MILANO.. La Sardegna come musa ispiratrice, le antiche tradizioni tessili dell’isola come strumento espressivo. Francesca Fossati, stilista e designer dell’Atelier Alta Moda, ha presentato la sua nuova collezione di tappeti realizzata in collaborazione con la cooperativa Su Marmuri di Ulassai, eccellenza dell’artigianato sardo. Un progetto che fonde memoria, creatività e saper fare, trasformando la cultura dell’isola in un’opera d’arte contemporanea.
L’ispirazione arriva dalle "Riggiole, le mattonelle in maiolica che si trovano nelle abitazioni sarde", elementi architettonici che, attraverso la rotazione nella posa, creano pattern sempre nuovi. Da qui nasce "Fili d’Anima – su tappéttu", un tappeto modulare che, proprio come le Riggiole, può essere assemblato in diverse combinazioni, adattandosi agli spazi e generando soluzioni sempre inedite.
Ogni pezzo è realizzato interamente a mano con la tecnica tradizionale a “pibiones”, su antichi telai in legno, utilizzando pura lana. Il progetto esalta il valore dell’artigianato sardo, "che custodisce, promuove e realizza l’essenza stessa del Made in Italy", sottolinea Fossati. Un tributo alla cultura materiale dell’isola, reso possibile grazie alle artigiane di Su Marmuri, "che attraverso il loro impegno e amore quotidiano mantengono vive le antiche tradizioni tessili dell’isola".
La collezione, disponibile in cinque varianti di colore, non è solo un omaggio al passato ma un ponte verso il futuro, capace di rinnovare il legame tra design e tradizione. A ispirare il progetto anche il piccolo museo Contus de Arrejolas di Cagliari, custode della memoria delle Riggiole, testimoni silenziose di un’estetica senza tempo che oggi rivive nei tappeti di Fili d’Anima