CAGLIARI. Ha tentato di prenotare una colonscopia con esame istologico in Sardegna tramite cup, ma dopo il primo tentativo sul web è cominciato il caos. È la storia denunciata da un uomo che vive a La Maddalena e che da dicembre “combatte”, via web e telefonicamente, con il sistema di prenotazione delle visite e degli esami erogati in Sardegna. “Il 13 dicembre 2024 ho provato a prenotare attraverso il cup web Sardegna, inserito il numero di impegnativa, ho cercato il luogo ma visto che i tempi erano troppo lunghi non ho effettuato nessuna prenotazione”, racconta.
L’inserimento del numero dell’impegnativa, però, sembra aver mandato in tilt il sistema: “Dopo 15 giorni”, continua il paziente, “ho provato con il cup telefonico e mi è stato detto che non era possibile effettuare la prenotazione in quanto l’impegnativa era stata presa in carico dal cup web e che dovevo attendere qualche giorno affinché venisse sbloccato il tutto. Dopo qualche settimana ho riprovato ma la situazione era la stessa dei giorni precedenti”.
A quel punto telefonicamente gli viene consigliato di richiedere al medico di base una nuova impegnativa. Forse il portale si è “bloccato” su quella vecchia. “Una volta ottenuta, mi reco al cup dell’ospedale Giovanni 2 di Olbia e allo sportello mi dicono di non avere disponibilità nell’immediato di riprovare dopo qualche giorno”, spiega.
E arriviamo ad oggi: “Siamo al 14 febbraio, chiamo il cup telefonico e mi sento dire che l’impegnativa era in carico al cup dell’ufficio ticket e che dovevo attendere qualche settimana che si sbloccasse il tutto o in alternativa rifare un’altra impegnativa”.
Una situazione surreale. E intanto il tempo passa: due mesi dal primo tentativo di prenotazione. “È vergognoso quello che sta accadendo", denuncia, "stanno costringendo i pazienti a recarsi in strutture private, peccato che l’esame in questione abbia un costo superiore ai 400 euro”.