambia: tra diritti, welfare e nuove generazioni”. Con la sua lunga esperienza accademica e istituzionale, Treu offrirà una riflessione sulle principali implicazioni economiche e sociali della trasformazione del mercato del lavoro, sulle politiche necessarie per governarne la transizione, per sostenere la formazione continua e garantire un’evoluzione orientata all’inclusione che mantenga al centro la dignità e il valore umano. 

A seguire, dalle 11.30, l’incontro 'Crisi demografica e indebolimento della forza lavoro: dobbiamo rassegnarci al declino o un futuro diverso è ancora possibile?' affronterà uno dei nodi più urgenti per l’economia e la società italiane. Attraverso dati, scenari e prospettive, esperti e ricercatori discuteranno come la conoscenza statistica possa diventare uno strumento per invertire la rotta e sostenere la vitalità del sistema produttivo. Il pomeriggio si aprirà alle 15.00 con “Lavoro, impresa e territorio. Una visione veneta per il futuro”, che vedrà protagonista Riccardo Fornasier, neoeletto presidente del consiglio regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto. Fornasier analizzerà l’impresa in quanto guida nello sviluppo, coesione e innovazione nel territorio e offrirà anche uno sguardo sul ruolo strategico del Veneto nel contesto nazionale ed europeo, tra sfide globali, transizione digitale e nuove competenze. 

Alle 17.00 saranno i più giovani, le loro aspettative e fragilità al centro del dibattito che avrà luogo in Piazza dei Signori dal titolo “Generazione Z: visioni del futuro tra sogni e povertà”. Nell’ambito del format StatisticAll Pop si confronteranno il sociologo Francesco Morace, Livia Celardo di Istat, Patrizia Manca di Ebicom Treviso, che darà il punto di vista delle imprese e del territorio su skill, transizioni e opportunità per i giovani, Roberto Sensi di ActionAid, e Furio Camillo, professore di statistica economica dell’Università di Bologna e responsabile scientifico di Webboh-Lab. A partire dai dati, si guarderà alla possibilità di realizzare politiche pubbliche e alleanze locali capaci di liberare il potenziale delle nuove generazioni.  

Ultimo, e particolarmente atteso, appuntamento della giornata alle 19.00 alla Loggia dei Cavalieri, nell’ambito dello 'Spritz Statistico', con Vincenzo Mauro, professore di statistica e metodi quantitativi all’Università di Macerata, e creatore del progetto '3MinuticolProf', una piattaforma di divulgazione statistica seguita da circa 300.000 persone su Instagram e Tiktok. Con ironia e competenza, Mauro presenterà il suo libro 'I numeri non ingannano (quasi) mai' (Longanesi, 2025) e racconterà come i dati possano diventare strumenti di pensiero critico. 

A chiudere la giornata il secondo StatisticAll Show di questa edizione: alle 21.00 alla Loggia dei Cavalieri andrà in scena lo spettacolo “Florence Nightingale. Il coraggio, la forza, i dati”, firmato da Maria Eugenia D’Aquino, attrice, regista e presidente di Pacta. dei Teatri, con la partecipazione delle scienziate Antonietta Mira (Università dell’Insubria-Università della Svizzera italiana) e Clelia Di Serio (Università Vita-Salute San Raffaele). Un racconto sotto forma di 'intervista impossibile' che intreccia teatro, scienza e memoria, restituendo la figura di Florence Nightingale, pioniera dell’infermieristica moderna, riformatrice sociale e antesignana della data science.  

Oltre agli eventi citati, il sabato del festival sarà scandito da ulteriori appuntamenti e attività, tra cui quelli di StatisticAll Young, pensati per bambini e ragazzi e ospitati alla BRaT - Biblioteca dei Ragazzi, all’Istituto Tecnico Economico Riccati-Luzzatti, al Campus Universitario Ca' Foscari e in Piazza dei Signori. L’invito, quindi, si rivolge a un pubblico di tutte le età, a lasciarsi coinvolgere da una manifestazione che anno dopo anno si propone di essere un laboratorio di dialogo tra sapere scientifico, economia, cultura e attualità, con lo sguardo rivolto all’innovazione ma radicato nei valori del fattore umano. 

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Categoria: economia

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21:37

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 17 ottobre

(Adnkronos) - Nessun '6' al concorso del Superenalotto di oggi, venerdì 17 ottobre, ma centrato il '5+1' da oltre 397mila euro. Centrati inoltre otto '5' che vincono 16.057,39 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 66,3 milioni di euro. 

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: 

- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; 

- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; 

- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; 

- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. 

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. 

L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. 

E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. 

Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 2, 9, 10, 32, 66, 77. Numero Jolly: 72. Numero SuperStar: 44. 

La schedina vincente del 5+1 è stata giocata a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e della Brianza, presso una tabaccheria, situata in via Nazionale dei Giovi, 132. Il fortunato si porta a casa 397.611,55 euro.  

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Categoria: cronaca

20:58

MotoGp, qualifiche e gara Sprint in Australia: orari e dove vederle in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Il Motomondiale riparte dal circuito di Phillip Island dove sabato 18 ottobre andranno in scena le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio d'Australia - in diretta tv e streaming, anche in chiaro. Nell'ultimo appuntamento del calendario in Indonesia a vincere è stata la Ducati Gresini dello spagnolo Fermin Aldeguer, seguito da altri due piloti iberici, Pedro Acosta, secondo con la sua KTM, e l'altra Gresini di Alex Marquez, secondo nella classifica Piloti alle spalle del fratello Marc, già campione del mondo e ai box per infortunio. Chiamata al riscatto la Ducati di Pecco Bagnaia, soltanto sedicesimo in Indonesia. 

 

Le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio d'Australia andranno in scena sabato 18 ottobre. Le qualifiche sono in programma dall'1.50 alle 2.30 ora italiana, mentre per la gara corta bisognerà aspettare le 6.  

 

Le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio d'Australia saranno visibili in diretta televisiva su SkySport e in chiaro su TV8, oltre che disponibili in streaming sull'app SkyGo, su NOW e  

 

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Categoria: sport

20:50

Roma, Gualtieri: "Mi ricandido a sindaco nel 2027. Lo Stadio? A breve progetto definitivo"

(Adnkronos) - Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha confermato la sua intenzione di ricandidarsi alle prossime elezioni comunali del 2027. "Per trasformare una città bisogna introdurre cambiamenti profondi, ci vogliono 10 anni di lavoro - ha sottolineato Gualtieri, ospite di 'Skytg24 Live in Rome - La scelta di aprire tantissimi cantieri, che all'inizio era sembrata un po' pazza, è una scommessa che stiamo vincendo. I primi risultati, visibili e tangibili, hanno incrinato quella rassegnazione di chi pensava che a Roma non si potesse cambiare le cose".  

