Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. Ha quasi raggiunto 5mila firme in pochi giorni la petizione su Change.org per chiedere di reintegrare il chirurgo oncologico Massimiliano Tuveri all'Arnas Brotzu di Cagliari. A promuoverla è la figlia di una paziente di Tuveri, considerato un luminare nel suo settore e con un curriculum eccellente fatto di esperienze di ricerca in Europa e negli Stati Uniti, che è stato sollevato dall'incarico perché non avrebbe raggiunto gli obiettivi prefissati. Lui però ha contestato questa decisione in un ricorso (firmato anche da una decina di altri colleghi) e in una dichiarazione rilasciata all'Unione Sarda ha detto: "Non mi hanno dato modo di lavorare". In sostanza, non avrebbe avuto né un'equipe né sale operatorie adeguate.
Sui social sono decine e decine i pazienti che difendono il chirurgo. Tra questi anche chi ha deciso di creare la petizione: "Mia madre, una paziente del Dott. Tuveri, è viva grazie alla sua competenza e dedizione. In altri ospedali sardi, i referti e le biopsie sono stati erroneamente interpretati, ponevano mia madre sulla strada di un errore diagnostico potenzialmente devastante. Poi ho trovato il Dott. Tuveri, un sardo che lavorava a Verona. La sua eccellente formazione, incluso il suo lavoro in Texas, nel primo ospedale al mondo specializzato nel problema specifico di mia madre, lo rese la scelta ideale. Grazie a lui, mia madre è con noi, sta bene, sono passati ormai 9 anni e mezzo da quando ha iniziato a seguirla, a fronte dei 6 mesi di vita che le erano stati pronosticati", si legge, "Credo fermamente che un medico del suo calibro debba essere facilmente accessibile a chiunque ne abbia bisogno in Sardegna. Per questo, chiediamo rispettosamente che l'ospedale Arnas Brotzu di Cagliari riassuma il Dottor Tuveri e fornisca tutte le risorse di cui ha bisogno, compresa la sala operatoria, macchinari specifici, il personale, i materiali e l'ufficio, per continuare a operare nel campo della chirurgia oncologica. Se un medico come il Dottor Tuveri ha salvato la vita di mia madre, pensate a quante altre vite potrebbe salvare con le risorse adeguate. Unisciti a noi e firma questa petizione per fare in modo che Dottor Tuveri continui a salvare vite in Sardegna".