Live Streaming
ULTIM'ORA
16:06
Madre e figlia morte a Campobasso, dai funghi al veleno nessuna ipotesi esclusa
(Adnkronos) - Si battono tutte le piste nell’indagine sulla morte della 15enne Sara Di Vita e della mamma, la 50enne Antonella Di Ielsi, decedute dopo la cena della Vigilia. Non è esclusa neanche quella dell’avvelenamento da parte di terze persone. Un’ipotesi residuale, viste le circostanze di quanto accaduto, ma la procura diretta da Nicola D’Angelo non lascia chiusa nessuna pista, neanche quella dell’omicidio.
Al momento quindi "nessuna ipotesi è esclusa: funghi velenosi, conserva contaminata. Tutto dipende dagli esiti dell'autopsia su Sara Di Vita, 15 anni, appena conclusa, e dall'esame medico-legale sulla madre Antonella Di Ielsi, 50 anni, ancora in corso. Ammettiamo che trovino una sostanza sospetta, che venga trovato un veleno qualunque, è chiaro che il quadro cambia. Quindi ripeto, nessuna ipotesi è esclusa, neanche quella dell'avvelenamento", spiega intanto all'Adnkronos l'avvocato Paolo Lanese, legale di Giovanni Di Vita, padre di Sara e marito di Antonella.
A seguire l'esame autoptico anche l'anatomopatologo nominato dalla famiglia Di Vita, il prof. Marco Di Paolo.
Resi intanto noti i nomi dei cinque medici indagati. Nel procedimento risultano indagati tre medici del pronto soccorso del Cardarelli — Maria Balbo, Ramon Aldo Olivieri e Pietro Vuotto — e due colleghi della Guardia medica, Angela Maria Castelluzzo e Michele Formichella, con le ipotesi, a vario titolo, di omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose. Secondo quanto emerso, madre e figlia, pur in presenza di sintomi, sarebbero state rimandate a casa in due occasioni.
Per quanto riguarda le condizioni dei familiari superstiti, l'Inmi Spallanzani di Roma informa che, "vista l'evoluzione favorevole del quadro clinico, il paziente proveniente dall'azienda sanitaria regionale del Molise per sospetta malattia a trasmissione alimentare (Mta) è stato trasferito dal reparto di rianimazione in reparto ordinario". Così in una nota l'Irccs. "Padre e figlia continuano ad essere debitamente assistiti dall'équipe medica e supportati dal team di psicologi dell'istituto", precisa lo Spallanzani dove sono ricoverati il marito e padre della 50enne e della 15enne morte e l'altra figlia.

Categoria: cronaca
15:26
Quindicenne scomparsa da Ostia, ricerche in corso per Melissa Manfredi
(Adnkronos) - Da giorni non si hanno più notizie di una giovane di 15 anni, residente ad Ostia. Lei, Melissa Manfredi, si è allontanata da casa intorno alle 13,30 del 27 dicembre senza farvi più ritorno. Sarebbe scomparsa insieme al presunto fidanzato, un ventenne di origine tunisina. L'ultimo contatto con la famiglia è avvenuto alle 16 di sabato, quando più o meno a quell'ora è stata vista nei pressi della stazione metro Colosseo. Poi di colpo più niente: il telefono di lei e del ventenne muti. L'ultimo segnale del cellulare di Melissa sarebbe stato rilevato a Genova.
Sono ore di apprensione per i genitori della quindicenne che hanno sporto denuncia in polizia dopo l'assenza prolungata della figlia e l'assenza di comunicazioni. Sono costantemente in contatto con l'Associazione Penelope che sui propri account social ha lanciato l'identikit della ragazza: alta 1 metro e 65, pesa intorno ai 65 chili, ha capelli neri lisci con frangia, occhi verdi e ha un piercing al naso. Al momento della scomparsa indossava un giaccone nero bomber con cappuccio, jeans chiari e scarpe da ginnastica bianche. Non ha con sé documenti di identità. Sulle tracce della quindicenne i poliziotti del X Distretto Lido di Roma che indagano a 360 gradi. Il timore è che la minorenne possa imbarcarsi e recarsi all'estero.
"L'attività di polizia si sta concentrando sulla localizzazione dei cellulari di Melissa e del ventenne. L'ultima riattivazione è avvenuta nella zona di Genova. I familiari sono molto preoccupati. I poliziotti del Commissariato di Ostia hanno allertato i colleghi di Torino e Genova dove ci sono state le ultime segnalazioni", sottolinea un volontario dell'associazione Penelope all'Adnkronos lanciando poi un appello: "Chiunque abbia qualche notizia può segnalarla al numero 339 6514799".

Categoria: cronaca
15:11
Gli auguri-lampo di Putin per Capodanno: "Russia crede in vittoria"
(Adnkronos) - Il messaggio di auguri per il nuovo anno di Vladimir Putin verrà ricordato come uno dei più brevi interventi del presidente russo. Il suo intervento, oggi dal Cremlino, diretto "a tutti i nostri combattenti e comandanti", è durato solo tre minuti e 20 secondi, ha registrato l'agenzia Tass.
Anche se a dire il vero, anche il suo messaggio dello scorso anno non era durato molto di più, tre minuti e 35 secondi. Il più breve augurio del presidente ai suoi connazionali risale al 2006, quando parlò per poco più di due minuti. Il più lungo messaggio di auguri risale al 2022, primo anno di guerra, ed era durato 9 minuti. Allora, il presidente aveva parlato dal quartier generale del Distretto militare occidentale, a Rostov, ed era circondato da militari.
"La Russia crede in voi e in una nostra vittoria", ha dichiarato oggi Putin a quasi quattro anni dall'inizio dell'operazione militare speciale in Ucraina.

Categoria: internazionale/esteri
15:08
Venezia, cadavere in un campo con colpo d'arma da fuoco alla testa
(Adnkronos) - Il cadavere di un giovane di circa 30 anni è stato trovato oggi, mercoledì 31 dicembre, in una zona in aperta campagna a Mira nel Veneziano. Sul corpo, non ancora identificato, una grossa ferita alla testa, che si pensa possa essere stata causata da un'arma da fuoco. A notare il corpo a terra è stato un passante, che ha poi avvisato i carabinieri.
Gli investigatori propendono per l'ipotesi dell'omicidio perché accanto al cadavere l'arma non è stata trovata. Si attende l'arrivo sul posto del medico legale.

Categoria: cronaca
15:05
"Russia invincibile" e attacchi a Zelensky, New York Times svela il 'vero Trump' sulla guerra
(Adnkronos) - Dalla "Russia invincibile" a "Zelensky non eroico". Dallo stop alle armi per Kiev alle sanzioni contro Mosca. Fino al dialogo degli ultimi mesi per elaborare un piano di pace. Donald Trump, dal suo ritorno alla Casa Bianca, ha detto e fatto tutto e il contrario di tutto in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia, a giudicare dalla ricostruzione del New York Times che documenta la linea dell'amministrazione.
La linea del presidente viene descritta attraverso incontri, dichiarazioni, retroscena che delineano un percorso a dir poco sinuoso, pieno di frenate e accelerazioni tra contraddizioni e improvvisi cambi di rotta. Un viaggio sulle montagne russe, preceduto dagli 83 annunci - prima delle elezioni vinta da Trump nel novembre 2024 - con promesse assortite per una rapida soluzione della guerra: "La farò finire in 24 ore".
La ricostruzione del quotidiano evidenzia l'approccio di Trump, affascinato dalla parata sulla Piazza Rossa ("l'esercito russo è invincibile") e convinto di avere un rapporto consolidato e produttivo con Vladimir Putin: "La Russia è mia, non tua", avrebbe detto il presidente al generale Keith Kellogg, inviato speciale per l'Ucraina. Proprio con Kellogg, sostenitore della causa di Kiev, sarebbero avvenuti confronti particolarmente accesi. "Quindi tu definisci Zelensky assediato e coraggioso?", la domanda del presidente. "Lo è. E' una lotta esistenziale per l'Ucraina. Quand'è stata l'ultima volta che un presidente americano ha affrontato una situazione del genere? Con Abraham Lincoln?", la replica di Kellogg. E Trump? "E' un idiota", la sentenza del presidente sul suo collaboratore. Dopo il confronto, Kellogg out: al suo posto, ecco il nuovo inviato Steve Witkoff.
L'articolo del NYT accende i riflettori sul drammatico incontro andato in scena alla Casa Bianca alla fine di febbraio, con la rissa verbale tra Trump e Zelensky. Il presidente ucraino era stato istruito da Kellogg: "Deve ringraziare gli Stati Uniti per quello che è stato fatto". A Zelensky era stato consigliato di non mostrare a Trump le foto di prigionieri ucraini. Il meeting, in diretta tv, è naufragato in maniera clamorosa: "Non hai nessuna carta in mano", l'affondo finale di Trump prima della cacciata della delegazione ucraina dalla Casa Bianca. Da lì in poi, una lenta risalita.
Il dialogo tra Washington e Kiev è stato ricostruito tra alti e bassi, tra lo stop alle forniture di armi da parte del segretario alla guerra, Pete Hegseth, e le pressanti richieste ucraine: "Diteci la verità, siete con noi?". Nel suo ondivago percorso, Trump ha messo in discussione anche il presunto feeling con Putin: "Vuole davvero un accordo o vuole tutta l'Ucraina?", si è chiesto il presidente americano, convinto di poter risolvere il rebus con il vertice di Ferragosto in Alaska.
Giorno dopo giorno, ha preso forma il piano per porre fine alla guerra con la cessione del Donbass alla Russia: "Il Donetsk? In America non sappiamo nemmeno dov'è". Il resto, è cronaca. La questione Donbass rimane un nodo irrisolto, l'Ucraina non ha ancora detto sì al sacrificio territoriale e chiede garanzie di sicurezza con il coinvolgimento americano. La Russia, intanto, continua a bombardare e non si sposta dalle richieste scolpite nel marmo: tutto il Donbass per Putin, niente rinunce ai territori occupati.

Categoria: internazionale/esteri
15:01
Mel Gisbon e Rosalind Ross si separano: "Continueremo a essere i migliori genitori per Lars"
(Adnkronos) - Il premio Oscar Mel Gibson e la sceneggiatrice Rosalind Ross hanno annunciato di essersi separati lo scorso anno, ma solo ora hanno deciso di renderlo ufficiale con una comunicazione congiunta pubblicata da 'People'. La coppia mette così la parola "fine" a una relazione durata nove anni. "Sebbene sia triste chiudere questo capitolo della nostra vita, abbiamo la fortuna di avere un figlio meraviglioso (Lars, ndr) e continueremo a essere i migliori genitori per lui", hanno dichiarato Gibson e Ross.
Il regista e attore 69enne (il 3 gennaio 2026 compirà 70 anni) e la sceneggiatrice 35enne si sono incontrati nel 2014 grazie ad amici comuni. Da quel momento è nato l’amore. Non si sono mai sposati e dalla loro relazione è nato Lars nel 2017, pochi giorni prima che l’attore ricevesse la nomination agli Oscar come Miglior regista per 'La battaglia di Hacksaw Ridge'. In quell’occasione Gibson aveva dichiarato: "C’è qualcosa di più meraviglioso che seguire l’annuncio delle nomination mentre tieni in braccio tuo figlio appena nato?".
Gibson - attualmente impegnato nelle lavorazioni de 'La Resurrezione di Cristo', sequel de 'La passione di Cristo' in arrivo nel 2027 - è padre anche di Hannah, Edward, Christian, William, Louis, Milo e Thomas, nati dal matrimonio con Robyn Moore, e di Lucia, nata dalla relazione con Oksana Grigorieva.

