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CAGLIARI. “Come prevedibile, ad oggi non risultano arrivati nei conti correnti dei 2200 lavoratori dell’Arst gli stipendi del mese di giugno. Non è più tempo di annunci a mezzo stampa, né di rassicurazioni dalla politica: la superficialità con la quale è stato affrontato l’avvicendamento alla guida dell’azienda sta creando serissimi problemi alle famiglie dei lavoratori, sempre più preoccupati e furibondi”. È il duro commento del segretario regionale della Fit Cisl Alessandro Russu.
“Sia in Regione che all’Arst sono state sottovalutate le tempistiche bancarie necessarie quando un amministratore subentra ad un altro: da qui, fanno sapere dall’azienda, deriverebbero gli ulteriori ritardi che i dipendenti subiscono sulla propria pelle. Perché al danno non si aggiunga la beffa, abbiamo chiesto all’Arst quanto meno di rilasciare a favore di ogni singolo lavoratore una dichiarazione di solvibilità a garanzia delle scadenze mensili che ci sono in ogni famiglia. Siamo di fronte ad una pagina vergognosa della storia aziendale, ma soprattutto ad una inammissibile mancanza di rispetto e attenzione dell’amministrazione regionale nei confronti di lavoratori che assicurano, ancora oggi, pur senza stipendio, un servizio pubblico essenziale per conto della Regione”.
Solo due giorni fa dalla Regione era stato annunciato che gli stipendi erano stati sbloccati