CAGLIARI. Sono 31 i nuovi casi di HIV in Sardegna e oltre 2.000, in totale, in tutta l'Italia rilevati durante il 2022 secondo i dati del report annuale dell'ISS - Istituto superiore di Sanità (LINK).
Questo è il dato emerso questa mattina, nella sede di LILA Cagliari in occasione della conferenza stampa per la presentazione delle iniziative dell'Associazione cittadina. Circa il 60% delle persone contagiate hanno scoperto di avere l’Hiv in età avanzata, oltre i 50 anni e solamente dopo esser state ricoverate o aver sviluppato dei sintomi.
Una situazione molto preoccupante secondo Brunella Mocci, la presidente di LILA Cagliari, che sottolinea come queste persone, avendo scoperto tardivamente la propria positività al virus, non hanno potuto ricevere le moderne terapie antiretrovirali necessarie per bloccare la replicazione dell'HIV.
Un decennio di positività inconsapevole per le persone che non hanno mai fatto prima un test, senza nessun sintomo e in assenza di terapie, è infatti il lasso di tempo che normalmente intercorre tra la prima infezione e l'insorgere dello stato di Aids conclamato.
Questo fattore è purtroppo l'indice di un aumento esponenziale del "sommerso" dell'HIV, in quanto le stesse persone, non conoscendo la propria positività al virus, possono averlo inconsapevolmente trasmesso ai propri partner sessuali durante i dieci anni precedenti la prima diagnosi.
C'è stata, in tutti questi anni, ben poca informazione e prevenzione, soprattutto da parte delle istituzioni pubbliche, come spiega Mocci. Una soluzione? Introdurre l’argomento nelle scuole per una maggiore sensibilizzazione. E in questo senso Lila si sta già muovendo negli istituti per un’educazione alla sessualità.
Sono tante le iniziative dell’associazione cagliaritana, e proprio in occasione del 1° dicembre, la giornata mondiale contro l’Aids, si svolgerà "LILA Walking" la marcia solidale lungo le vie del centro storico della città che da 7 anni LILA Cagliari organizza per ricordare le tante persone scomparse a causa del virus e per sensibilizzare al tema della prevenzione e alla non discriminazione delle persone con HIV.