Categoria: spettacoli
14:59
Marta Fascina: "Viviamo in mondo di odio, ma l'amore vincerà come diceva il mio Silvio"
(Adnkronos) - Non fa mancare il suo pensiero per il nuovo anno, la deputata azzurra Marta Fascina, ultima compagna dello scomparso Silvio Berlusconi. "Il 2025 volge al termine", scrive sui social, postando una foto con il fondatore di Forza Italia.
"E’ stato un anno contrassegnato, come purtroppo anche i precedenti, da numerosi focolai di guerra sparsi per il mondo. Mi chiedo perché nel terzo millennio si continui a combattere, si continui ad uccidere deliberatamente. La risposta che mi do è che viviamo in un mondo in cui è sempre più radicato l’odio tra gli uomini, un mondo in cui i veri valori - l’amore, la concordia, il rispetto verso il prossimo, la fede, la pace tra i popoli - si stanno lentamente estinguendo". Per Fascina questi valori "sono come delle candele che sono in procinto di spegnersi nell’indifferenza collettiva, circondate da un omertoso silenzio. Viviamo in un mondo in cui vige la calunnia, la maldicenza, la corsa a chi urla di più, il pettegolezzo, la smania di sopraffazione, lo screditamento altrui come strumento di esaltazione del proprio Io, il tutto in una cornice di ricerca spasmodica di visibilità e di sconfinata sete di potere", lamenta la parlamentare.
"Si è persa completamente la capacità di dare il giusto peso alle parole che possono ferire e uccidere più delle armi e delle bombe. Ma prima o poi tutti saremmo posti di fronte alle nostre responsabilità, tutti dovremmo fare i conti col giudizio insindacabile del Signore. E dunque il mio augurio per l’anno che verrà è che siate persone migliori perché l’odio, l’invidia e la cattiveria non portano a nulla, se non ad un progressivo logoramento di ogni forma di convivenza civile, alla distruzione dei rapporti umani e ad un isolamento egoistico sempre più profondo nell’animo delle persone. Come ha sempre detto il più grande dispensatore di buoni sentimenti e immenso uomo di pace, il mio Silvio, l’amore vince e vincerà sempre sull’invidia e sull’odio. Sia questa la grande lezione dell’anno che verrà e che possa questo essere un anno di pace", conclude Fascina.

Categoria: politica
14:31
Tyler Perry accusato di abusi sessuali, due nuove cause legali
(Adnkronos) - Il regista, produttore e attore statunitense Tyler Perry è finito al centro di nuove controversie legali, con due cause che lo accusano di abusi sessuali nei confronti di attori emergenti di Hollywood. La prima era stata presentata a giugno, mentre una seconda è stata depositata il 26 dicembre. Secondo i legali dei querelanti, potrebbero esserci ulteriori denunce in arrivo. "Ora ci sono due cause di questo tipo e potrebbero essercene altre", ha dichiarato a 'The Hollywood Reporter' Jonathan Delshad, avvocato che rappresenta entrambe le vittime. Alex Spiro, legale di Perry, ha respinto con forza le accuse: "L'ho detto prima e lo ripeto: si tratta solo di una truffa da 77 milioni di dollari", ovvero quanto chiesto nelle cause civili.
Le denunce sostengono che Perry abbia sfruttato la sua posizione di potere a Hollywood per molestare attori maschi vulnerabili in cerca di opportunità nel cinema. Derek Dixon, uno dei querelanti e attore della serie 'The Oval', ha dichiarato che Perry avrebbe abusato della sua influenza per molestare e aggredire giovani attori che si rivolgevano a lui per consigli e supporto.
Una seconda denuncia è stata presentata da Mario Rodriguez, attore apparso in 'Boo! A Madea Halloween', che accusa Perry di molteplici episodi di abuso avvenuti per diversi anni nella sua residenza a Los Angeles. I messaggi tra Perry e Rodriguez, emersi successivamente, mostrano che i due sono rimasti in contatto anche dopo gli episodi denunciati, con Rodriguez che chiedeva aiuto economico al regista e produttore.
Secondo l'avvocato Delshad, le comunicazioni rivelano un chiaro squilibrio di potere: "Perché Perry si sarebbe reso disponibile per favori a un attore con un ruolo minore? Questo non è comportamento normale per un produttore miliardario". La denuncia afferma che Perry avrebbe anche dato spontaneamente a Rodriguez 10.000 dollari in diversi momenti, inclusi dopo episodi di presunti abusi.
Perry, noto per aver fondato Tyler Perry Studios, una delle più grandi strutture di produzione cinematografica negli Stati Uniti, è stato a lungo celebrato come esempio di successo e imprenditorialità nel mondo dello spettacolo, in particolare per la promozione della creatività e della proprietà afroamericana. Tuttavia, alcune critiche nei suoi confronti erano già emerse in passato, con riferimenti a comportamenti simili in serie come 'Atlanta' e 'The Boondocks'. (di Paolo Martini)

Categoria: spettacoli
14:15
Addio a Stranger Things, stanotte arriva il finale: cosa c'è da sapere
(Adnkronos) - Cinque stagioni e 41 episodi hanno accompagnato il pubblico per quasi dieci anni. La serie Netflix 'Stranger Things', creata dai fratelli Duffer, è pronta a salutare i suoi fan, anche se molti - anzi tutti - non sono ancora pronti a dire addio ai ragazzi di Hawkins. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: con la pubblicazione su Netflix dell’episodio finale di 'Stranger Things 5' si chiuderà una delle serie più amate degli ultimi anni.
Il pubblico americano avrà la possibilità di vedere l'episodio 8 - intitolato 'Il mondo reale' ('The Rightside Up') - non solo in streaming, ma anche nelle oltre 600 sale cinematografiche - tutte sold out - che trasmetteranno l'evento. Il resto del mondo dovrà attendere le due di notte (ora italiana) tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2026 per piangere - o almeno così assicurano i Duffer - davanti all'epilogo di una saga che ha rivoluzionato la serialità. È stata capace di lanciare un immaginario condiviso e amato dal pubblico di tutte le età, fatto di nostalgia anni Ottanta, racconto di formazione, horror, fantascienza e dramma. Attraverso un gruppo di amici, la serie ha raccontato il percorso verso l'età adulta, la paura e tutte le difficoltà legate alla crescita, ricordando sempre l'importanza di non perdere mai il senso della meraviglia in ogni momento della vita.
Ora i ragazzini di Hawkins sono grandi e stanno per salutare i loro fan. E lo faranno regalando al pubblico un episodio di poco più di due ore in cui i fan sperano che accada qualcosa di sconvolgente. In questi giorni, infatti, alcuni spettatori della serie hanno lamentato la mancanza di grandi colpi di scena nei sette episodi che sono usciti negli scorsi giorni. Nel frattempo sul web, in molti si interrogano su chi sopravviverà allo scontro finale con Vecna e se qualcuno sarà costretto a sacrificarsi per salvare Hawkins. Tra le teorie più diffuse, c’è chi ipotizza un gesto estremo da parte di Jim Hopper (David Harbour) o di Undici (Millie Bobby Brown). Oppure quest'ultima insieme alla sorella Kali. Per evitare che il loro sangue venga usato dall'esercito per creare bambini con poteri come loro due, ci sono alte probabilità che "Undi" e Kali potrebbero immolarsi per il bene di tutti. Ma sono solo ipotesi, ad Hawkins tutto può accadere. "Abbiamo messo i personaggi in situazioni davvero estreme", hanno spiegato gli showrunner in un'intervista a 'Esquire'.
L'ultimo episodio scriverà la parola fine sulla serie. Ma non sarà un vero e proprio addio. I fratelli Duffer, hanno in mente altri progetti ambientati nel mondo di 'Stranger Things'. Tra quelli già realizzati, e che hanno riscosso non poco successo, c'è il prequel teatrale 'Stranger Things: The First Shadow'. Lontano da Hawkins e dai mitici Anni 80, Matt e Ross Duffer torneranno prossimamente su Netflix con due serie: la fantascientifica 'The Boroughs', ambientata in una residenza per anziani nel New Mexico in cui un gruppo di eroi improbabili deve combattere contro una minaccia che cerca di sottrargli l'unica cosa che non hanno, il tempo; mentre l'altra 'Something very bad is going to happen' è un horror che ha come protagonisti due promessi sposi, interpretati da Camila Morrone e Adam DiMarco, alle prese con la settimana che precede le nozze in cui tutto può accadere tra segreti, tensioni e atmosfere horror.

Categoria: spettacoli
14:11
Pitbull attacca padrone e viene ucciso, il veterinario: "Cane non educato diventa problema"
(Adnkronos) - Ancora un pitbull protagonista di un attacco domestico. A Roma, un cane ha aggredito il padrone. La moglie dell'uomo è intervenuta e ha ucciso l'animale con un coltello da cucina. L'episodio ripropone il tema relativo alla pericolosità di alcuni cani. E' 'colpa' della razza o dipende dall'educazione che il padrone impartisce all'animale?
"L'ennesimo incidente domestico di un cane che aggredisce il proprio padrone ci ripropone il tema che qualcosa nella gestione di questo cane non ha funzionato", dice all'Adnkronos Salute il medico veterinario Federico Coccìa, che ha da poco dato alle stampe il libro-guida 'Con gli occhi del tuo cane - Capire come vede il mondo per amarlo nel modo giusto' (Sperling & Kupfer).
"Perché, come ribadisco spesso, non c'è una razza più aggressiva di altre: maremmani, pastori tedeschi o rottweiler negli anni passati sono stati protagonisti di aggressioni, ma lo sono pure i cani più piccoli come barboncini o chihuahua, anche se il morso di questi ultimi non fa notizia perché è debole e non porta a gravi conseguenze. E' la malagestione dell'animale, la non educazione, a generare comportamenti violenti", afferma Coccia.
"La nostra arroganza, quando ad esempio ci si mette in casa un cane solo perché è bello o perché possente, solo per farsi notare pensando che sia un segno di potere o perché si vuole essere alla moda, è il vero problema - osserva lo specialista - Ogni cane ha il suo carattere che va adeguato alla nostra famiglia".
Come bisogna procedere? "Fin da cucciolo in casa va portato fuori e va fatto socializzare con altri cani, si deve lavorare sulla sua educazione, deve capire cosa è giusto e cosa è sbagliato senza violenza, ma solo con il premio. Il cane memorizza tutto questo e non sarà aggressivo".
"Se invece - avverte il veterinario - non si fa nulla di tutto questo e ci si mette in casa un cane di grossa taglia che non ha regole, ma si pensa debba fare solo la guardia, ecco allora che questo porterà il cane a fare come gli pare e decidere da solo quello che è giusto, anche ribellandosi al padrone perché non c'è nessuno che lo contrasta".
Essenziale è il criterio con cui si sceglie un cane. "Nel mio ultimo libro - ricorda Coccìa - dedico delle pagine alla scelta del cane. Dobbiamo farci consigliare dagli esperti, sentire il veterinario, un etologo o uno zoologo, o un esperto del settore. Il secondo passo è l'educazione dell'animale, servono regole e affetto. Coccole, premi e gioco, ma - conclude - sempre facendo capire al proprio cane le regole".

Categoria: cronaca
13:59
Trump come il Gladiatore nel video della Casa Bianca: "Al mio segnale scatenate l'inferno"
(Adnkronos) - "Il presidente Trump prepara il suo team per il 2026". Come nelle scene del 'Gladiatore'. In un video diffuso sull'account X della Casa Bianca si vedono immagini del film con gli uomini che si preparano alla battaglia.
Imperdibile la chiusura con la celebre frase "al mio segnale, scatenate l'inferno" a cui ne seguono altre del tycoon tra mezzi militari e forze Usa schierate per il saluto. E la didascalia: "Siamo solo all'inizio".

Categoria: internazionale/esteri
13:49
Tragedia a Sassari, morto un elettricista durante lavori di manutenzione
(Adnkronos) - Si chiude con un incidente mortale sul lavoro il 2025 in Sardegna. La vittima è Ettore Garau, elettricista di 56 anni. Per conto di una ditta esterna stava lavorando in un capannone del Gruppo alimentare sardo, recentemente acquisito dalla bresciana Dac, nella zona industriale di Predda Niedda a Sassari. Mentre stava effettuando delle manutenzioni all’impianto elettrico sopra un cestello è rimasto schiacciato contro una trave di cemento armato. Inutili i soccorsi, l’incidente gli è costato la vita.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Sassari e gli ispettori dello Spresal. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro del mezzo e della porzione di capannone teatro dell’incidente mortale.

Categoria: cronaca
13:46
Calenda-Formigli, botta e risposta: "Mi ha invitato per attaccare Meloni", "Tutto falso"
(Adnkronos) - Carlo Calenda e Corrado Formigli, scontro a Capodanno con botta e risposta tra il senatore di Azione e il conduttore di Piazza Pulita. E con epilogo, a quanto pare, in tribunale.
Ad accendere la discussione sono le parole di in un'intervista realizzata per il podcast di Ivan Grieco. Il senatore ha raccontato di una telefonata ricevuta dagli autori della trasmissione di La7 in cui si chiedeva al suo staff: "Ma ci garantisce che attacca la Meloni sulla legge di bilancio?". Calenda ha respinto la richiesta e nella trasmissione in questione è stato protagonista di un faccia a faccia con l'economista Jeffrey Sachs. Il leader di Azione, nel dibattito sulla guerra in Ucraina e sui rapporti Ue-Russia, ha replicato in maniera perentoria a Sachs, apparentemente scioccato dopo essere stato definito un "bugiardo".
Oggi, arriva la replica di Formigli. "Mentire per un politico ed ex ministro è una cosa seria, altrove ci si dimette. E con questo credo che sul senatore Calenda sia tutto. La prossima volta, se accetterà di rinunciare all'immunità, ci vediamo in tribunale", dice il conduttore.
"Nel disperato tentativo di attirare l'attenzione, il senatore Calenda continua a tirarmi in ballo. Ho deciso di non dargli corda per non alimentare i suoi giochini. Però di fronte a una falsità sesquipedale occorre per forza che intervenga, una tantum".
Seguono le puntualizzazioni: "Sostiene il senatore che 'i miei autori' prima di una puntata gli abbiano detto 'ci deve garantire che attaccherà Meloni' e che la partecipazione alla parte di puntata sulla Manovra economica sia saltata perché lui non avrebbe dato disponibilità ad attaccare la Presidente del consiglio. Questa affermazione - dice Formigli - è falsa e diffamatoria. Gli autori di un programma, quando sentono un ospite prima della puntata, chiedono a lui o, come nel caso di Calenda, al suo portavoce, che posizione abbia sui temi da dibattere al fine di comporre un parterre equilibrato e dialettico. Nel caso di specie - spiega Formigli - essendo stato invitato Italo Bocchino, sostenitore della Manovra, gli autori si sono sincerati su quale fosse l'opinione in merito di Calenda per evitare posizioni troppo sovrapponibili".
"Si tratta del normale lavoro di qualunque autore televisivo - puntualizza il conduttore di 'Piazza Pulita' - mestiere le cui regole Calenda evidentemente ignora o finge di ignorare. Non è però consentito al senatore mentire spudoratamente per farsi pubblicità: la sua presenza al talk sulla Manovra, dopo vari scambi di messaggi tra i miei autori e il suo portavoce, è stata confermata alle 10.33 di giovedì mattina. Successivamente è però avvenuto un imprevisto: Monica Maggioni, invitata per un confronto col professor Jeffrey Sachs, è stata costretta a cancellare la sua presenza per ragioni strettamente personali. A quel punto, essendo rimasto Sachs senza interlocutore, abbiamo chiesto se fosse disponibile a spostarsi dal blocco sulla Manovra a quello con Sachs per dibattere con lui di Ucraina e situazione internazionale. Il senatore ha accettato di buon grado, nonostante abbia gridato successivamente urbi et orbi che invitare Sachs in tv sia indegno. Non abbastanza, a quanto pare, da rifiutare di confrontarsi con lui. Ultima nota: il senatore Calenda sa benissimo di essere stato spostato con Sachs per via del forfait di Maggioni, eppure sostiene pubblicamente che la ragione siano le sue posizioni non abbastanza anti-meloniane sulla Manovra".
"Nel disperato tentativo di buttare la palla in calcio d’angolo parli d’altro Corrado. Confermo parola per parola quando ho detto. Rinuncio volentieri all’immunità parlamentare e ci vediamo in Tribunale", il nuovo intervento di Calenda. "Questo modo di fare spettacolo per cui i politici si invitano a condizione che recitino una parte è un vizio insopportabile dell’informazione italiana, come quello di invitare propagandisti di Putin pretendendo anche che vengano lasciati mentire indisturbati. Vedi il caso Sachs. Mi spiace ma è un misto di faziosità e pessima informazione che fa male alle democrazia italiana", il post del senatore.

Categoria: politica
12:42
Omicidio di Rob Reiner e della moglie, bloccata la diffusione dei referti medici
(Adnkronos) - Un ordine del tribunale richiesto dal Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha bloccato la diffusione di tutti i referti medici legati alla morte del regista Rob Reiner e di sua moglie Michele Singer. Lo ha reso noto l'Ufficio del medico legale della contea di Los Angeles.
Secondo quanto riportato dai media Usa, l'ufficio ha ricevuto l'ordine giudiziario alle 10.30 della vigilia di Natale, con l'indicazione di "apporre un blocco di sicurezza" a qualsiasi documentazione sanitaria, mentre prosegue l'indagine della polizia per omicidio. "Benché in precedenza siano state rese note la causa e le modalità del decesso, a seguito dell'ordine del tribunale tali informazioni non sono più disponibili", si legge nella nota. "Nessun'altra informazione o documento, incluso il rapporto del medico legale, potrà essere diffuso o pubblicato sul sito fino a nuovo avviso". L'Ufficio del medico legale ha aggiunto di comprendere l'interesse pubblico per il caso e di restare impegnato a garantire la massima trasparenza compatibilmente con le disposizioni legali, precisando che ulteriori informazioni saranno rese note una volta revocato il provvedimento.
In precedenza era stato comunicato che Rob e Michele Reiner erano morti a causa di ferite da arma da taglio e che la loro morte era stata classificata come duplice omicidio. I corpi della coppia erano stati ritrovati il 14 dicembre nella loro abitazione di Los Angeles. Pochi giorni dopo il ritrovamento, il figlio della coppia, Nick Reiner, 32 anni, è stato incriminato con due capi d'accusa per omicidio di primo grado. Alla sua prima comparizione in tribunale non ha presentato dichiarazioni. L'udienza di rinvio a giudizio è stata posticipata al 7 gennaio su richiesta del suo avvocato, Alan Jackson. (di Paolo Martini)

Categoria: spettacoli
12:41
Morto l'uomo più obeso del mondo, era arrivato a sfiorare 600 chili
(Adnkronos) - E' morto in Messico alla vigilia di Natale Juan Pedro Franco, 41 anni, considerato l'uomo più obeso del mondo. In cura in uno ospedale dello stato Aguascalientes, è deceduto dopo che le sue condizioni erano rapidamente peggiorate in seguito a un'infezione renale. La sua morte è stata confermata dal medico curante José Antonio Castaneda, riporta il 'Daily Mail'. Lo specialista ha spiegato che nei giorni precedenti al decesso Franco aveva sviluppato complicazioni sistemiche. All'apice del suo peso l'uomo era arrivato a sfiorare i 600 chili, ma negli anni scorsi era riuscito a perderne circa la metà.
Il peso straordinario di Franco ha attirato l'attenzione del mondo per la prima volta nel 2017, quando il Guinness dei primati lo ha riconosciuto come la persona vivente più obesa al mondo. Pesava oltre 590 kg ed era per lo più costretto a letto dopo anni di obesità estrema che lo avevano reso incapace di muoversi autonomamente. Nello stesso anno aveva intrapreso con il dottor Castaneda un programma medico intensivo e attentamente monitorato: dieta mediterranea ricca di frutta e verdura e poi due interventi di chirurgia bariatrica, una gastrectomia a manica e successivamente un bypass gastrico. Grazie al trattamento combinato Franco riuscì ad abbattere drasticamente il suo peso, dimezzandolo quasi, e dopo anni di mobilità era tornato a camminare. Un miglioramento che secondo i medici aveva ridotto il rischio di complicanze legate al diabete e di affaticamento cardiovascolare, benché Franco restasse vulnerabile per la sua lunga storia di obesità. Nel 2020 l'uomo era anche sopravvissuto al Covid, nonostante fosse classificato a rischio estremamente elevato in virtù della sua storia clinica.
Il medico che lo seguiva descrisse il caso come uno dei più complessi mai trattati, evidenziando come la sincerità del paziente riguardo alle sue difficoltà aveva contribuito a sensibilizzare sulla natura dell'obesità: una malattia cronica che richiede cure mediche compassionevoli e a lungo termine. "Il mio corpo andava per la sua strada senza alcun controllo", aveva raccontato Franco. "Ho provato a mettermi a dieta giorno dopo giorno, ma niente ha funzionato, ero disperato", diceva. Il programma dimagrante lo aveva rincuorato: "Il solo fatto di poter sollevare le braccia, alzarsi ogni giorno, tirarsi su per bere un bicchiere d'acqua o per andare in bagno, ti fa sentire benissimo. E' fantastico potersi muovere di più ed essere più autosufficiente", aveva dichiarato.
La morte di Franco richiama alla memoria altre storie note di obesità estrema che si sono concluse con complicazioni fatali. Tra le più famose - ricorda il quotidiano inglese - quella dell'americano Jon Brower Minnoch, che un tempo pesava circa 600 kg e deteneva il record di persona più pesante mai documentata. Minnoch morì nel 1983, anche lui 41enne, dopo aver sofferto di insufficienza cardiaca e respiratoria a seguito di anni di gravi complicazioni di salute.
Un altro caso arrivato alle cronache fu quello di Manuel Uribe, sempre messicano, che aveva superato i 550 kg. Grazie a un intervento medico riuscì a perdere molto peso, ma morì nel 2014 all'età di 48 anni per un'insufficienza epatica legata a una malattia cronica correlata all'obesità.