Quanto alla "stadio della Roma si farà. A breve verrà presentato il progetto definitivo. Sarà un'intera riqualificazione di un quadrante oggi abbandonato. L'obiettivo è di aver concluso la parte autorizzativa prima di giugno del 2026".  

 

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Categoria: cronaca

20:40

Principe Andrea rinuncia al suo titolo reale

(Adnkronos) - Il principe Andrea rinuncerà ai suoi titoli, incluso quello di duca di York. Ad annunciarlo è lo stesso principe Andrea in un comunicato. Il fratello di re Carlo è coinvolto nello scandalo sessuale legato a Jeffrey Epstein.  

"Dopo averne discusso con il Re, con i miei familiari più stretti e con quelli più lontani - sottolinea il principe Andrea -, siamo giunti alla conclusione che le continue accuse nei miei confronti distraggono Sua Maestà e la Famiglia Reale dal loro lavoro. Ho deciso, come ho sempre fatto, di mettere al primo posto il mio dovere verso la mia famiglia e il mio Paese. Confermo la mia decisione di cinque anni fa di ritirarmi dalla vita pubblica". 

"Con il consenso di Sua Maestà - sottolinea ancora il principe Andrea - riteniamo che ora sia necessario fare un ulteriore passo avanti. Non userò quindi più il mio titolo né gli onori che mi sono stati conferiti. Come ho già detto in precedenza, nego con forza le accuse mosse contro di me". 

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Categoria: internazionale/esteri

20:09

Pamela Genini, l'autopsia: "Uccisa con più di 30 coltellate"

(Adnkronos) - "Più di trenta coltellate". E' il primo esito dell'autopsia sul corpo di Pamela Genini, uccisa dall'ex compagno Gianluca Soncin nell'appartamento della 29enne in via Iglesias a Milano. Le prime informazioni, riportate anche nella convalida del fermo dell'uomo, parlavano di almeno 24 coltellate inflitte con una lama di 9 centimetri.  

Giovedì per Soncin è arrivata la convalida del fermo. Il 52enne è accusato di l’omicidio volontario pluriaggravato. Il giudice ha riconosciuto tutte le aggravanti tra cui la premeditazione, la crudeltà e i futili motivi. 

Il giudice nel ricostruire quanto accaduto ricorda che l'uomo è entrato nell’appartamento "munito di un coltello a serramanico con una lama di 9 centimetri, che ha adoperato per ucciderla", un secondo coltello a serramanico lo ha lasciato in macchina e altri 13 coltelli sono stati trovati nella sua casa di Cervia. "Non vi è stato un litigio inaspettato tra i due, bensì una vera e propria spedizione dell’uomo a casa della donna, decisa almeno una settimana prima, se non prima ancora, quando si è munito del duplicato delle chiavi dell’abitazione della vittima". Un altro elemento che rafforza la premeditazione. Quando, una volta nell'appartamento al secondo piano, non è riuscito a convincerla a tornare con lui "ha optato per l’originario piano di toglierle la vita" perché "il filo conduttore che ha spinto" il 52enne è quello del "o con me o con nessun altro'". 

"Faccio fatica a parlare, ma vi dico che tutto quello che ha fatto quel mostro a mia figlia, lo deve pagare, ma pagare. L'ha fatta soffrire tanto". Lo ha detto la mamma di Pamela Genini, intervistata dalla TgR Lombardia. 

"Era tutto bello in mia figlia, era un sole, un amore. La luce che c'era in lei portava amore a tutti", sottolinea la mamma della 29enne, uccisa martedì sera a Milano con almeno 24 coltellate dal compagno Gianluca Soncin. 

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Categoria: cronaca

19:54

Ucraina, faccia a faccia Trump-Zelensky: i 5 precedenti del 2025

(Adnkronos) - Quello che andrà in scena a breve alla Casa Bianca sarà il sesto contatto in presenza tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Di seguito un breve resoconto dei precedenti faccia a faccia tra i due leader. 

Febbraio 2025. Trump - tornato da circa un mese alla Casa Bianca - e il suo vice Jd Vance, davanti alle telecamere di mezzo mondo nello Studio Ovale, ebbero parole durissime nei confronti di Zelensky, accusandolo di non avere "rispetto", tanto da indurlo ad andarsene. 

Aprile 2025. A sorpresa i due si incontrarono in Vaticano a margine dei funerali di Papa Francesco. Fu il primo incontro dopo il disastroso vertice nello Studio Ovale. Una sorta di disgelo che rimise in carreggiata il rapporto tra Washington e Kiev. 

Giugno 2025. Il vertice della Nato a L'Aia fa da un cornice al terzo faccia a faccia tra i due presidenti. Durante una conferenza stampa, Trump ammise che raggiungere un accordo di cessate il fuoco in Ucraina si stava rivelando "più difficile" del previsto. Zelensky sembrò soddisfatto dell'incontro e il capo della Casa Bianca lanciò l'idea di fornire all'Ucraina ulteriori difese aeree. 

Agosto 2025. Dopo il vertice di Ferragosto tra Trump e Putin in Alaska, che, tuttavia, non portò risultati concreti sulla tregua, Zelensky e i leader europei si precipitarono alla Casa Bianca per riconquistare il favore del tycoon. 

Settembre 2025. Trump e Zelensky si riunirono all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo l'incontro, Trump pubblicò un post sui social media sostenendo che Kiev avrebbe potuto "riconquistare l'intera Ucraina nella sua forma originale". 

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Categoria: internazionale/esteri

19:45

Trump accoglie Zelensky alla Casa Bianca. Il presidente Usa: "Riusciremo a far finire la guerra"

(Adnkronos) - "Faremo finire la guerra. Possiamo farlo senza i missili Tomahawk". Donald Trump accoglie Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca oggi, venerdì 17 ottobre, per un incontro cruciale nella strada verso la soluzione della guerra tra Ucraina e Russia. Alla domanda dei giornalisti se si ritenesse in grado di convincere Vladimir Putin a far finire il conflitto, il presidente degli Stati Uniti ha risposto annuendo. 

''Penso che Putin voglia la fine della guerra, altrimenti non starebbe facendo questo - ha detto riferendosi alla telefonata con il leader del Cremlino -. Ieri ci siamo parlati per due ore e mezza. Abbiamo avuto un ottimo colloquio''. ''La guerra in Medio Oriente era molto più complicata'' rispetto a quella in Ucraina e ''siamo riusciti a risolverla'', per cui ''sono molto ottimista che siamo molto vicini alla fine della guerra, abbiamo ottime chance''. 

