CAGLIARI. Taglio del nastro questa mattina per il primo centro di salute nel quartiere di Sant’Elia a Cagliari. Presenti istituzioni, ma anche cittadini. La nuova struttura ha come obiettivo quello di avvicinare i servizi sanitari e sociosanitari alla cittadinanza, con un occhio di riguardo alle persone più fragili. All’interno del centro verranno svolte attività di prevenzione, screening e vaccinazioni e saranno presenti figure come infermieri, psicologi, ma anche due medici di medicina generale e un pediatra di libera scelta. Dal mese di settembre, infine, verrà integrato anche un centro di quartiere dedicato ai minori.
“Si è creata questa struttura che deve essere vicina alla popolazione per prendere in carico le fragilità di questo quartiere, ma anche per seguire i giovani in tutte le loro necessità. Questo rappresenta quello che potremmo definire medicina di prossimità con le persone ma anche un’assistenza sociale di prossimità”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi.
Si partirà da questo mercoledì con lo sportello sanitario integrato, alla presenza di un infermiere e dei medici, uno del distretto sociosanitario e l’altro del dipartimento di prevenzione e promozione della salute. “L’amministrazione ha voluto dare una risposta al quartiere, dopo tanti anni, nonostante gli assistenti sociali territoriali della Palma Sant’Elia ricevessero all’interno dei propri spazi, per una volta alla settimana il servizio sociale verrà direttamente qua nell’ex asilo di via Schiavazzi”, spiega l’assessora comunale alla Salute Anna Puddu.
Importante, per il presidente dell’ordine dei Medici di Cagliari, Emilio Montaldo, avere all’interno della struttura, nel cuore del quartiere di Sant’Elia, medici di medicina genarle che possano stare vicini ai cittadini. “Ho fatto il medico di medicina generale per quarant’anni e avevo moltissimi pazienti di Sant’Elia, quindi conosco bene la realtà. Questo è un passo molto importante, anche perché la vicinanza, non solo quella professionale, ma quella delle persone è fondamentale”, fa sapere Montaldo.