Categoria: internazionale/esteri
12:31
Capodanno e bambini, attenzione a fumi fuochi artificio: l'allarme dei pediatri
(Adnkronos) - Attenzione all'intossicazione da fumo dei fuochi d'artificio per i bambini a Capodanno. E' l'allarme lanciato dai pediatri della Simeup (Società italiana di emergenza e urgenza pediatrica) che fornisce un elenco di regole per prevenire e affrontare eventuali emergenze.
"Tradizionalmente il tema dei fuochi d'artificio è stato associato soprattutto ai danni traumatici, che nei bambini risultano spesso gravi per la combinazione di fattori anatomici, comportamentali e di ridotta percezione del pericolo - afferma il presidente nazionale della Simeup Vincenzo Tipo, direttore del Pronto soccorso dell'ospedale Santobono di Napoli - Tuttavia negli ultimi anni si sta osservando un fenomeno meno evidente, ma altrettanto rilevante dal punto di vista sanitario: l'aumento dei disturbi respiratori correlati all'inalazione dei fumi prodotti dai materiali pirotecnici. Le modalità di utilizzo dei fuochi sono infatti cambiate. Accanto ai tradizionali petardi, caratterizzati da un'esplosione breve e limitata nel tempo, si sono progressivamente diffusi fuochi pirotecnici a effetto luminoso e scenografico, spesso di lunga durata, che determinano una maggiore liberazione di particolato fine e di sostanze chimiche irritanti nell'aria. Tali sostanze - avverte lo specialista - possono causare irritazione delle vie respiratorie, tosse persistente, broncospasmo e difficoltà respiratoria".
"I bambini - evidenzia Tipo - rappresentano una popolazione particolarmente vulnerabile a questi effetti, soprattutto nei primi anni di vita e in presenza di patologie respiratorie preesistenti come asma, bronchiti ricorrenti o esiti di bronchiolite. Non è raro osservare una riacutizzazione dei sintomi anche a distanza di ore dall'esposizione. In questo contesto, i dati raccolti nei Ps pediatrici mostrano come, nei giorni immediatamente successivi al 31 dicembre, si registri un incremento stimato del 40-45% degli accessi per problematiche respiratorie. Questo dato conferma che l'impatto dei fuochi d'artificio sulla salute dei bambini non è solo immediato e traumatico, ma anche differito e di natura respiratoria. Alla luce di queste considerazioni, appare fondamentale promuovere comportamenti improntati alla prudenza e alla prevenzione, al fine di ridurre l'esposizione dei bambini ai fattori di rischio evitabili".
Per questo motivo la Simeup ha stilato un elenco con 7 raccomandazioni di prevenzione:
1) Evitare l'esposizione diretta dei bambini ai fumi dei fuochi d'artificio, in particolare durante e nelle ore immediatamente successive agli spettacoli pirotecnici;
2) Tenere i bambini, soprattutto lattanti e bambini sotto i 5 anni, in ambienti chiusi quando vengono utilizzati fuochi d'artificio nelle vicinanze;
3) Prestare particolare attenzione ai bambini affetti da asma o altre patologie respiratorie croniche, che possono andare incontro a un peggioramento dei sintomi anche dopo esposizioni brevi;
4) Aerare gli ambienti domestici solo quando la qualità dell'aria esterna è migliorata, evitando l'apertura immediata delle finestre in presenza di fumi persistenti;
5) Limitare l'utilizzo di fuochi d'artificio in prossimità di abitazioni, ospedali, scuole e luoghi frequentati da bambini;
6) Rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso in caso di comparsa o persistenza di tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratoria o peggioramento improvviso delle condizioni cliniche;
7) Ricordare che i fuochi d'artificio non sono mai giochi e che la prevenzione, insieme al buon senso, rappresenta la più efficace forma di tutela della salute dei bambini.

Categoria: salute
12:17
Ascolti tv, 'La voce di Cupido' su Rai1 vince con 16,8%
(Adnkronos) - Il film 'La voce di Cupido', in onda ieri su Rai1, vince la sfida del prime time con 2.671.000 spettatori, pari a uno share del 16,8%. Medaglia d'argento per un grande classico di Natale 'Mamma, ho perso l'aereo' che su Italia 1 ha conquistato 2.256.000 spettatori, registrando uno share del 13% mentre Canale 5 con la serie turca 'Io sono Farah' ha appassionato 1.823.000 spettatori, con uno share del 13,2%.
Fuori dal podio troviamo 'Zona Bianca' su Rete 4 che ha totalizzato 1.064.000 spettatori e il 7,8% di share mentre 'La casa dei fantasmi' su Rai2 è stato visto da 709.000 spettatori, corrispondenti al 4,6% di share. A seguire: La7 con 'Deep Water' (697.000 spettatori, 3,9% share); Nove con 'Maurizio Battista – Risate Sotto l’Albero' (482.000 spettatori, 2,9% share); Tv8 con 'Un principe sotto l’albero' (408.000 spettatori, 2.3% di share) e Rai 3 con 'Un anno difficile' (391.000 spettatori, 2,2% share).
La sfida dell'access prime time continua a premiare Canale 5. 'La Ruota della Fortuna', condotta da Gerry Scotti, ha totalizzato 5.436.000 spettatori con uno share del 27,1% mentre Rai1 con 'Affari Tuoi' ha raggiunto 4.831.000 spettatori con il 24% di share.

Categoria: spettacoli
12:08
Pitbull aggredisce il padrone, la moglie uccide il cane e lo salva
(Adnkronos) - Un pittbull aggredisce il padrone, la moglie dell'uomo interviene e uccide il cane con un coltello. E' accaduto a Roma la notte scorsa. L'uomo è stato trasportato in ambulanza, in codice rosso, all’ospedale Sant'Andrea di Roma e non è in pericolo di vita. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo è stato aggredito dal proprio cane mentre si trovava in casa e sarebbe riuscito a liberarsi dalla morsa solo grazie al tempestivo intervento della moglie. La donna, armata di un coltello da cucina, avrebbe colpito l’animale, uccidendolo.
I carabinieri della stazione di Capena sono intervenuti nell’abitazione della coppia a seguito della segnalazione giunta al numero di emergenza 112 e indagano sull’accaduto. Il coltello è stato sequestrato mentre la carcassa dell’animale è stata affidata al personale dell’Asl Roma 4.
"L'ennesimo incidente domestico di un cane che aggredisce il proprio padrone", come accaduto la notte scorsa a Roma, "ci ripropone il tema che qualcosa nella gestione di questo cane non ha funzionato", dice all'Adnkronos Salute il medico veterinario Federico Coccìa, che ha da poco dato alle stampe il libro-guida 'Con gli occhi del tuo cane - Capire come vede il mondo per amarlo nel modo giusto' (Sperling & Kupfer). "Perché come ribadisco spesso, non c'è una razza più aggressiva di altre: maremmani, pastori tedeschi o rottweiler negli anni passati sono stati protagonisti di aggressioni, ma lo sono pure i cani più piccoli come barboncini o chihuahua, anche se il morso di questi ultimi non fa notizia perché è debole e non porta a gravi conseguenze. E' la malagestione dell'animale, la non educazione, a generare comportamenti violenti", aggiunge
"La nostra arroganza, quando ad esempio ci si mette in casa un cane solo perché è bello o perché possente, solo per farsi notare pensando che sia un segno di potere o perché si vuole essere alla moda, è il vero problema - osserva lo specialista - Ogni cane ha il suo carattere che va adeguato alla nostra famiglia. Come? Fin da cucciolo in casa va portato fuori e va fatto socializzare con altri cani, si deve lavorare sulla sua educazione, deve capire cosa è giusto e cosa è sbagliato senza violenza, ma solo con il premio. Il cane memorizza tutto questo e non sarà aggressivo. Se invece - avverte il veterinario - non si fa nulla di tutto questo e ci si mette in casa un cane di grossa taglia che non ha regole, ma si pensa debba fare solo la guarda, ecco allora che questo porterà il cane a fare come gli pare e decidere da solo quello che è giusto, anche ribellandosi al padrone perché non c'è nessuno che lo contrasta".
"Nel mio ultimo libro - ricorda Coccìa - dedico delle pagine alla scelta del cane. Dobbiamo farci consigliare dagli esperti, sentire il veterinario, un etologo o uno zoologo, o un esperto del settore. Il secondo passo è l'educazione dell'animale, servono regole e affetto. Coccole, premi e gioco, ma - conclude - sempre facendo capire al proprio cane le regole".

Categoria: cronaca
11:44
Capodanno, nell'Oceano Pacifico è già 2026: i primi festeggiamenti
(Adnkronos) - Il nuovo anno è arrivato nell'Oceano Pacifico. Alle 11, ora italiana, era già mezzanotte nelle Kiribati. Dopo un quarto d'ora, alle 11.15 di Roma, sono saltai tappi di bottiglie alle Chatham Islands, che fanno parte della Nuova Zelanda.
Nel resto del Paese, la mezzanotte è arrivata quando in Italia era mezzogiorno. Sui social le prime immagini dei fuochi d'artificio e dei festeggiamenti per l'arrivo del 2026.: questa è Auckland.
Alle 13 italiane il 2026 comincia alle Fiji e nell'estremo oriente russo, alle 14 è arrivato in Australia. Ecco delle immagini da Sydney dove i fuochi d'artificio colorano il cielo già da prima della mezzanotte.
Nel pomeriggio italiano, alle 16 di Roma e Milano, il nuovo anno viene accolto gradualmente nel resto dell'Asia. Poi, tocca all'Europa. Con l'Italia, festeggiano altri 45 paesi. Il 2025 finisce qualche ora più tardi negli Stati Uniti e, di nuovo, si torna nel Pacifico.

Categoria: internazionale/esteri
11:25
Precipita col trattore in una scarpata a Cosenza, morto agricoltore di 67 anni
(Adnkronos) - Un agricoltore di 67 anni è deceduto precipitando in una scarpata a bordo del suo trattore. È accaduto nella tarda serata di ieri a Mormanno, in provincia di Cosenza. Secondo quanto ricostruito, l'uomo, rientrando verso casa dopo aver trascorso il pomeriggio con il figlio a lavoro nei terreni di proprietà, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, che è poi precipitato in fondo a un burrone, trascinandolo con sé per una trentina di metri. Fatali sono stati per lui la violenta caduta e il conseguente impatto con il terreno. Ieri, poco dopo le 23, la Stazione del Soccorso Alpino del Pollino del Cnsas calabrese era stata allertata dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza per il mancato rientro a casa del 67enne.
Il corpo senza vita dell'uomo è stato rinvenuto intorno alle 00.40 e, dopo la constatazione del decesso, sono iniziate le operazioni di recupero del cadavere da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico calabrese e del Soccorso Alpino della Guardia di finanza. Sul posto, a supporto delle operazioni di soccorso, anche i vigili del fuoco, i carabinieri e i carabinieri Forestali di Mormanno.

