CAGLIARI. "Sono serenamente al lavoro. C'era un clima coeso e solidarietà da parte della maggioranza", così Alessandra Todde commenta il vertice d'urgenza blindato dei capigruppo della maggioranza in Consiglio regionale che si è tenuto stamattina a Cagliari dopo che la commissione di garanzia presso la Corte d'Appello ha dichiarato decaduta dalla carica di consigliere la presidente Alessandra Todde.
La decisione è arrivata dopo aver verificato la rendicontazione delle spese elettorali di Todde. Il collegio contesta delle "inadempienze sulle spese effettuate durante la campagna elettorale".
Dopo l'incontro la presidente ha parlato alla stampa spiegando di essere serena.
La governatrice sarda ha già fatto sapere di essere pronta a fare ricorso.
“La notifica della corte d’appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune. Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”, ha dichiarato la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde.
"Il provvedimento non è subito esecutivo", precisa la presidente.
"L’ordinanza di ingiunzione prevede l’avvio della procedura di decadenza ai sensi dell’articolo 15, comma 7 della legge 515 del 1993. Pertanto, non c’è alcuna decadenza immediata". Quindi la Presidente continua ad agire nella pienezza dei suoi poteri.
Intanto arriva il sostegno del Gruppo Movimento 5 stelle che "esprime la sua vicinanza e assicura piena fiducia alla presidente Alessandra Todde", scrivono su una nota.
"Siamo certi che la nostra governatrice saprà chiarire tutte le contestazioni nelle sedi competenti e saremo sempre al suo fianco in questo percorso, con grande rispetto e massima fiducia nel lavoro della magistratura. Nel frattempo, in un periodo in cui la Sardegna attende riforme importantissime, continueremo a lavorare per il bene dei sardi e per la Sardegna. Il nostro obiettivo resta perfettamente in linea con le dichiarazioni della Presidente”.
L'INCONTRO CON LA STAMPA