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ELMAS. Aeroporti sardi ancora in crescita: dal 2023 al 2024 il traffico passeggeri è aumentato del 10,7%. In particolare, l’aeroporto di Elmas ha visto un incremento del 6,3%, quello di Alghero del 7,9% e quello di Olbia 18,3%.
I dati sono emersi questa mattina durante il convegno in occasione dell’Airport Day a cui hanno partecipato i principali stakeholders del settore. Nonostante i numeri positivi, rimane ancora il gap tra la stagione estiva e il resto dell’anno. Tra le criticità da risolvere per l’assessora regionale ai Trasporti Barbara Manca c’è anche l continuità territoriale, il cui modello attuale scade il 25 ottobre, ma anche il sistema dei rimborsi dei biglietti aerei. “Il modello di continuità territoriale deve essere sicuramente un modello che garantisce la certezza dello spostamento anche in giornata” – spiega Manca – “Abbiamo anche altri sistemi che stiamo potenziando che devono lavorare in maniera integrata con la continuità territoriale che è quei famosi aiuti sociali, ovvero quel sistema che prevede dei rimborsi per le altre rotte. Per avere questo contributo la spesa ammissibile deve essere minimo 100 euro per tratta, noi vogliamo abbassare la soglia minima per rendere accessibile il contributo”.
Con l’incremento dei numeri dei passeggeri, però, cresce anche la necessità di migliorare le strutture aeroportuali e di implementare i voli. “Si può migliorare nei servizi e si deve migliorare nelle infrastrutture perché nel momento in cui c’è questa alta richiesta è evidente che le strutture degli aeroporti devono essere adeguati. Pensiamo solamente ai voli per gli stati uniti che potrebbero vedere la luce nel 2026, questo comporterà degli adeguamenti importanti”, fa sapere il presidente della camera di commercio Cagliari-Oristano Maurizio De Pascale.
“Dobbiamo costruire e cambiare le regole europee perché quel modello di continuità per Roma e Milano non basta più, vanno aiutati anche quelli scali considerati minori. Prevediamo che venga cancellata quella norma sull’overbooking perché per le isole non si può perdere un volo per il sovrannumero”, dice il presidente della commissione trasporti Salvatore Deidda.