CAGLIARI. "Programmare, attuare, migliorare. Ci siamo: nasce l'elisoccorso", e giù di ringraziamenti al direttore generale della Ats Fulvio Moirano e a quello dell'assessorato Giuseppe Sechi. L'assessore alla Sanità Luigi Arru attraverso vari tweet ha salutato con entusiasmo l'avvio del servizio di soccorso con gli elicotteri, che da oggi dovrebbero volare per salvare i feriti della Sardegna.
#sanitasardegna 1 luglio 2018: ci siamo.Programmare, Attuare,Migliorare.Nasce #AREUS, elisoccorso #HEMS Sardegna. Grazie ai DG e collaboratori Sechi, Lenzotti DG AREUS, Moirano DG ATS. Grazie Avv. Di Gennaro @ATS; grazie speciale DG Alberto Zoli @AREULombardia ,Marconi e Sironi! pic.twitter.com/FjIzWKDCu7
— Luigi Arru (@luiseddu) 1 luglio 2018
Di tutt'altra opinione il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci: “L’assessore vola con la fantasia, i costi sono alle stelle, la sanità viene affossata. Mentre l’assessore ‘twitta’ giulivo anziché vergognarsi per un sistema che costa di più, copre meno territorio e in tempi più lunghi – osserva Cappellacci- il servizio di cui parla non c’è: la base di Alghero non è ancora operativa, Olbia copre 12 ore anziché 24 e la sua ‘gioiosa macchina da guerra’ è nel caos. La selezione del personale è in forse per via di un ricorso al Tar. Sono partiti in 200 ed ora sono poco più di 60 per strategie assurde"
In particolare, aggiunge l'esponente azzurro, "al momento ad Alghero non ci sono né elicottero né sanitari e molti turni ad Olbia e Elmas sono ancora scoperti. Ancora più grave è la situazione delle centrali operative, che dovrebbero inviare gli elicotteri e gestire gli eventi del soccorso su tutto il territorio regionale: attualmente mancano 3 medici e almeno 6 o 7 infermieri per ciascuna centrale. E le assenze mediche e infermieristiche sui mezzi di soccorso medicalizzati? I numeri sono altissimi e all’assessore sembrerà strano, ma ci sono persone che vanno in ferie o in malattia e l’amministrazione dovrebbe organizzare tutto questo, non solo conferenze stampa e comunicati. Arru invece si diletta a ‘cinguettare’ foto su twitter, contrabbandando come straordinaria un’azione che è straordinariamente grave per la sanità sarda e per le casse pubbliche. Continua a spacciare propaganda, mentre la sanità ospedaliera e territoriale sprofondano nel caos”.