Sulla pace possibile, più prudente il presidente ucraino: "Non penso che Putin sia pronto, ma sono fiducioso che con l'aiuto del presidente Usa riusciremo a far finire la guerra. Ne abbiamo veramente bisogno", ha detto Zelensky. "Putin non ha successo sul campo di battaglia, sta accusando grandi perdite in termini di uomini e anche nell'economia". "Ora dobbiamo sederci e parlare - ha proseguito - e abbiamo bisogno di un cessate il fuoco. Sappiamo cosa serve per spingere al tavolo dei negoziati, siamo pronti a parlare in ogni formato. La cosa più importante per gli ucraini, che sono sotto attacco ogni giorno, è avere garanzie di sicurezza solide". 

 

Altro tema sul tavolo è quello della consegna da parte degli americani dei missili Tomahawk a Kiev. "Sarebbe un'escalation, ma ne parleremo", ha sottolineato Trump riferendosi alla fornitura dei missili che consentirebbero a Kiev di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. I Tomahawk sono ''missili terribili, armi molto pericolose'', ha aggiunto, frenando ulteriormente sulla fornitura: "Potrebbero servire anche a noi, come altre cose che abbiamo dato all'Ucraina. Ora l'Unione europea paga per le armi, è diverso". 

"Non so cosa abbia spinto Putin al tavolo negoziale, se sia stata la minaccia dei Tomahawk. Ma so che Putin vuole la pace'', ha ribadito Trump. Sul fatto che Putin potrebbe voler guadagnare tempo, Trump ha detto ''forse sì, in tanti hanno cercato di prendersi gioco di me, ma io sono abbastanza bravo''. "La guerra è tecnologica, non si usano solo Tomahawk: servono anche migliaia di droni e l'Ucraina li ha. Non abbiamo i Tomahawk e ci servono. Gli Usa hanno missili potentissimi, ma possono avere anche i nostri droni", ha detto Zelensky prospettando una sorta di scambio con Washington. "Abbiamo molti droni nostri e ne acquistiamo altri, l'Ucraina produce ottimi droni", la chiosa di Trump. 

 

A Budapest, Trump vedrà Putin. Non ci sarà un incontro a tre con la partecipazione di Zelensky, che sarà comunque della partita con un ulteriore colloquio con il presidente americano. "Sarà probabilmente un doppio incontro. Ma saremo in contatto con il presidente Zelensky. C'è un brutto rapporto tra i due. C'è cattivo sangue" ha detto Trump, che ha rivendicato - per l'ennesima volta - il record da 'pacificatore'. 

"Sono il presidente mediatore" perché "amo risolvere le guerre. Sto mediando in una situazione non facile. E' molto più facile quando le persone si capiscono, quando si incontrano, quando si piacciono. Ma non ci troviamo in questa situazione", ha detto Trump ai giornalisti affermando che ''c'è molto odio'' tra russi e ucraini, ''Zelensky e Putin non si piacciono''. 

Parlando dei suoi sforzi di mediazione nei conflitti nel mondo, Trump ha detto che se si risolvesse la guerra in Ucraina "questo sarebbe il numero nove'' dei conflitti risolti. ''Ne ho risolti otto, compreso il Medio Oriente'', ma ''non ho vinto un premio Nobel'' per la pace, ha continuato Trump aggiungendo ''non mi interessano tutte queste cose. Mi interessa solo salvare vite umane''. 

 

 

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Categoria: internazionale/esteri

19:37

Trump e Bocelli, incontro alla Casa Bianca. E il tenore canta nello Studio Ovale

(Adnkronos) - Donald Trump riceve Andrea Bocelli. E il tenore canta alla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti ha incontrato il tenore italiano nello Studio Ovale, come rivela il video diffuso sui social da Margo Martin, assistente speciale del presidente e componente dello staff di comunicazione. 

 

Bocelli è seduto davanti a Trump e la colonna sonora dell'incontro è Con te partirò, uno dei maggiori successi del tenore. Prima dei saluti, Bocelli regala un mini-show con una breve interpretazione che il presidente apprezza con entusiasmo. 

 

 

L'agenda di Trump, oggi, prevede in particolare l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. All'inizio del summit con il leader di Kiev, Trump fa riferimento alla data del 5 dicembre per uno show con Bocelli: "Verrà qui e canterà. Se i membri del governo faranno i bravi, potranno assistere...". 

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Categoria: internazionale/esteri

19:24

Ora solare in arrivo, ultimo weekend e poi bisogna spostare le lancette

(Adnkronos) - L'ora solare è in arrivo. Lo spostamento delle lancette si avvicina: inizia l'ultiima settimana prima del cambio dell'ora, che scatterà come al solito nell'ultimo fine settimana del mese di ottobre, con l'autunno che entra nel vivo e con le giornate che progressivamente 'si accorciano'. 

I benefici dell'ora solare 

Con l'arrivo dell'ora solare, il risultato in generale sarà un'ora di luce naturale in più al mattino, mentre la sera farà buio prima con le giornate che saranno, con il passare delle settimane, sempre più brevi. Il ritorno all'ora legale avverrà in primavera. 

Quando cambierà l'ora 

Come sempre l'ora cambierà la notte tra l'ultimo sabato e l'ultima domenica di ottobre che quest'anno cade un giorno in anticipo rispetto al 2024. Sposteremo le lancette alle 3 del mattino di domenica 26 ottobre 2025. 

Come spostare le lancette dell'orologio 

Bisognerà riportare indietro di 60 minuti le lancette degli orologi analogici e digitali non smart, mentre la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente. Dagli smartphone ai computer, è sempre buona abitudine però controllare che effettivamente l'orario impostato sia quello corretto. 

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Categoria: cronaca

19:22

Ramjoué (Ue): "Trasformazione tecnologica richiede alfabetizzazione su ai"

(Adnkronos) - "La trasformazione tecnologica richiede nuove competenze digitali, una capacità di adattamento e una vera e propria alfabetizzazione sull'intelligenza artificiale". Così Celine Ramjoué, vicedirettrice per la Trasformazione Digitale e i Dati e Capo dell'Unità per il Text e Data Mining presso il Centro Comune di Ricerca (Jrc) nel campus di Ispra, durante la seconda giornata di StatisticAll, il festival della statistica e della demografia organizzato a Treviso. 

Ramjoué ha partecipato al panel intitolato “Dati e intelligenza artificiale al servizio del cittadino: il contributo del Centro Comune di Ricerca della Commissione europea” ed ha spiegato: “Promuoviamo un approccio etico e multidisciplinare per sostenere questa formazione perché siamo convinti che l'intelligenza artificiale porti innovazione in Europa se tutti la sanno usare bene”. 