Categoria: cronaca
In Sardegna
Programmi
Primo Piano
Live Streaming
ULTIM'ORA
16:06
Madre e figlia morte a Campobasso, dai funghi al veleno nessuna ipotesi esclusa
(Adnkronos) - Si battono tutte le piste nell’indagine sulla morte della 15enne Sara Di Vita e della mamma, la 50enne Antonella Di Ielsi, decedute dopo la cena della Vigilia. Non è esclusa neanche quella dell’avvelenamento da parte di terze persone. Un’ipotesi residuale, viste le circostanze di quanto accaduto, ma la procura diretta da Nicola D’Angelo non lascia chiusa nessuna pista, neanche quella dell’omicidio.
Al momento quindi "nessuna ipotesi è esclusa: funghi velenosi, conserva contaminata. Tutto dipende dagli esiti dell'autopsia su Sara Di Vita, 15 anni, appena conclusa, e dall'esame medico-legale sulla madre Antonella Di Ielsi, 50 anni, ancora in corso. Ammettiamo che trovino una sostanza sospetta, che venga trovato un veleno qualunque, è chiaro che il quadro cambia. Quindi ripeto, nessuna ipotesi è esclusa, neanche quella dell'avvelenamento", spiega intanto all'Adnkronos l'avvocato Paolo Lanese, legale di Giovanni Di Vita, padre di Sara e marito di Antonella.
A seguire l'esame autoptico anche l'anatomopatologo nominato dalla famiglia Di Vita, il prof. Marco Di Paolo.
Resi intanto noti i nomi dei cinque medici indagati. Nel procedimento risultano indagati tre medici del pronto soccorso del Cardarelli — Maria Balbo, Ramon Aldo Olivieri e Pietro Vuotto — e due colleghi della Guardia medica, Angela Maria Castelluzzo e Michele Formichella, con le ipotesi, a vario titolo, di omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose. Secondo quanto emerso, madre e figlia, pur in presenza di sintomi, sarebbero state rimandate a casa in due occasioni.
Per quanto riguarda le condizioni dei familiari superstiti, l'Inmi Spallanzani di Roma informa che, "vista l'evoluzione favorevole del quadro clinico, il paziente proveniente dall'azienda sanitaria regionale del Molise per sospetta malattia a trasmissione alimentare (Mta) è stato trasferito dal reparto di rianimazione in reparto ordinario". Così in una nota l'Irccs. "Padre e figlia continuano ad essere debitamente assistiti dall'équipe medica e supportati dal team di psicologi dell'istituto", precisa lo Spallanzani dove sono ricoverati il marito e padre della 50enne e della 15enne morte e l'altra figlia.

Categoria: cronaca
15:26
Quindicenne scomparsa da Ostia, ricerche in corso per Melissa Manfredi
(Adnkronos) - Da giorni non si hanno più notizie di una giovane di 15 anni, residente ad Ostia. Lei, Melissa Manfredi, si è allontanata da casa intorno alle 13,30 del 27 dicembre senza farvi più ritorno. Sarebbe scomparsa insieme al presunto fidanzato, un ventenne di origine tunisina. L'ultimo contatto con la famiglia è avvenuto alle 16 di sabato, quando più o meno a quell'ora è stata vista nei pressi della stazione metro Colosseo. Poi di colpo più niente: il telefono di lei e del ventenne muti. L'ultimo segnale del cellulare di Melissa sarebbe stato rilevato a Genova.
Sono ore di apprensione per i genitori della quindicenne che hanno sporto denuncia in polizia dopo l'assenza prolungata della figlia e l'assenza di comunicazioni. Sono costantemente in contatto con l'Associazione Penelope che sui propri account social ha lanciato l'identikit della ragazza: alta 1 metro e 65, pesa intorno ai 65 chili, ha capelli neri lisci con frangia, occhi verdi e ha un piercing al naso. Al momento della scomparsa indossava un giaccone nero bomber con cappuccio, jeans chiari e scarpe da ginnastica bianche. Non ha con sé documenti di identità. Sulle tracce della quindicenne i poliziotti del X Distretto Lido di Roma che indagano a 360 gradi. Il timore è che la minorenne possa imbarcarsi e recarsi all'estero.
"L'attività di polizia si sta concentrando sulla localizzazione dei cellulari di Melissa e del ventenne. L'ultima riattivazione è avvenuta nella zona di Genova. I familiari sono molto preoccupati. I poliziotti del Commissariato di Ostia hanno allertato i colleghi di Torino e Genova dove ci sono state le ultime segnalazioni", sottolinea un volontario dell'associazione Penelope all'Adnkronos lanciando poi un appello: "Chiunque abbia qualche notizia può segnalarla al numero 339 6514799".

Categoria: cronaca
15:11
Gli auguri-lampo di Putin per Capodanno: "Russia crede in vittoria"
(Adnkronos) - Il messaggio di auguri per il nuovo anno di Vladimir Putin verrà ricordato come uno dei più brevi interventi del presidente russo. Il suo intervento, oggi dal Cremlino, diretto "a tutti i nostri combattenti e comandanti", è durato solo tre minuti e 20 secondi, ha registrato l'agenzia Tass.
Anche se a dire il vero, anche il suo messaggio dello scorso anno non era durato molto di più, tre minuti e 35 secondi. Il più breve augurio del presidente ai suoi connazionali risale al 2006, quando parlò per poco più di due minuti. Il più lungo messaggio di auguri risale al 2022, primo anno di guerra, ed era durato 9 minuti. Allora, il presidente aveva parlato dal quartier generale del Distretto militare occidentale, a Rostov, ed era circondato da militari.
"La Russia crede in voi e in una nostra vittoria", ha dichiarato oggi Putin a quasi quattro anni dall'inizio dell'operazione militare speciale in Ucraina.

Categoria: internazionale/esteri
15:08
Venezia, cadavere in un campo con colpo d'arma da fuoco alla testa
(Adnkronos) - Il cadavere di un giovane di circa 30 anni è stato trovato oggi, mercoledì 31 dicembre, in una zona in aperta campagna a Mira nel Veneziano. Sul corpo, non ancora identificato, una grossa ferita alla testa, che si pensa possa essere stata causata da un'arma da fuoco. A notare il corpo a terra è stato un passante, che ha poi avvisato i carabinieri.
Gli investigatori propendono per l'ipotesi dell'omicidio perché accanto al cadavere l'arma non è stata trovata. Si attende l'arrivo sul posto del medico legale.

Categoria: cronaca
15:05
"Russia invincibile" e attacchi a Zelensky, New York Times svela il 'vero Trump' sulla guerra
(Adnkronos) - Dalla "Russia invincibile" a "Zelensky non eroico". Dallo stop alle armi per Kiev alle sanzioni contro Mosca. Fino al dialogo degli ultimi mesi per elaborare un piano di pace. Donald Trump, dal suo ritorno alla Casa Bianca, ha detto e fatto tutto e il contrario di tutto in relazione alla guerra tra Ucraina e Russia, a giudicare dalla ricostruzione del New York Times che documenta la linea dell'amministrazione.
La linea del presidente viene descritta attraverso incontri, dichiarazioni, retroscena che delineano un percorso a dir poco sinuoso, pieno di frenate e accelerazioni tra contraddizioni e improvvisi cambi di rotta. Un viaggio sulle montagne russe, preceduto dagli 83 annunci - prima delle elezioni vinta da Trump nel novembre 2024 - con promesse assortite per una rapida soluzione della guerra: "La farò finire in 24 ore".
La ricostruzione del quotidiano evidenzia l'approccio di Trump, affascinato dalla parata sulla Piazza Rossa ("l'esercito russo è invincibile") e convinto di avere un rapporto consolidato e produttivo con Vladimir Putin: "La Russia è mia, non tua", avrebbe detto il presidente al generale Keith Kellogg, inviato speciale per l'Ucraina. Proprio con Kellogg, sostenitore della causa di Kiev, sarebbero avvenuti confronti particolarmente accesi. "Quindi tu definisci Zelensky assediato e coraggioso?", la domanda del presidente. "Lo è. E' una lotta esistenziale per l'Ucraina. Quand'è stata l'ultima volta che un presidente americano ha affrontato una situazione del genere? Con Abraham Lincoln?", la replica di Kellogg. E Trump? "E' un idiota", la sentenza del presidente sul suo collaboratore. Dopo il confronto, Kellogg out: al suo posto, ecco il nuovo inviato Steve Witkoff.
L'articolo del NYT accende i riflettori sul drammatico incontro andato in scena alla Casa Bianca alla fine di febbraio, con la rissa verbale tra Trump e Zelensky. Il presidente ucraino era stato istruito da Kellogg: "Deve ringraziare gli Stati Uniti per quello che è stato fatto". A Zelensky era stato consigliato di non mostrare a Trump le foto di prigionieri ucraini. Il meeting, in diretta tv, è naufragato in maniera clamorosa: "Non hai nessuna carta in mano", l'affondo finale di Trump prima della cacciata della delegazione ucraina dalla Casa Bianca. Da lì in poi, una lenta risalita.
Il dialogo tra Washington e Kiev è stato ricostruito tra alti e bassi, tra lo stop alle forniture di armi da parte del segretario alla guerra, Pete Hegseth, e le pressanti richieste ucraine: "Diteci la verità, siete con noi?". Nel suo ondivago percorso, Trump ha messo in discussione anche il presunto feeling con Putin: "Vuole davvero un accordo o vuole tutta l'Ucraina?", si è chiesto il presidente americano, convinto di poter risolvere il rebus con il vertice di Ferragosto in Alaska.
Giorno dopo giorno, ha preso forma il piano per porre fine alla guerra con la cessione del Donbass alla Russia: "Il Donetsk? In America non sappiamo nemmeno dov'è". Il resto, è cronaca. La questione Donbass rimane un nodo irrisolto, l'Ucraina non ha ancora detto sì al sacrificio territoriale e chiede garanzie di sicurezza con il coinvolgimento americano. La Russia, intanto, continua a bombardare e non si sposta dalle richieste scolpite nel marmo: tutto il Donbass per Putin, niente rinunce ai territori occupati.

Categoria: internazionale/esteri
15:01
Mel Gisbon e Rosalind Ross si separano: "Continueremo a essere i migliori genitori per Lars"
(Adnkronos) - Il premio Oscar Mel Gibson e la sceneggiatrice Rosalind Ross hanno annunciato di essersi separati lo scorso anno, ma solo ora hanno deciso di renderlo ufficiale con una comunicazione congiunta pubblicata da 'People'. La coppia mette così la parola "fine" a una relazione durata nove anni. "Sebbene sia triste chiudere questo capitolo della nostra vita, abbiamo la fortuna di avere un figlio meraviglioso (Lars, ndr) e continueremo a essere i migliori genitori per lui", hanno dichiarato Gibson e Ross.
Il regista e attore 69enne (il 3 gennaio 2026 compirà 70 anni) e la sceneggiatrice 35enne si sono incontrati nel 2014 grazie ad amici comuni. Da quel momento è nato l’amore. Non si sono mai sposati e dalla loro relazione è nato Lars nel 2017, pochi giorni prima che l’attore ricevesse la nomination agli Oscar come Miglior regista per 'La battaglia di Hacksaw Ridge'. In quell’occasione Gibson aveva dichiarato: "C’è qualcosa di più meraviglioso che seguire l’annuncio delle nomination mentre tieni in braccio tuo figlio appena nato?".
Gibson - attualmente impegnato nelle lavorazioni de 'La Resurrezione di Cristo', sequel de 'La passione di Cristo' in arrivo nel 2027 - è padre anche di Hannah, Edward, Christian, William, Louis, Milo e Thomas, nati dal matrimonio con Robyn Moore, e di Lucia, nata dalla relazione con Oksana Grigorieva.

Categoria: spettacoli
14:59
Marta Fascina: "Viviamo in mondo di odio, ma l'amore vincerà come diceva il mio Silvio"
(Adnkronos) - Non fa mancare il suo pensiero per il nuovo anno, la deputata azzurra Marta Fascina, ultima compagna dello scomparso Silvio Berlusconi. "Il 2025 volge al termine", scrive sui social, postando una foto con il fondatore di Forza Italia.
"E’ stato un anno contrassegnato, come purtroppo anche i precedenti, da numerosi focolai di guerra sparsi per il mondo. Mi chiedo perché nel terzo millennio si continui a combattere, si continui ad uccidere deliberatamente. La risposta che mi do è che viviamo in un mondo in cui è sempre più radicato l’odio tra gli uomini, un mondo in cui i veri valori - l’amore, la concordia, il rispetto verso il prossimo, la fede, la pace tra i popoli - si stanno lentamente estinguendo". Per Fascina questi valori "sono come delle candele che sono in procinto di spegnersi nell’indifferenza collettiva, circondate da un omertoso silenzio. Viviamo in un mondo in cui vige la calunnia, la maldicenza, la corsa a chi urla di più, il pettegolezzo, la smania di sopraffazione, lo screditamento altrui come strumento di esaltazione del proprio Io, il tutto in una cornice di ricerca spasmodica di visibilità e di sconfinata sete di potere", lamenta la parlamentare.
"Si è persa completamente la capacità di dare il giusto peso alle parole che possono ferire e uccidere più delle armi e delle bombe. Ma prima o poi tutti saremmo posti di fronte alle nostre responsabilità, tutti dovremmo fare i conti col giudizio insindacabile del Signore. E dunque il mio augurio per l’anno che verrà è che siate persone migliori perché l’odio, l’invidia e la cattiveria non portano a nulla, se non ad un progressivo logoramento di ogni forma di convivenza civile, alla distruzione dei rapporti umani e ad un isolamento egoistico sempre più profondo nell’animo delle persone. Come ha sempre detto il più grande dispensatore di buoni sentimenti e immenso uomo di pace, il mio Silvio, l’amore vince e vincerà sempre sull’invidia e sull’odio. Sia questa la grande lezione dell’anno che verrà e che possa questo essere un anno di pace", conclude Fascina.

Categoria: politica
14:31
Tyler Perry accusato di abusi sessuali, due nuove cause legali
(Adnkronos) - Il regista, produttore e attore statunitense Tyler Perry è finito al centro di nuove controversie legali, con due cause che lo accusano di abusi sessuali nei confronti di attori emergenti di Hollywood. La prima era stata presentata a giugno, mentre una seconda è stata depositata il 26 dicembre. Secondo i legali dei querelanti, potrebbero esserci ulteriori denunce in arrivo. "Ora ci sono due cause di questo tipo e potrebbero essercene altre", ha dichiarato a 'The Hollywood Reporter' Jonathan Delshad, avvocato che rappresenta entrambe le vittime. Alex Spiro, legale di Perry, ha respinto con forza le accuse: "L'ho detto prima e lo ripeto: si tratta solo di una truffa da 77 milioni di dollari", ovvero quanto chiesto nelle cause civili.
Le denunce sostengono che Perry abbia sfruttato la sua posizione di potere a Hollywood per molestare attori maschi vulnerabili in cerca di opportunità nel cinema. Derek Dixon, uno dei querelanti e attore della serie 'The Oval', ha dichiarato che Perry avrebbe abusato della sua influenza per molestare e aggredire giovani attori che si rivolgevano a lui per consigli e supporto.
Una seconda denuncia è stata presentata da Mario Rodriguez, attore apparso in 'Boo! A Madea Halloween', che accusa Perry di molteplici episodi di abuso avvenuti per diversi anni nella sua residenza a Los Angeles. I messaggi tra Perry e Rodriguez, emersi successivamente, mostrano che i due sono rimasti in contatto anche dopo gli episodi denunciati, con Rodriguez che chiedeva aiuto economico al regista e produttore.
Secondo l'avvocato Delshad, le comunicazioni rivelano un chiaro squilibrio di potere: "Perché Perry si sarebbe reso disponibile per favori a un attore con un ruolo minore? Questo non è comportamento normale per un produttore miliardario". La denuncia afferma che Perry avrebbe anche dato spontaneamente a Rodriguez 10.000 dollari in diversi momenti, inclusi dopo episodi di presunti abusi.
Perry, noto per aver fondato Tyler Perry Studios, una delle più grandi strutture di produzione cinematografica negli Stati Uniti, è stato a lungo celebrato come esempio di successo e imprenditorialità nel mondo dello spettacolo, in particolare per la promozione della creatività e della proprietà afroamericana. Tuttavia, alcune critiche nei suoi confronti erano già emerse in passato, con riferimenti a comportamenti simili in serie come 'Atlanta' e 'The Boondocks'. (di Paolo Martini)

Categoria: spettacoli
14:15
Addio a Stranger Things, stanotte arriva il finale: cosa c'è da sapere
(Adnkronos) - Cinque stagioni e 41 episodi hanno accompagnato il pubblico per quasi dieci anni. La serie Netflix 'Stranger Things', creata dai fratelli Duffer, è pronta a salutare i suoi fan, anche se molti - anzi tutti - non sono ancora pronti a dire addio ai ragazzi di Hawkins. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: con la pubblicazione su Netflix dell’episodio finale di 'Stranger Things 5' si chiuderà una delle serie più amate degli ultimi anni.
Il pubblico americano avrà la possibilità di vedere l'episodio 8 - intitolato 'Il mondo reale' ('The Rightside Up') - non solo in streaming, ma anche nelle oltre 600 sale cinematografiche - tutte sold out - che trasmetteranno l'evento. Il resto del mondo dovrà attendere le due di notte (ora italiana) tra il 31 dicembre e il primo gennaio 2026 per piangere - o almeno così assicurano i Duffer - davanti all'epilogo di una saga che ha rivoluzionato la serialità. È stata capace di lanciare un immaginario condiviso e amato dal pubblico di tutte le età, fatto di nostalgia anni Ottanta, racconto di formazione, horror, fantascienza e dramma. Attraverso un gruppo di amici, la serie ha raccontato il percorso verso l'età adulta, la paura e tutte le difficoltà legate alla crescita, ricordando sempre l'importanza di non perdere mai il senso della meraviglia in ogni momento della vita.
Ora i ragazzini di Hawkins sono grandi e stanno per salutare i loro fan. E lo faranno regalando al pubblico un episodio di poco più di due ore in cui i fan sperano che accada qualcosa di sconvolgente. In questi giorni, infatti, alcuni spettatori della serie hanno lamentato la mancanza di grandi colpi di scena nei sette episodi che sono usciti negli scorsi giorni. Nel frattempo sul web, in molti si interrogano su chi sopravviverà allo scontro finale con Vecna e se qualcuno sarà costretto a sacrificarsi per salvare Hawkins. Tra le teorie più diffuse, c’è chi ipotizza un gesto estremo da parte di Jim Hopper (David Harbour) o di Undici (Millie Bobby Brown). Oppure quest'ultima insieme alla sorella Kali. Per evitare che il loro sangue venga usato dall'esercito per creare bambini con poteri come loro due, ci sono alte probabilità che "Undi" e Kali potrebbero immolarsi per il bene di tutti. Ma sono solo ipotesi, ad Hawkins tutto può accadere. "Abbiamo messo i personaggi in situazioni davvero estreme", hanno spiegato gli showrunner in un'intervista a 'Esquire'.
L'ultimo episodio scriverà la parola fine sulla serie. Ma non sarà un vero e proprio addio. I fratelli Duffer, hanno in mente altri progetti ambientati nel mondo di 'Stranger Things'. Tra quelli già realizzati, e che hanno riscosso non poco successo, c'è il prequel teatrale 'Stranger Things: The First Shadow'. Lontano da Hawkins e dai mitici Anni 80, Matt e Ross Duffer torneranno prossimamente su Netflix con due serie: la fantascientifica 'The Boroughs', ambientata in una residenza per anziani nel New Mexico in cui un gruppo di eroi improbabili deve combattere contro una minaccia che cerca di sottrargli l'unica cosa che non hanno, il tempo; mentre l'altra 'Something very bad is going to happen' è un horror che ha come protagonisti due promessi sposi, interpretati da Camila Morrone e Adam DiMarco, alle prese con la settimana che precede le nozze in cui tutto può accadere tra segreti, tensioni e atmosfere horror.

Categoria: spettacoli
14:11
Pitbull attacca padrone e viene ucciso, il veterinario: "Cane non educato diventa problema"
(Adnkronos) - Ancora un pitbull protagonista di un attacco domestico. A Roma, un cane ha aggredito il padrone. La moglie dell'uomo è intervenuta e ha ucciso l'animale con un coltello da cucina. L'episodio ripropone il tema relativo alla pericolosità di alcuni cani. E' 'colpa' della razza o dipende dall'educazione che il padrone impartisce all'animale?
"L'ennesimo incidente domestico di un cane che aggredisce il proprio padrone ci ripropone il tema che qualcosa nella gestione di questo cane non ha funzionato", dice all'Adnkronos Salute il medico veterinario Federico Coccìa, che ha da poco dato alle stampe il libro-guida 'Con gli occhi del tuo cane - Capire come vede il mondo per amarlo nel modo giusto' (Sperling & Kupfer).
"Perché, come ribadisco spesso, non c'è una razza più aggressiva di altre: maremmani, pastori tedeschi o rottweiler negli anni passati sono stati protagonisti di aggressioni, ma lo sono pure i cani più piccoli come barboncini o chihuahua, anche se il morso di questi ultimi non fa notizia perché è debole e non porta a gravi conseguenze. E' la malagestione dell'animale, la non educazione, a generare comportamenti violenti", afferma Coccia.
"La nostra arroganza, quando ad esempio ci si mette in casa un cane solo perché è bello o perché possente, solo per farsi notare pensando che sia un segno di potere o perché si vuole essere alla moda, è il vero problema - osserva lo specialista - Ogni cane ha il suo carattere che va adeguato alla nostra famiglia".
Come bisogna procedere? "Fin da cucciolo in casa va portato fuori e va fatto socializzare con altri cani, si deve lavorare sulla sua educazione, deve capire cosa è giusto e cosa è sbagliato senza violenza, ma solo con il premio. Il cane memorizza tutto questo e non sarà aggressivo".
"Se invece - avverte il veterinario - non si fa nulla di tutto questo e ci si mette in casa un cane di grossa taglia che non ha regole, ma si pensa debba fare solo la guardia, ecco allora che questo porterà il cane a fare come gli pare e decidere da solo quello che è giusto, anche ribellandosi al padrone perché non c'è nessuno che lo contrasta".
Essenziale è il criterio con cui si sceglie un cane. "Nel mio ultimo libro - ricorda Coccìa - dedico delle pagine alla scelta del cane. Dobbiamo farci consigliare dagli esperti, sentire il veterinario, un etologo o uno zoologo, o un esperto del settore. Il secondo passo è l'educazione dell'animale, servono regole e affetto. Coccole, premi e gioco, ma - conclude - sempre facendo capire al proprio cane le regole".

