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WIMBLEDON. Jannik Sinner fa la storia e diventa il primo campione italiano di sempre a Wimbledon in 138 anni di storia. Oggi il suo nome è sulle prime pagine di tutti i giornali nazionali: lo chiamano il "Re di Wimbledon", ma anche il "Re del mondo" e ancora "Royal Sinner". Nella finale del torneo di tennis più prestigioso al mondo ha battuto il suo grande rivale, Carlos Alcaraz, "vendicandosi" per la pesante beffa del Roland Garros, e ha alzato la coppa che "sognava da sempre", come lui stesso ha ammesso. 

Per il ventitreenne numero 1 al mondo è stata una lunga domenica, che si è conclusa con la serata di gala e il ballo dei campioni con Iga Swiatek.

Sul Corriere della Sera l'ex tennista e oggi telecronista Adriano Panatta scrive: "Finalmente l’ho visto, so com’è fatto. Un italiano che vince a Wimbledon. È come vincere il campionato del mondo del tennis, non ci sono altri paragoni possibili. E lui se l’è meritato".