La formazione diventa quindi fondamentale quando si parla di intelligenza artificiale: “Il divario di competenze aperto dall'intelligenza artificiale generativa è veramente una sfida enorme e richiede anche l’aggiornamento delle competenze e la riqualificazione della forza lavoro che va integrata con programmi di formazione”. 

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Categoria: economia

19:19

Spazio, Starlink porta la prima trasmissione Tv in diretta da un Volo Commerciale

(Adnkronos) - Il servizio internet satellitare Starlink di SpaceX, azienda fondata da Elon Musk, ha permesso al corrispondente di Nbc News Tom Costello di trasmettere da un Boeing 737 di United Airlines la prima trasmissione Tv in diretta della storia da un aereo commerciale. Si tratta di una pietra miliare per l’aviazione civile e per le telecomunicazioni che dimostra le possibilità offerte dal sistema Starlink, ideato per migliorare la vita delle persone attraverso l’offerta di servizi di connessione sempre più avanzati. Il reportage, presentato nel programma Today di Nbc, ha dato notizia delle opinioni comuni dei viaggiatori riguardo al Wi-Fi in volo. Costello ha notato che i sistemi tradizionali dipendono da un numero limitato di satelliti ad alta quota, portando a connessioni inaffidabili e intermittenti. Starlink, tuttavia, utilizza migliaia di satelliti in orbita bassa sulla Terra per un accesso ad alta velocità e bassa latenza che rivaleggia con la banda larga domestica. Nella sua demo, Costello ha trasmesso in streaming più feed di NBC News sul suo laptop senza interruzioni e ha riprodotto un replay dell'episodio del giorno precedente di Today sul suo iPad, tutto in modo fluido. 

I passeggeri possono ora godere di streaming Tv in diretta, shopping online, gaming, invio di email e download di documenti durante il volo. Costello ha evidenziato il vantaggio per la produttività, specialmente per i viaggiatori d'affari: "È davvero super veloce— è proprio come se fossi a casa con il Wi-Fi," ha detto. Le interviste con passeggeri in aeroporto hanno dimostrato la necessità di un servizio internet in volo più performante, come quello offerto da Starlink che diverse compagnie aeree stanno adottando. 

Il servizio Starlink di United offre connettività da gate a gate—gratuita per i membri MileagePlus dall'imbarco allo sbarco, senza bisogno di aspettare i 10.000 piedi di altitudine. Questo accesso ininterrotto è un aggiornamento significativo. United sta attualmente implementando Starlink sulla sua flotta, unendosi a Hawaiian Airlines, che lo fornisce già. Alaska Airlines mira ad aggiungerlo l'anno prossimo. Per le rotte internazionali popolari tra i viaggiatori italiani, come quelle verso l'Europa, compagnie come Air France, WestJet e Qatar Airways stanno pianificando di integrare Starlink, migliorando le esperienze sui voli a lungo raggio. Per gestire un aereo pieno, United installa due grandi antenne Starlink sul tetto dell'aeromobile, garantendo la piena funzionalità del servizio anche con tutti i passeggeri in streaming. "Non ci sarà nessuna degradazione del servizio" ha riportato Costello. Il Chief Customer Officer di United, David Kinzelman, ha enfatizzato l'impatto del sistema wifi di Starlink: "Siamo impegnati a alzare l'asticella quando si tratta dell'esperienza a bordo, e con Starlink, stiamo cambiando il modo in cui le persone volano."Per gli italiani che viaggiano frequentemente verso gli Usa o oltre, questa innovazione promette voli più piacevoli ed efficienti. 

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Categoria: economia

19:08

Femminicidio Pamela Genini, la mamma: "Mia figlia era un sole, quel mostro deve pagare"

(Adnkronos) - "Faccio fatica a parlare, ma vi dico che tutto quello che ha fatto quel mostro a mia figlia, lo deve pagare, ma pagare. L'ha fatta soffrire tanto". Lo ha detto la mamma di Pamela Genini, intervistata dalla TgR Lombardia. 

"Era tutto bello in mia figlia, era un sole, un amore. La luce che c'era in lei portava amore a tutti", sottolinea la mamma della 29enne, uccisa martedì sera a Milano con almeno 24 coltellate dal compagno Gianluca Soncin. 

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Categoria: cronaca

19:05

Ai Horizon Summit 2025, cardiologi: "Con algoritmi migliora diagnosi aritmie"

(Adnkronos) - “L’anziano è un soggetto molto predisposto ad aritmie, sia benigne che maligne, ma comunque clinicamente rilevanti, soprattutto quando si manifestano con sincopi o cadute non spiegate. Monitorare il paziente nella vita quotidiana e poter associare un’aritmia a un episodio di perdita di coscienza è estremamente importante. Oggi gli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale migliorano significativamente la diagnosi, riducendo il numero di falsi positivi che, nei pazienti anziani, possono essere molto frequenti. Queste tecnologie stanno offrendo un supporto prezioso nella diagnosi sia delle sincopi che della fibrillazione atriale”. Lo ha spiegato Andrea Ungar, professore ordinario dell’Università di Firenze e presidente del Gimsi- Gruppo italiano multidisciplinare per lo studio della sincope, all’Ai Horizon Summit 2025, che ha riunito a Roma oltre 220 esperti da 16 Paesi per un confronto sul futuro dell’intelligenza artificiale applicata alla cardiologia. 

Protagonista del Summit è 'AccuRhythm AI', la tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata da Medtronic e integrata nei dispositivi di monitoraggio cardiaco impiantabile Reveal Linq e Linq II. 'AccuRhythm AI' utilizza avanzati algoritmi di deep learning – una branca dell’intelligenza artificiale che replica il funzionamento delle reti neurali del cervello umano – per analizzare grandi quantità di dati Ecg raccolti dai dispositivi Linq, migliorando l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni cliniche trasmesse ai medici. Gli algoritmi distinguono automaticamente gli eventi aritmici reali (ossia irregolarità del ritmo cardiaco) dagli artefatti, ovvero disturbi o segnali non clinicamente rilevanti che possono generare falsi allarmi. La tecnologia è in grado di identificare con altissima accuratezza due delle condizioni più comuni e potenzialmente gravi: la fibrillazione atriale (Fa), un ritmo irregolare o rapido nelle camere superiori del cuore che può favorire la formazione di coaguli e aumentare il rischio di ictus, e l’asistolia, una lunga pausa tra i battiti cardiaci che può causare perdita di coscienza (sincope) o, nei casi più severi, arresto cardiaco. 