Categoria: cronaca
13:59
Trump come il Gladiatore nel video della Casa Bianca: "Al mio segnale scatenate l'inferno"
(Adnkronos) - "Il presidente Trump prepara il suo team per il 2026". Come nelle scene del 'Gladiatore'. In un video diffuso sull'account X della Casa Bianca si vedono immagini del film con gli uomini che si preparano alla battaglia.
Imperdibile la chiusura con la celebre frase "al mio segnale, scatenate l'inferno" a cui ne seguono altre del tycoon tra mezzi militari e forze Usa schierate per il saluto. E la didascalia: "Siamo solo all'inizio".

Categoria: internazionale/esteri
13:49
Tragedia a Sassari, morto un elettricista durante lavori di manutenzione
(Adnkronos) - Si chiude con un incidente mortale sul lavoro il 2025 in Sardegna. La vittima è Ettore Garau, elettricista di 56 anni. Per conto di una ditta esterna stava lavorando in un capannone del Gruppo alimentare sardo, recentemente acquisito dalla bresciana Dac, nella zona industriale di Predda Niedda a Sassari. Mentre stava effettuando delle manutenzioni all’impianto elettrico sopra un cestello è rimasto schiacciato contro una trave di cemento armato. Inutili i soccorsi, l’incidente gli è costato la vita.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Sassari e gli ispettori dello Spresal. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro del mezzo e della porzione di capannone teatro dell’incidente mortale.

Categoria: cronaca
13:46
Calenda-Formigli, botta e risposta: "Mi ha invitato per attaccare Meloni", "Tutto falso"
(Adnkronos) - Carlo Calenda e Corrado Formigli, scontro a Capodanno con botta e risposta tra il senatore di Azione e il conduttore di Piazza Pulita. E con epilogo, a quanto pare, in tribunale.
Ad accendere la discussione sono le parole di in un'intervista realizzata per il podcast di Ivan Grieco. Il senatore ha raccontato di una telefonata ricevuta dagli autori della trasmissione di La7 in cui si chiedeva al suo staff: "Ma ci garantisce che attacca la Meloni sulla legge di bilancio?". Calenda ha respinto la richiesta e nella trasmissione in questione è stato protagonista di un faccia a faccia con l'economista Jeffrey Sachs. Il leader di Azione, nel dibattito sulla guerra in Ucraina e sui rapporti Ue-Russia, ha replicato in maniera perentoria a Sachs, apparentemente scioccato dopo essere stato definito un "bugiardo".
Oggi, arriva la replica di Formigli. "Mentire per un politico ed ex ministro è una cosa seria, altrove ci si dimette. E con questo credo che sul senatore Calenda sia tutto. La prossima volta, se accetterà di rinunciare all'immunità, ci vediamo in tribunale", dice il conduttore.
"Nel disperato tentativo di attirare l'attenzione, il senatore Calenda continua a tirarmi in ballo. Ho deciso di non dargli corda per non alimentare i suoi giochini. Però di fronte a una falsità sesquipedale occorre per forza che intervenga, una tantum".
Seguono le puntualizzazioni: "Sostiene il senatore che 'i miei autori' prima di una puntata gli abbiano detto 'ci deve garantire che attaccherà Meloni' e che la partecipazione alla parte di puntata sulla Manovra economica sia saltata perché lui non avrebbe dato disponibilità ad attaccare la Presidente del consiglio. Questa affermazione - dice Formigli - è falsa e diffamatoria. Gli autori di un programma, quando sentono un ospite prima della puntata, chiedono a lui o, come nel caso di Calenda, al suo portavoce, che posizione abbia sui temi da dibattere al fine di comporre un parterre equilibrato e dialettico. Nel caso di specie - spiega Formigli - essendo stato invitato Italo Bocchino, sostenitore della Manovra, gli autori si sono sincerati su quale fosse l'opinione in merito di Calenda per evitare posizioni troppo sovrapponibili".
"Si tratta del normale lavoro di qualunque autore televisivo - puntualizza il conduttore di 'Piazza Pulita' - mestiere le cui regole Calenda evidentemente ignora o finge di ignorare. Non è però consentito al senatore mentire spudoratamente per farsi pubblicità: la sua presenza al talk sulla Manovra, dopo vari scambi di messaggi tra i miei autori e il suo portavoce, è stata confermata alle 10.33 di giovedì mattina. Successivamente è però avvenuto un imprevisto: Monica Maggioni, invitata per un confronto col professor Jeffrey Sachs, è stata costretta a cancellare la sua presenza per ragioni strettamente personali. A quel punto, essendo rimasto Sachs senza interlocutore, abbiamo chiesto se fosse disponibile a spostarsi dal blocco sulla Manovra a quello con Sachs per dibattere con lui di Ucraina e situazione internazionale. Il senatore ha accettato di buon grado, nonostante abbia gridato successivamente urbi et orbi che invitare Sachs in tv sia indegno. Non abbastanza, a quanto pare, da rifiutare di confrontarsi con lui. Ultima nota: il senatore Calenda sa benissimo di essere stato spostato con Sachs per via del forfait di Maggioni, eppure sostiene pubblicamente che la ragione siano le sue posizioni non abbastanza anti-meloniane sulla Manovra".
"Nel disperato tentativo di buttare la palla in calcio d’angolo parli d’altro Corrado. Confermo parola per parola quando ho detto. Rinuncio volentieri all’immunità parlamentare e ci vediamo in Tribunale", il nuovo intervento di Calenda. "Questo modo di fare spettacolo per cui i politici si invitano a condizione che recitino una parte è un vizio insopportabile dell’informazione italiana, come quello di invitare propagandisti di Putin pretendendo anche che vengano lasciati mentire indisturbati. Vedi il caso Sachs. Mi spiace ma è un misto di faziosità e pessima informazione che fa male alle democrazia italiana", il post del senatore.

Categoria: politica
12:42
Omicidio di Rob Reiner e della moglie, bloccata la diffusione dei referti medici
(Adnkronos) - Un ordine del tribunale richiesto dal Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha bloccato la diffusione di tutti i referti medici legati alla morte del regista Rob Reiner e di sua moglie Michele Singer. Lo ha reso noto l'Ufficio del medico legale della contea di Los Angeles.
Secondo quanto riportato dai media Usa, l'ufficio ha ricevuto l'ordine giudiziario alle 10.30 della vigilia di Natale, con l'indicazione di "apporre un blocco di sicurezza" a qualsiasi documentazione sanitaria, mentre prosegue l'indagine della polizia per omicidio. "Benché in precedenza siano state rese note la causa e le modalità del decesso, a seguito dell'ordine del tribunale tali informazioni non sono più disponibili", si legge nella nota. "Nessun'altra informazione o documento, incluso il rapporto del medico legale, potrà essere diffuso o pubblicato sul sito fino a nuovo avviso". L'Ufficio del medico legale ha aggiunto di comprendere l'interesse pubblico per il caso e di restare impegnato a garantire la massima trasparenza compatibilmente con le disposizioni legali, precisando che ulteriori informazioni saranno rese note una volta revocato il provvedimento.
In precedenza era stato comunicato che Rob e Michele Reiner erano morti a causa di ferite da arma da taglio e che la loro morte era stata classificata come duplice omicidio. I corpi della coppia erano stati ritrovati il 14 dicembre nella loro abitazione di Los Angeles. Pochi giorni dopo il ritrovamento, il figlio della coppia, Nick Reiner, 32 anni, è stato incriminato con due capi d'accusa per omicidio di primo grado. Alla sua prima comparizione in tribunale non ha presentato dichiarazioni. L'udienza di rinvio a giudizio è stata posticipata al 7 gennaio su richiesta del suo avvocato, Alan Jackson. (di Paolo Martini)

Categoria: spettacoli
12:41
Morto l'uomo più obeso del mondo, era arrivato a sfiorare 600 chili
(Adnkronos) - E' morto in Messico alla vigilia di Natale Juan Pedro Franco, 41 anni, considerato l'uomo più obeso del mondo. In cura in uno ospedale dello stato Aguascalientes, è deceduto dopo che le sue condizioni erano rapidamente peggiorate in seguito a un'infezione renale. La sua morte è stata confermata dal medico curante José Antonio Castaneda, riporta il 'Daily Mail'. Lo specialista ha spiegato che nei giorni precedenti al decesso Franco aveva sviluppato complicazioni sistemiche. All'apice del suo peso l'uomo era arrivato a sfiorare i 600 chili, ma negli anni scorsi era riuscito a perderne circa la metà.
Il peso straordinario di Franco ha attirato l'attenzione del mondo per la prima volta nel 2017, quando il Guinness dei primati lo ha riconosciuto come la persona vivente più obesa al mondo. Pesava oltre 590 kg ed era per lo più costretto a letto dopo anni di obesità estrema che lo avevano reso incapace di muoversi autonomamente. Nello stesso anno aveva intrapreso con il dottor Castaneda un programma medico intensivo e attentamente monitorato: dieta mediterranea ricca di frutta e verdura e poi due interventi di chirurgia bariatrica, una gastrectomia a manica e successivamente un bypass gastrico. Grazie al trattamento combinato Franco riuscì ad abbattere drasticamente il suo peso, dimezzandolo quasi, e dopo anni di mobilità era tornato a camminare. Un miglioramento che secondo i medici aveva ridotto il rischio di complicanze legate al diabete e di affaticamento cardiovascolare, benché Franco restasse vulnerabile per la sua lunga storia di obesità. Nel 2020 l'uomo era anche sopravvissuto al Covid, nonostante fosse classificato a rischio estremamente elevato in virtù della sua storia clinica.
Il medico che lo seguiva descrisse il caso come uno dei più complessi mai trattati, evidenziando come la sincerità del paziente riguardo alle sue difficoltà aveva contribuito a sensibilizzare sulla natura dell'obesità: una malattia cronica che richiede cure mediche compassionevoli e a lungo termine. "Il mio corpo andava per la sua strada senza alcun controllo", aveva raccontato Franco. "Ho provato a mettermi a dieta giorno dopo giorno, ma niente ha funzionato, ero disperato", diceva. Il programma dimagrante lo aveva rincuorato: "Il solo fatto di poter sollevare le braccia, alzarsi ogni giorno, tirarsi su per bere un bicchiere d'acqua o per andare in bagno, ti fa sentire benissimo. E' fantastico potersi muovere di più ed essere più autosufficiente", aveva dichiarato.
La morte di Franco richiama alla memoria altre storie note di obesità estrema che si sono concluse con complicazioni fatali. Tra le più famose - ricorda il quotidiano inglese - quella dell'americano Jon Brower Minnoch, che un tempo pesava circa 600 kg e deteneva il record di persona più pesante mai documentata. Minnoch morì nel 1983, anche lui 41enne, dopo aver sofferto di insufficienza cardiaca e respiratoria a seguito di anni di gravi complicazioni di salute.
Un altro caso arrivato alle cronache fu quello di Manuel Uribe, sempre messicano, che aveva superato i 550 kg. Grazie a un intervento medico riuscì a perdere molto peso, ma morì nel 2014 all'età di 48 anni per un'insufficienza epatica legata a una malattia cronica correlata all'obesità.

