CAGLIARI. Il soccorso a una turista francese, caduta rovinosamente a Cala Napoletana (La Maddalena) e un secondo intervento a Santa Teresa Gallura per prelevare e portare all'ospedale di Sassari una giovane che ha rischiato di annegare: in entrambi i casi a entrare in azione sono stati equipaggio ed elicottero di stanza a Olbia. Sono i due interventi che hanno tenuto a battesimo il nuovo servizio di elisoccorso della Sardegna, il primo dedicato e con mezzi e attrezzature da "ambulanza dei cieli".
Alle 14.39 è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso per la caduta di una escursionista a La Maddalena: alle 14.42 equipaggio e mezzo sono partiti da Olbia per arrivare sul posto alle 14.55. Personale medico e tecnici del Soccorso alpino hanno dato la prima assistenza alla donna, quindi l'elicottero è ripartito alle 15.20 per arrivare all'Ospedale di Olbia alle 15.30.
Elicottero di nuovo in azione dopo una seconda chiamata, alle 17.14: partenza alle 17.19 e arrivo al Villaggio Marmorata, a Santa Teresa, alle 17.31. Una adolescente, salvata da annegamento e in codice rosso, è stata intubata e caricata sul mezzo e portata all'hub di riferimento - il più idoneo per il caso specifico - l'ospedale Santissima Annunziata, dove è arrivata alle 18.36 ed è stata ricoverata in Rianimazione. L'intervento - che con l'elisoccorso è stato portato a termine in un'ora - con i mezzi su gomma si sarebbe concluso in oltre tre ore.
E nell'annuncio del primi due interventi, da parte della Regione c'è anche una replica al deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, che aveva contestato l'attivazione del servizio "a mezzo servizio" (QUI LA NOTIZIA), con la base di Alghero ancora chiusa e quella di Olbia che sarebbe attiva solo 12 ore. "A regime", spiegano dalla Regione, "i mezzi del nuovo servizio saranno tre, con l'attivazione della base di Fertilia, dal 15 agosto (dove si stanno ultimando i lavori) : dal 1 agosto, invece, il servizio su Olbia sarà h24".