“L'invecchiamento costante della popolazione porta a un aumento dei pazienti cronici e delle cronicità - aggiunge il cardiologo Luca Santini - Parallelamente stiamo assistendo a una drammatica riduzione delle risorse in campo, sia umane che sanitarie. Abbiamo bisogno di un aiuto. L'aiuto può arrivare dalla tecnologia anche perché oggi dobbiamo valutare i nostri pazienti in maniera multidimensionale, prendere in considerazione i dati di genetica, di biochimica e di imaging”.  

“Abbiamo quindi bisogno di un aiuto che ci sostenga in questo sforzo e l'intelligenza artificiale e la digital health è sicuramente la risposta giusta. L’intelligenza artificiale – aggiunge Santini – è lo strumento che ci consente di integrare e filtrare l’enorme quantità di dati clinici che oggi abbiamo a disposizione, trasformandoli in informazioni utili e immediatamente applicabili. È un aiuto concreto per migliorare l’efficienza clinica e la qualità della cura. L’obiettivo finale – chiarisce – è passare dalla predizione alla prevenzione: riuscire ad anticipare eventi gravi come un ictus o un arresto cardiaco, grazie a una gestione organizzata e tempestiva dei dati. Tutto questo - conclude il cardiologo - si inserisce nel quadro della medicina di precisione, che mira a terapie sempre più personalizzate per ogni singolo paziente”. 

Per i clinici, la piattaforma 'AccuRhythm AI' e l’ecosistema digitale CareLink - la rete digitale che connette in modo sicuro dispositivi impiantabili (come Linq™, pacemaker e defibrillatori) con medici e pazienti- rappresentano un’evoluzione profonda nel modo di lavorare: l’analisi automatica e intelligente dei dati consente di ridurre del 91% i falsi allarmi per fibrillazione atriale e pausa, recuperando oltre 200 ore lavorative ogni 100 pazienti seguiti.  

“Da oltre 75 anni lavoriamo ogni giorno per rispondere alla nostra missione: inventare tecnologie che migliorino la vita delle persone - sottolinea Felicia Longobardi, Cardiovascular Diagnostic Leader Western Europe di Medtronic - è questo spirito che ci ha portato nel 1957 a creare il primo pacemaker esterno e, nel 1998, a sviluppare le basi della tecnologia Linq per il monitoraggio remoto del ritmo cardiaco. Grazie a 25 anni di esperienza e a milioni di elettrocardiogrammi analizzati siamo riusciti a creare la prima intelligenza artificiale applicata ai dispositivi di monitoraggio cardiaco impiantabile. L’Ai permette al clinico di concentrarsi solo sugli eventi aritmici rilevanti, riducendo il tempo dedicato all’analisi dei dati e migliorando la gestione dei pazienti. Il nostro obiettivo – rimarca – è non lasciare indietro nessuno: la tecnologia e l’intelligenza artificiale ci aiutano a individuare più rapidamente le cause di eventi come cadute inspiegate o ictus di origine sconosciuta, consentendo diagnosi più accurate e trattamenti tempestivi”. 

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Categoria: salute

19:00

Giornata menopausa, Di Carlo (Sim): "Donne over 50 una risorsa per il Paese"

(Adnkronos) - La menopausa è “un argomento importantissimo. Le donne over 50 sono circa un quarto della popolazione italiana, e sono una risorsa sociale straordinaria. Certo, questo momento della vita della donna corrisponde alla cessazione definitiva del ciclo mestruale, ma la questione centrale è il cambiamento ormonale, in particolare il calo degli estrogeni. Questo comporta 2 conseguenze. Da una parte, causa i sintomi tipici che conosciamo: le vampate di calore, la sudorazione, l’insonnia, la tendenza alla depressione e – col passare del tempo – la secchezza vaginale e le difficoltà nei rapporti. Dall’altra parte, la carenza ormonale espone progressivamente a una serie di patologie di grande impatto sociale: le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e alcune neurodegenerative”. Così Costantino Di Carlo, presidente della Società italiana della menopausa (Sim), all’Adnkronos Salute commenta l’importanza della Giornata mondiale della menopausa, che si celebra il 18 ottobre. Il tema scelto quest’anno dall’International Menopause Society, che promuove l’evento, riguarda “la medicina dello stile di vita”. L’obiettivo è “sottolineare come uno stile di vita corretto rappresenti la prima vera forma di medicina preventiva”. 

A tale proposito, la società scientifica internazionale ha individuato dei pilastri. Il primo riguarda l’alimentazione equilibrata. “È fondamentale - spiega Di Carlo - Un esempio positivo è la dieta mediterranea, che fornisce un buon equilibrio di nutrienti e aiuta a controllare i fattori di rischio metabolici e cardiovascolari. Un altro pilastro - continua - è l’attività fisica, che oggi deve essere considerata a tutti gli effetti una prescrizione medica. Ogni donna dovrebbe individuare il tipo di esercizio più adatto alla propria età e condizione”.  

Poi ci sono “le abitudini da evitare: non fumare, limitare il consumo di alcol e, naturalmente, evitare ogni altra sostanza dannosa”. Particolarmente importante “è curare il sonno, dormire un numero sufficiente di ore e assicurarsi una buona qualità del riposo”. C’è poi “un aspetto spesso trascurato - osserva l’esperto - Riguarda la rete sociale e le relazioni: con l’età molte persone tendono a isolarsi, ma tutte le ricerche mostrano che mantenere una buona rete di amicizie e relazioni sociali è un potente fattore di protezione per la salute fisica e mentale. Infine - aggiunge - è importante imparare a gestire lo stress. Non è facile, certo, ma con il tempo si può imparare a ‘lasciare andare’ alcune preoccupazioni o tensioni che da giovani ci sembrano fondamentali, e affrontare la vita con maggiore equilibrio e serenità. In fondo, questo è anche uno dei messaggi più belli della menopausa - riflette Di Carlo - imparare a prendersi cura di sé con consapevolezza e gentilezza”. 

In questo contesto, “la terapia ormonale sostitutiva, rappresenta la cura più efficace per i sintomi e le conseguenze della carenza estrogenica - illustra il ginecologo - L’importante è che venga prescritta e utilizzata in modo corretto, valutando attentamente, caso per caso, quale sia la terapia più adatta e opportuna, e tenendo conto delle eventuali controindicazioni specifiche. Certo, ci sono situazioni in cui la terapia ormonale non va fatta; ma ce ne sono altre - evidenzia - in cui non farla è quasi un errore, perché i benefici superano di gran lunga i rischi. Naturalmente - rimarca - lo stile di vita resta la base di tutto: seguire una dieta equilibrata, fare attività fisica, non fumare, sono comportamenti che, anzi, permettono di trarre il massimo beneficio anche dalle terapie. È inutile - avverte - riempirsi di farmaci se poi si conduce una vita completamente sedentaria”. 