Categoria: internazionale/esteri
12:31
Capodanno e bambini, attenzione a fumi fuochi artificio: l'allarme dei pediatri
(Adnkronos) - Attenzione all'intossicazione da fumo dei fuochi d'artificio per i bambini a Capodanno. E' l'allarme lanciato dai pediatri della Simeup (Società italiana di emergenza e urgenza pediatrica) che fornisce un elenco di regole per prevenire e affrontare eventuali emergenze.
"Tradizionalmente il tema dei fuochi d'artificio è stato associato soprattutto ai danni traumatici, che nei bambini risultano spesso gravi per la combinazione di fattori anatomici, comportamentali e di ridotta percezione del pericolo - afferma il presidente nazionale della Simeup Vincenzo Tipo, direttore del Pronto soccorso dell'ospedale Santobono di Napoli - Tuttavia negli ultimi anni si sta osservando un fenomeno meno evidente, ma altrettanto rilevante dal punto di vista sanitario: l'aumento dei disturbi respiratori correlati all'inalazione dei fumi prodotti dai materiali pirotecnici. Le modalità di utilizzo dei fuochi sono infatti cambiate. Accanto ai tradizionali petardi, caratterizzati da un'esplosione breve e limitata nel tempo, si sono progressivamente diffusi fuochi pirotecnici a effetto luminoso e scenografico, spesso di lunga durata, che determinano una maggiore liberazione di particolato fine e di sostanze chimiche irritanti nell'aria. Tali sostanze - avverte lo specialista - possono causare irritazione delle vie respiratorie, tosse persistente, broncospasmo e difficoltà respiratoria".
"I bambini - evidenzia Tipo - rappresentano una popolazione particolarmente vulnerabile a questi effetti, soprattutto nei primi anni di vita e in presenza di patologie respiratorie preesistenti come asma, bronchiti ricorrenti o esiti di bronchiolite. Non è raro osservare una riacutizzazione dei sintomi anche a distanza di ore dall'esposizione. In questo contesto, i dati raccolti nei Ps pediatrici mostrano come, nei giorni immediatamente successivi al 31 dicembre, si registri un incremento stimato del 40-45% degli accessi per problematiche respiratorie. Questo dato conferma che l'impatto dei fuochi d'artificio sulla salute dei bambini non è solo immediato e traumatico, ma anche differito e di natura respiratoria. Alla luce di queste considerazioni, appare fondamentale promuovere comportamenti improntati alla prudenza e alla prevenzione, al fine di ridurre l'esposizione dei bambini ai fattori di rischio evitabili".
Per questo motivo la Simeup ha stilato un elenco con 7 raccomandazioni di prevenzione:
1) Evitare l'esposizione diretta dei bambini ai fumi dei fuochi d'artificio, in particolare durante e nelle ore immediatamente successive agli spettacoli pirotecnici;
2) Tenere i bambini, soprattutto lattanti e bambini sotto i 5 anni, in ambienti chiusi quando vengono utilizzati fuochi d'artificio nelle vicinanze;
3) Prestare particolare attenzione ai bambini affetti da asma o altre patologie respiratorie croniche, che possono andare incontro a un peggioramento dei sintomi anche dopo esposizioni brevi;
4) Aerare gli ambienti domestici solo quando la qualità dell'aria esterna è migliorata, evitando l'apertura immediata delle finestre in presenza di fumi persistenti;
5) Limitare l'utilizzo di fuochi d'artificio in prossimità di abitazioni, ospedali, scuole e luoghi frequentati da bambini;
6) Rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso in caso di comparsa o persistenza di tosse, respiro sibilante, difficoltà respiratoria o peggioramento improvviso delle condizioni cliniche;
7) Ricordare che i fuochi d'artificio non sono mai giochi e che la prevenzione, insieme al buon senso, rappresenta la più efficace forma di tutela della salute dei bambini.

Categoria: salute
12:17
Ascolti tv, 'La voce di Cupido' su Rai1 vince con 16,8%
(Adnkronos) - Il film 'La voce di Cupido', in onda ieri su Rai1, vince la sfida del prime time con 2.671.000 spettatori, pari a uno share del 16,8%. Medaglia d'argento per un grande classico di Natale 'Mamma, ho perso l'aereo' che su Italia 1 ha conquistato 2.256.000 spettatori, registrando uno share del 13% mentre Canale 5 con la serie turca 'Io sono Farah' ha appassionato 1.823.000 spettatori, con uno share del 13,2%.
Fuori dal podio troviamo 'Zona Bianca' su Rete 4 che ha totalizzato 1.064.000 spettatori e il 7,8% di share mentre 'La casa dei fantasmi' su Rai2 è stato visto da 709.000 spettatori, corrispondenti al 4,6% di share. A seguire: La7 con 'Deep Water' (697.000 spettatori, 3,9% share); Nove con 'Maurizio Battista – Risate Sotto l’Albero' (482.000 spettatori, 2,9% share); Tv8 con 'Un principe sotto l’albero' (408.000 spettatori, 2.3% di share) e Rai 3 con 'Un anno difficile' (391.000 spettatori, 2,2% share).
La sfida dell'access prime time continua a premiare Canale 5. 'La Ruota della Fortuna', condotta da Gerry Scotti, ha totalizzato 5.436.000 spettatori con uno share del 27,1% mentre Rai1 con 'Affari Tuoi' ha raggiunto 4.831.000 spettatori con il 24% di share.

Categoria: spettacoli
12:08
Pitbull aggredisce il padrone, la moglie uccide il cane e lo salva
(Adnkronos) - Un pittbull aggredisce il padrone, la moglie dell'uomo interviene e uccide il cane con un coltello. E' accaduto a Roma la notte scorsa. L'uomo è stato trasportato in ambulanza, in codice rosso, all’ospedale Sant'Andrea di Roma e non è in pericolo di vita. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo è stato aggredito dal proprio cane mentre si trovava in casa e sarebbe riuscito a liberarsi dalla morsa solo grazie al tempestivo intervento della moglie. La donna, armata di un coltello da cucina, avrebbe colpito l’animale, uccidendolo.
I carabinieri della stazione di Capena sono intervenuti nell’abitazione della coppia a seguito della segnalazione giunta al numero di emergenza 112 e indagano sull’accaduto. Il coltello è stato sequestrato mentre la carcassa dell’animale è stata affidata al personale dell’Asl Roma 4.
"L'ennesimo incidente domestico di un cane che aggredisce il proprio padrone", come accaduto la notte scorsa a Roma, "ci ripropone il tema che qualcosa nella gestione di questo cane non ha funzionato", dice all'Adnkronos Salute il medico veterinario Federico Coccìa, che ha da poco dato alle stampe il libro-guida 'Con gli occhi del tuo cane - Capire come vede il mondo per amarlo nel modo giusto' (Sperling & Kupfer). "Perché come ribadisco spesso, non c'è una razza più aggressiva di altre: maremmani, pastori tedeschi o rottweiler negli anni passati sono stati protagonisti di aggressioni, ma lo sono pure i cani più piccoli come barboncini o chihuahua, anche se il morso di questi ultimi non fa notizia perché è debole e non porta a gravi conseguenze. E' la malagestione dell'animale, la non educazione, a generare comportamenti violenti", aggiunge
"La nostra arroganza, quando ad esempio ci si mette in casa un cane solo perché è bello o perché possente, solo per farsi notare pensando che sia un segno di potere o perché si vuole essere alla moda, è il vero problema - osserva lo specialista - Ogni cane ha il suo carattere che va adeguato alla nostra famiglia. Come? Fin da cucciolo in casa va portato fuori e va fatto socializzare con altri cani, si deve lavorare sulla sua educazione, deve capire cosa è giusto e cosa è sbagliato senza violenza, ma solo con il premio. Il cane memorizza tutto questo e non sarà aggressivo. Se invece - avverte il veterinario - non si fa nulla di tutto questo e ci si mette in casa un cane di grossa taglia che non ha regole, ma si pensa debba fare solo la guarda, ecco allora che questo porterà il cane a fare come gli pare e decidere da solo quello che è giusto, anche ribellandosi al padrone perché non c'è nessuno che lo contrasta".
"Nel mio ultimo libro - ricorda Coccìa - dedico delle pagine alla scelta del cane. Dobbiamo farci consigliare dagli esperti, sentire il veterinario, un etologo o uno zoologo, o un esperto del settore. Il secondo passo è l'educazione dell'animale, servono regole e affetto. Coccole, premi e gioco, ma - conclude - sempre facendo capire al proprio cane le regole".

Categoria: cronaca
11:44
Capodanno, nell'Oceano Pacifico è già 2026: i primi festeggiamenti
(Adnkronos) - Il nuovo anno è arrivato nell'Oceano Pacifico. Alle 11, ora italiana, era già mezzanotte nelle Kiribati. Dopo un quarto d'ora, alle 11.15 di Roma, sono saltai tappi di bottiglie alle Chatham Islands, che fanno parte della Nuova Zelanda.
Nel resto del Paese, la mezzanotte è arrivata quando in Italia era mezzogiorno. Sui social le prime immagini dei fuochi d'artificio e dei festeggiamenti per l'arrivo del 2026.: questa è Auckland.
Alle 13 italiane il 2026 comincia alle Fiji e nell'estremo oriente russo, alle 14 è arrivato in Australia. Ecco delle immagini da Sydney dove i fuochi d'artificio colorano il cielo già da prima della mezzanotte.
Nel pomeriggio italiano, alle 16 di Roma e Milano, il nuovo anno viene accolto gradualmente nel resto dell'Asia. Poi, tocca all'Europa. Con l'Italia, festeggiano altri 45 paesi. Il 2025 finisce qualche ora più tardi negli Stati Uniti e, di nuovo, si torna nel Pacifico.

Categoria: internazionale/esteri
11:25
Precipita col trattore in una scarpata a Cosenza, morto agricoltore di 67 anni
(Adnkronos) - Un agricoltore di 67 anni è deceduto precipitando in una scarpata a bordo del suo trattore. È accaduto nella tarda serata di ieri a Mormanno, in provincia di Cosenza. Secondo quanto ricostruito, l'uomo, rientrando verso casa dopo aver trascorso il pomeriggio con il figlio a lavoro nei terreni di proprietà, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, che è poi precipitato in fondo a un burrone, trascinandolo con sé per una trentina di metri. Fatali sono stati per lui la violenta caduta e il conseguente impatto con il terreno. Ieri, poco dopo le 23, la Stazione del Soccorso Alpino del Pollino del Cnsas calabrese era stata allertata dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza per il mancato rientro a casa del 67enne.
Il corpo senza vita dell'uomo è stato rinvenuto intorno alle 00.40 e, dopo la constatazione del decesso, sono iniziate le operazioni di recupero del cadavere da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico calabrese e del Soccorso Alpino della Guardia di finanza. Sul posto, a supporto delle operazioni di soccorso, anche i vigili del fuoco, i carabinieri e i carabinieri Forestali di Mormanno.

Categoria: cronaca












































