CAGLIARI. Ancora sangue sulle strade sarde: l’ultimo tragico incidente stradale risale alla notte scorsa nella periferia di Oristano. La vittima è l’imprenditore Gianni Antonio Delogu, aveva 69 anni.
Secondo le prime ricostruzioni mentre viaggiava a bordo della sua Renault Clio avrebbe urtato un saltafosso, poi ha perso il controllo dell’auto che si è ribaltata.
Delogu è solo l’ultima ennesima vittima di un tragico incidente stradale nell’Isola.
Solo due giorni fa il terribile episodio che ha sconvolto Fonni e non solo.
Lorenzo Figus, Michele Coinu, Marco Innocenti e Michele Soddu, quattro giovanissimi sono morti mentre viaggiavano a bordo di una fiat punto che è finita giù da una scarpata. Quattro vite spezzate in un incidente: i ragazzi sono tutti morti sul colpo.
L’anno scorso in Sardegna si è registrato l’indice di mortalità più alto d’Italia almeno il doppio rispetto al valore medio nazionale. (QUI LA NOTIZIA). Nel 2020 si sono registrate 95 vittime per incidenti stradali. Seguono il 2021 con 91, il 2022 con 100 decessi e il 2023 con 110, una morte ogni tre giorni. Le situazioni più critiche, infatti, si sono registrate nella nostra isola, in particolare a Nuoro e nel Sud Sardegna. La speranza è che nel 2024, dove ad oggi si contano 98 morti per incidenti stradali, non si superi il triste record dello scorso anno.