Le donne in menopausa “non solo rappresentano una parte consistente della popolazione attiva, ma anche dal punto di vista lavorativo, le over 50 sono all’apice dell’esperienza professionale. Inoltre - aggiunge Di Carlo - sono anche una risorsa sociale straordinaria. Quando si guarda al mondo del terzo settore, del volontariato, di tutte quelle realtà che si dedicano alla cura delle persone più fragili o al sostegno di chi affronta difficoltà nella vita, ci si accorge che lì si trova una presenza fortissima di donne ultracinquantenni. Ecco, anche questo - conclude - è un aspetto significativo”. 

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Categoria: salute

18:56

Pneumologo Papi: "In Bpco con terapie personalizzate -21% riacutizzazioni"

(Adnkronos) - La comprensione dei meccanismi infiammatori sta cambiando l’approccio terapeutico della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). “Finora, avendo poche opzioni per personalizzare la terapia, abbiamo trattato la Bpco come un tutt’uno. Negli ultimi anni invece si è assistito allo sviluppo di farmaci biologici che hanno target specifici, che vanno quindi su caratteristiche specifiche della malattia e ci che consentono di avere terapie più mirate per pazienti che presentano determinate caratteristiche”. In particolare, “oggi abbiamo un’opzione per pazienti che hanno un’infiammazione di tipo T2, caratterizzata dagli eosinofili del sangue, un marcatore tra l’altro molto semplice da individuare” che permette di “ridurre le riacutizzazioni e i ricoveri o accessi al Pronto Soccorso”. Così Alberto Papi, direttore della Clinica pneumologica dell'Università di Ferrara commenta gli ultimi dei dati dello studio Matinee presentati recentemente al congresso della European Respiratory Society (Ers) che si è svolto ad Amsterdam, che hanno riguardato l’impiego di mepolizumab, anticorpo monoclonale che blocca gli eosinofili, quindi la cellula coinvolta in questo tipo di infiammazione. 

“Il risultato principale è la riduzione delle riacutizzazioni moderate e severe, cioè quelle trattate a domicilio e quelle ospedalizzate, comprese quelle con accesso al pronto soccorso - spiega Papi - In una popolazione di pazienti con Bpco che ha avuto frequenti riacutizzazioni in passato, già in in triplice terapia e che presenta eosinofili nel sangue superiori a 300 - illustra - si è osservata una riduzione del 21% delle riacutizzazioni moderate e severe e una riduzione delle ospedalizzazioni e di accesso al pronto soccorso. Tutto questo, in aggiunta al massimo della terapia inalatoria, quindi in pazienti particolarmente severi già in triplice terapia”. Oltre agli endpoint clinici, aggiunge, “c’è anche un beneficio sulla qualità di vita di questi pazienti. Le riacutizzazioni di per sé, infatti, impattano sulla qualità di vita: i pazienti che ne hanno di più frequenti sono quelli che presentano una qualità di vita più bassa”. 

Ridurre le riacutizzazioni, “in particolare quelle gravi, ospedaliere - chiarisce l’esperto - significa non solo diminuire il rischio di nuovi episodi, ma anche rallentare la progressione della malattia e ridurre la mortalità. Le riacutizzazioni - rimarca - rappresentano infatti il motore principale della progressione della Bpco. Ridurle - endpoint primario degli studi in questi pazienti - è quindi un obiettivo molto importante” non solo da un punto di vista clinico, ma anche di qualità della vita. L’indicazione, infatti è “per pazienti che sono già al massimo della terapia inalatoria e che, nonostante ciò, presentano ancora sintomi o riacutizzazioni - sottolinea Papi - Per questi pazienti, fino ad oggi, non avevamo altro da offrire, oltre alla triplice terapia: adesso invece abbiamo un’opzione in più”. 

Guardando al futuro, “ci sono due aspetti fondamentali da considerare - osserva lo pneumologo - Il primo è che, andando verso la personalizzazione delle cure, più opzioni ci sono, meglio è. Ne abbiamo ancora poche per questi pazienti con Bpco, soprattutto per quelli che non hanno un’infiammazione di tipo T2 e che, pur essendo già in triplice terapia, continuano a riacutizzarsi. Su questo ci sono molti studi in corso”. Il secondo aspetto riguarda la modalità di somministrazione.  

“Nel campo dell’asma, il mepolizumab ha già dato risultati positivi anche in una formulazione a lunga durata, con somministrazione 2 volte l’anno. Avere a disposizione un trattamento per la Bpco con utilizzo così dilatato nel tempo rappresenterebbe un vantaggio strategico - conclude - soprattutto perché la somministrazione riguarda pazienti non giovanissimi, per i quali la continuità terapeutica è essenziale. Nell’asma, questo tipo di formulazione è già stata testata con successo. Ci auguriamo che in futuro possa arrivare anche nella Bpco”. 

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Categoria: salute

18:54

Funerali carabinieri uccisi, l'omelia: "Evento umanamente incomprensibile"

(Adnkronos) - "Marco, Valerio e Davide sono nelle mani di Dio e con questa eucarestia li consegniamo all’ultima dimora terrena". Così l'arcivescovo Gian Franco Saba, ordinario militare per l'Italia, durante l'omelia per i tre carabinieri morti lo scorso martedì nell'esplosione di un casolare a Castel d'Azzano, in provincia di Verona. 

Nella basilica di Santa Giustina di Padova per i funerali di Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernadei il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Tra gli altri esponenti del governo presenti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro della Pubblica ammnistrazione Paolo Zangrillo, il ministro della Giustizia Paolo Nordio. Alle esequie era presente anche la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. 

Un lungo applauso ha accolto l’arrivo dei feretri contenenti le salme. Le bare, avvolte dalla bandiera tricolore e accompagnate alla basilica da una staffetta dell’Arma, sono state accompagnate in chiesa dalle note della fanfara dei carabinieri. 

"Questi nostri fratelli ora sono nella casa del Padre, attesi, amati e salvati. E voi, loro familiari, nella fede attendete e amate coloro che sono al sicuro in Dio. Vogliamo pensare che in quel tragico momento si sono rese vive le parole di Gesù, di speranza, che egli era presente nel buio" ha poi aggiunto Saba . 

"Ci stringiamo intorno a tutti coloro che sono stati dolorosamente coinvolti e feriti nel tragico evento. È duro, dolorosamente e umanamente incomprensibile il drammatico evento dove hanno perso la vita Valerio, Marco e Davide e il ferimento di tanti operatori in servizio per il bene comune", ha continuato. "Da questa casa di preghiera un saluto carico di affetto, vicinanza e affidamento sostenuto dall’intercessione materna di Maria, vergine fedele" ha detto ancora.  

