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CAGLIARI. "La Regione Sardegna ha presentato emendamenti seri al Decreto Infrastrutture, finalizzati a rafforzare gli strumenti a tutela della continuità territoriale e del diritto alla mobilità dei cittadini sardi. Il Governo Meloni, ponendo la questione di fiducia, ha deciso di affossare tutte le nostre proposte e perfino l’ordine del giorno che impegnava il Governo a non compromettere le politiche del trasporto aereo sardo per i prossimi anni" – denuncia in una nota il Movimento 5 Stelle Sardegna.
"Nel decreto non c’è nulla per la Sardegna. Su oltre 200 milioni di euro stanziati in cinque anni, non è previsto un solo euro per la nostra Isola. Nessuna misura dedicata, nessun finanziamento, nessun riconoscimento della condizione insulare, nessuna infrastruttura finanziata. È un trattamento inaccettabile. Tra gli emendamenti presentati dalla Regione – e respinti in blocco – figurava la proposta di introdurre un tetto massimo alle tariffe per tutte le categorie di passeggeri oltre al riconoscimento esplicito del principio di insularità nel testo normativo, oggi completamente assente. È l’ennesima dimostrazione di quanto questo Governo continui a ignorare i diritti dei sardi e a penalizzare la nostra terra. Ancora più grave è il silenzio – o peggio, la complicità – dei parlamentari sardi del centrodestra, che invece di difendere la Sardegna hanno scelto di piegarsi alle logiche di partito, votando contro gli interessi dei propri concittadini" – conclude il M5s Sardegna.