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Individuata e sequestrata dai carabinieri un’officina meccanica abusiva operante in località “Pranu Mois”, a pochi chilometri dal centro abitato di San Basilio.
Durante il controllo, i militari hanno sorpreso un trentenne del posto mentre effettuava interventi di riparazione su due auto all’interno di un capannone industriale di circa 140 mq, attrezzato con ponte sollevatore, macchinari per lavorazioni meccaniche e di carrozzeria, e un locale adiacente adibito a magazzino e laboratorio per la gestione di centraline elettroniche. Altre tre auto erano parcheggiate all’esterno in attesa di intervento. L’intera attività, sebbene avviata in modo strutturato e dotata di strumentazioni professionali, risultava totalmente priva delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente.
Le verifiche hanno inoltre consentito di accertare gravi violazioni in materia ambientale: i carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro rifiuti speciali pericolosi – tra cui olio lubrificante esausto, filtri e solventi – alcuni dei quali erano stati illecitamente sversati sul terreno circostante, con potenziale pericolo per il suolo e le falde acquifere.
Alla luce di quanto emerso, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo dell’intera struttura e delle attrezzature, al sequestro penale dei rifiuti pericolosi, e alla contestazione di una sanzione amministrativa pari a 5.164 euro per l’esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione.