SARROCH. La Famiglia Moratti ha deciso di cedere il 35% della Saras a Vitol, uscendo così dalla società fondata da Angelo Moratti. Le vendite sono state effettuate tramite le holding di proprietà dei membri della famiglia: Massimo Moratti S.a.p.A. di Massimo Moratti, Angel Capital Management S.p.A. (ACM) di Angelo Moratti, figlio di Gianmarco Moratti e Lina Sotis, e S.p.A di Gabriele Moratti, anch'egli figlio di Gianmarco e di Letizia Moratti. Acm si è inoltre impegnata a vendere a Vitol qualsiasi azione di Saras che potrebbe ricevere in base a un preesistente contratto derivato di funded collar relativo a circa il 5% del capitale di Saras.
La transazione è stata concordata a un prezzo di 1,75 euro per azione, con una valutazione totale di 1,7 miliardi di euro. Quello che in un primo momento era solo speculazione (anche se ha significato un rialzo delle azioni in borsa) si è trasformato in realtà dopo meno di 48 ore. (Ve ne parlavamo qui)
Moratti, con una nota ufficiale, ha dichiarato: “Dopo 62 anni dalla sua fondazione avvenuta ad opera di mio padre, con i miei nipoti Angelo e Gabriele ed i miei figli Angelomario e Giovanni, ho ritenuto che la miglior garanzia per il futuro successo della raffineria di Sarroch fosse l’aggregazione con un primario operatore industriale del settore energetico globale, quale è Vitol, dotato di risorse relazionali, finanziarie e manageriali necessarie per competere nell’attuale contesto di mercato internazionale. Pertanto, ritengo che, questa Operazione sarà positiva per tutti gli azionisti, per le maestranze, per i clienti e tutti gli altri stakeholders, che ringrazio per la fiducia che ci hanno sempre accordato. Oggi Saras è una società solida e profittevole, leader nell’intero bacino del Mediterraneo, e auguriamo a Vitol di poter espandere i successi fino ad ora conseguiti".