ORISTANO. Avevano organizzato incontri con decine di persone disoccupate per promettere loro posti di lavoro in cambio di voti alle elezioni regionali sarde del 2024. È questa la scoperta della Polizia di Stato, che ha individuato, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Oristano una donna originaria di Sassari, che sarebbe stata a capo dell'organizzazione. Con lei sono iscritte nel registro degli indagati altre 14 persone, per la violazione della normativa elettorale, tesa a tutelare il libero esercizio del diritto di voto. L’attività è stata svolta dalla Digos di Oristano.
L'obiettivo degli incontri era ottenere voti sicuri a favore di un candidato nella circoscrizione oristanese. Le successive indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Oristano hanno permesso di svelare ed approfondire quanto avesse pianificato l'indagata, che si era dotata di una rete collaboratori distribuiti in tutto l'oristanese.