CAGLIARI. Manuela Murgia, trovata morta a soli 16 anni nel 1995 nel canyon di Tuvixeddu, potrebbe essere stata stuprata e poi travolta e uccisa da un'auto. Questa la clamorosa e inedita versione resa nota ieri sera nel programma di Rai2 "Detectives", che ha ospitato Emanuele Fattori, l'ex capo della Squadra Mobile di Cagliari.
Nella recente consulenza del medico legale Roberto Demontis, incaricato dalla famiglia di Manuela Murgia - che non ha mai creduto alla tesi del suicidio - l'ipotesi è che la giovane abbia avuto un rapporto sessuale con il suo assassino, presumibilmente non consenziente, e poi, mentre si rivestiva sia stata uccisa da un'auto e poi trascinata fino al canyon dove poi è stata trovata morta. Questo sarebbe uno degli elementi che ha spinto la Procura alla clamorosa svolta: quella della riapertura delle indagini, dopo 30 anni.
Nel corso della trasmissione di Rai2 l'ex dirigente Fattori ha detto: "Appare verosimile che la ragazza si sia spogliata o qualcuno l'abbia spogliata, il suo maglioncino presentava tracce di terriccio e erba all'interno ma era pulito invece all'esterno, inoltre non indossava la canottiera". Ora è la stessa polizia a lanciare quindi l'appello: "Chiunque sappia qualcosa parli, anche in forma anonima".