"Ci sono giorni che nessuno di noi vorrebbe vivere. Ci sono parole che nessuno di noi vorrebbe dire, oggi è uno di quei giorni. L'Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore in onore di tre uomini, tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante i funerali. 

Rivolgendosi poi alle famiglie dei tre caduti, Crosetto ha rimarcato come "non c'è nulla che possa riempire il vuoto" lasciato da Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello. "Posso farvi una promessa solenne - ha poi sottolineato il ministro - I nostri nomi sono scritti sulla sabbia della memoria delle persone a cui siamo cari e sono destinati a scomparire nel tempo, man mano che le persone che ci vogliono bene scompariranno. Il nome dei giusti no, il nome di chi è morto per la Patria è scritto nella roccia della memoria della Repubblica e viene onorato, ricordato e state tranquilli: le forze armate sono il custode di quella memoria". 

"A voi colleghi di Davide, va il nostro più sincero ringraziamento. Davide sei diventato quello che più desideravi, un carabiniere d’Italia. Hai potuto realizzare uno dei più grandi amori nella tua vita, il tuo lavoro. Vola in alto Davide sarai sempre nei nostri cuori". Così Freddie Bernardello, padre di Davide. All'intervento è seguito uno scroscio d'applausi. 

Un altro lungo applauso ha seguito i feretri quando hanno lasciato l’abbazia. Ad accompagnare le famiglie dei tre militari, la fanfara dell’Arma. 

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Categoria: cronaca

18:53

Napoli, cade dal tetto di un capannone: muore operaio di 63 anni

(Adnkronos) - Ancora un incidente sul lavoro in provincia di Napoli. Un operaio di 63 anni, caduto dal tetto di un capannone, è morto in ospedale.  

Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore era precipitato dal tetto di un capannone a Mugnano di Napoli, mentre stava recuperando degli attrezzi da lavoro. Il 63enne è precipitato nel vuoto da un'altezza di circa 7 metri, è stato soccorso immediatamente, ma è deceduto poco dopo il ricovero al Cardarelli per le gravi ferite riportate.  

La Procura di Napoli Nord ha aperto un'inchiesta, con le prime indagini affidate agli investigatori del commissariato di polizia di Giugliano in Campania.  

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Categoria: cronaca

18:40

StatisticAll 2025, Chelli (Istat): "4 donne su 10 inattive, in crescita anche i neets"

(Adnkronos) - “Quattro donne su dieci in Italia sono inattive, un dato che sale a sei se si guarda esclusivamente al Sud del Paese. Guardando agli inattivi in generale, coloro che non si formano e non lavorano, i cosiddetti neets, sono in costante crescita dal 2019. Oggi, la percentuale di neets sul totale della popolazione tra i 25 e i 39 anni è del 22,4%, quasi uno su quattro. Siamo l’unico Paese europeo in cui il fenomeno dei neets è in crescita”. Sono le dichiarazioni del presidente dell’Istat Francesco Maria Chelli in occasione di StatisticAll 2025, in svolgimento a Treviso dal 16 al 19 ottobre, dal titolo ‘Il fattore umano. Lavoro, società, intelligenze artificiali: la rivoluzione dei dati’. 

“Abbiamo fatto un lavoro approfondito nel rapporto annuale che abbiamo presentato a maggio - aggiunge - e abbiamo visto che, in un momento in cui abbiamo molto bisogno di ampliare la platea di lavoratori dato che ne entrano pochi dalle fasce giovani, abbiamo 1 milione e 700 mila disoccupati e 2,1 milioni di forze lavoro potenziali, per un totale di quasi quattro milioni. Portare questi quattro milioni di persone nel mondo del lavoro potrebbe aiutare a rallentare la crisi demografica. Dentro questo numero ci sono le donne, i giovani e i residenti nel mezzogiorno, come dicevamo prima”. 

C'è poi il tema del grado d’istruzione, ad essere disoccupate “sono non solo le donne con basso titolo di studio, questo dato vale anche per la componente maschile, ma anche quelle diplomate tra i 35 e i 49 anni e che hanno figli minori, un’evidenza che ci porta a dover considerare anche il tema della conciliazione vita-lavoro. C'è però una buona notizia per le giovani donne - annuncia - ossia che mano a mano che innalziamo il titolo di studio, i divari si riducono. L'istruzione rimane sempre la chiave fondamentale di accesso al lavoro”.  

“L'occupazione aumenta dal 2021, un fatto molto positivo, e aumenta per un mix di fattori. Invecchiamento e bassa natalità spingono sulle fasce più anziane e, ovviamente, si assiste ad un calo dell'offerta potenziale nella popolazione compresa tra i 15 e i 64 anni -. spiega Chelli - Questo comporta una sfida di sostenibilità per il welfare, per le pensioni innanzitutto, oltre ad una minore capacità produttiva, perché noi sappiamo che è la fascia d'età centrale che garantisce la capacità produttiva”. 

“Abbiamo registrato 1 milione e 631 mila occupati in più tra il 2004 e il 2024, nello stesso periodo di tempo però sono calati di circa 2 milioni gli occupati nella fascia tra 15-34 anni e di poco meno di un milione quelli nella fascia tra i 35 e i 49. Ad aumentare, di quasi 5 milioni, sono gli occupati nella fascia tra i 50 e gli over 50 - conclude - Questa tendenza proseguirà perché determinata da fenomeni strutturali”. 

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Categoria: economia

18:39

Landini: "Cortigiana? Nessun sessismo, ridirei quello che ho detto". Ma la Crusca dà ragione a Meloni

(Adnkronos) - La parola 'cortigiana' era all'interno di "una discussione di 10 minuti che motivava questa cosa". "Ho chiarito immediatamente per evitare strumentalizzazioni quello che intendevo dire e il contesto" quindi "ridirei quello che ho detto". Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, rispondendo alle critiche seguite alla sua dichiarazione sulla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Intervenendo a Sky Tg economia il sindacalista ha assicurato che "non c'è nessuna volontà di sessismo o rancore", "la fotografia di quello che io ho raccontato l'hanno vista tutti". 

Ieri Meloni ha replicato a Landini via social. "Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet", ha scritto Meloni, postando la definizione tratta da Oxford Languages: "Donna di facili costumi". 

"Ed ecco a voi un'altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta", ha chiosato la premier. 

Per il presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, "la risposta della premier è corretta, su tutti i dizionari il termine cortigiana è definito come riportato da lei nel post che ha dedicato al leader della Cgil. Diciamo che questi sono gli scivoloni in cui si incorre non utilizzando correttamente la lingua. Direi che bisognava essere cauti: il fatto che un uomo progressista scivoli su di una buccia di banana è un guaio", ha detto ospite di Rai Radio1, a Un giorno da pecora, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. 

