CAGLIARI. “Tutti possono iscriversi al corso di studi di Medicina e Chirurgia, il superamento degli esami del primo semestre determinerà, però, quelli che potranno proseguire il percorso di studi”. A parlare è il coordinatore del corso di laurea in Medicina e Chirurgia di Cagliari Luigi Atzori in merito al semestre aperto o “semestre filtro”, la nuova modalità di accesso alla facoltà.
Il classico test d’ingresso, quindi, verrà sostituito da tre esami di chimica, fisica e biologia, che verranno svolti dopo due mesi di lezioni. Si inizia il primo settembre.
Rimane invariato il numero di studenti che potranno immatricolarsi una volta superati gli esami, che di recente è stato incrementato dall'Ateneo di altri 40 posti, arrivando a 280 totali.
Attualmente le domande per iscriversi alla facoltà cagliaritana sono arrivate a 900 sul portale Universitaly, circa 500 gli aspiranti medici che stanno completando la fase di iscrizione e 300 quelli che hanno già pagato le tasse, ma nelle prossime settimane il numero potrebbe crescere.
"Basandoci sugli anni precedenti noi ci aspettiamo circa 1500 possibili iscrizioni. Al momento attuale sul sito ministeriale si registrano 900 iscritti. Considerando che siamo ancora nelle fasi iniziali, ci sono due settimane di tempo, credo che supereremo i mille studenti”, ha detto Atzori.
Visto l’alto numero di iscritti, secondo le previsioni, l’Università di Cagliari, come soluzione, ha valutato l’idea di utilizzare, oltre alla sede della Cittadella universitaria di Monserrato, anche altre strutture dell’Ateneo, oltre che introdurre la possibilità di seguire i corsi online per il semestre. “L’idea è quella di identificare tre grosse strutture all’interno dell’ateneo cagliaritano in modo da poter accogliere circa 900 studenti. Abbiamo fatto diversi incontri con il Rettore a proposito, il mio auspicio è che le lezioni possano essere anche registrate e rese disponibili agli studenti in modo da poter integrare eventuali assenze, oppure per potersele riascoltare e approfondire punti che non sono stati chiari”, spiega Luigi Atzori.
Per il coordinatore del corso di laurea la nuova modalità di accesso sarà utile a preparare i giovani studenti alla facoltà di Medicina e Chirurgia già all’interno dell’università. “Prima di tutto credo che l’obiettivo principale sia quello di eliminare per quanto possibile la corsa alla preparazione dei test in maniera privata. Quindi l’università si impegna al massimo in questo senso per preparare gli studenti a questi tre esami e poi sarà la preparazione dello studente che definirà la graduatoria e la sua possibilità di entrare al corso di Medicina”, ha detto il coordinatore del corso di laurea.
"L'Ateneo cagliaritano invita tutti quelli che hanno desiderio e passione a diventare futuri medici a sfruttare l'opportunità di iscriversi al semestre filtro. Siamo pronti ad accoglierli", conclude Atzori.