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Categoria: economia

18:24

StatisticAll, i nuovi protagonisti visioni, linguaggi e persone a confronto

(Adnkronos) - Nella giornata di sabato StatisticAll 2025 affronterà il tema del lavoro con un viaggio tra diritti, tecnologie e dati che attraversa generazioni e saperi, con un unico filo conduttore: rimettere al centro il 'fattore umano'. Dalla visione del diritto e delle politiche del lavoro tracciata da Tiziano Treu, alle riflessioni sul ruolo strategico del Veneto nell’economia europea con Riccardo Fornasier, passando per la voce della generazione Z e l’omaggio a Florence Nightingale la terza giornata della rassegna si propone come un racconto collettivo del cambiamento. Un mosaico di esperienze, testimonianze, prospettive accademiche ed esperienze del mondo produttivo, nella cornice di Piazza dei Signori e della Loggia dei Cavalieri. In un tempo in cui l’intelligenza artificiale ridisegna professioni, ruoli e competenze, la demografia restringe la forza lavoro e cresce l’urgenza di nuovi modelli di welfare, StatisticAll – il Festival della Statistica e della Demografia porterà a confronto, tra Piazza dei Signori e la Loggia dei Cavalieri, voci istituzionali e accademiche, rappresentanti del mondo produttivo e delle nuove generazioni, insieme a divulgatori e artisti. Una pluralità di sguardi e linguaggi che farà del sabato del Festival un terreno di dialogo sul lavoro che cambia, tema centrale di questa undicesima edizione. 

Tra gli appuntamenti di spicco di sabato 18 ottobre, quello con l’ex ministro del lavoro e delle politiche sociali e presidente dell’Associazione Amici di Marco Biagi, Maurizio Sacconi, nel talk delle 10.30 alla Loggia dei Cavalieri, 'Creatività o sottomissione? Il lavoro incontra l’AI', dedicato alle opportunità e ai rischi della nuova stagione dell’intelligenza artificiale generativa. L’incontro affronterà il tema della libertà creativa, della deregolazione e della responsabilità europea nel promuovere un’innovazione che non mortifichi ma esalti il potenziale umano delle giovani generazioni.  

Subito dopo, alle 11.00, il giuslavorista Tiziano Treu, professore emerito di diritto del lavoro all’Università Cattolica di Milano, già ministro del lavoro e della previdenza sociale e presidente del Cnel, sarà protagonista del dialogo “Il lavoro che cambia: tra diritti, welfare e nuove generazioni”. Con la sua lunga esperienza accademica e istituzionale, Treu offrirà una riflessione sulle principali implicazioni economiche e sociali della trasformazione del mercato del lavoro, sulle politiche necessarie per governarne la transizione, per sostenere la formazione continua e garantire un’evoluzione orientata all’inclusione che mantenga al centro la dignità e il valore umano. 

A seguire, dalle 11.30, l’incontro 'Crisi demografica e indebolimento della forza lavoro: dobbiamo rassegnarci al declino o un futuro diverso è ancora possibile?' affronterà uno dei nodi più urgenti per l’economia e la società italiane. Attraverso dati, scenari e prospettive, esperti e ricercatori discuteranno come la conoscenza statistica possa diventare uno strumento per invertire la rotta e sostenere la vitalità del sistema produttivo. Il pomeriggio si aprirà alle 15.00 con “Lavoro, impresa e territorio. Una visione veneta per il futuro”, che vedrà protagonista Riccardo Fornasier, neoeletto presidente del consiglio regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto. Fornasier analizzerà l’impresa in quanto guida nello sviluppo, coesione e innovazione nel territorio e offrirà anche uno sguardo sul ruolo strategico del Veneto nel contesto nazionale ed europeo, tra sfide globali, transizione digitale e nuove competenze. 

Alle 17.00 saranno i più giovani, le loro aspettative e fragilità al centro del dibattito che avrà luogo in Piazza dei Signori dal titolo “Generazione Z: visioni del futuro tra sogni e povertà”. Nell’ambito del format StatisticAll Pop si confronteranno il sociologo Francesco Morace, Livia Celardo di Istat, Patrizia Manca di Ebicom Treviso, che darà il punto di vista delle imprese e del territorio su skill, transizioni e opportunità per i giovani, Roberto Sensi di ActionAid, e Furio Camillo, professore di statistica economica dell’Università di Bologna e responsabile scientifico di Webboh-Lab. A partire dai dati, si guarderà alla possibilità di realizzare politiche pubbliche e alleanze locali capaci di liberare il potenziale delle nuove generazioni.  

Ultimo, e particolarmente atteso, appuntamento della giornata alle 19.00 alla Loggia dei Cavalieri, nell’ambito dello 'Spritz Statistico', con Vincenzo Mauro, professore di statistica e metodi quantitativi all’Università di Macerata, e creatore del progetto '3MinuticolProf', una piattaforma di divulgazione statistica seguita da circa 300.000 persone su Instagram e Tiktok. Con ironia e competenza, Mauro presenterà il suo libro 'I numeri non ingannano (quasi) mai' (Longanesi, 2025) e racconterà come i dati possano diventare strumenti di pensiero critico. 

A chiudere la giornata il secondo StatisticAll Show di questa edizione: alle 21.00 alla Loggia dei Cavalieri andrà in scena lo spettacolo “Florence Nightingale. Il coraggio, la forza, i dati”, firmato da Maria Eugenia D’Aquino, attrice, regista e presidente di Pacta. dei Teatri, con la partecipazione delle scienziate Antonietta Mira (Università dell’Insubria-Università della Svizzera italiana) e Clelia Di Serio (Università Vita-Salute San Raffaele). Un racconto sotto forma di 'intervista impossibile' che intreccia teatro, scienza e memoria, restituendo la figura di Florence Nightingale, pioniera dell’infermieristica moderna, riformatrice sociale e antesignana della data science.  

Oltre agli eventi citati, il sabato del festival sarà scandito da ulteriori appuntamenti e attività, tra cui quelli di StatisticAll Young, pensati per bambini e ragazzi e ospitati alla BRaT - Biblioteca dei Ragazzi, all’Istituto Tecnico Economico Riccati-Luzzatti, al Campus Universitario Ca' Foscari e in Piazza dei Signori. L’invito, quindi, si rivolge a un pubblico di tutte le età, a lasciarsi coinvolgere da una manifestazione che anno dopo anno si propone di essere un laboratorio di dialogo tra sapere scientifico, economia, cultura e attualità, con lo sguardo rivolto all’innovazione ma radicato nei valori del fattore umano. 

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Categoria: economia