ROMA. "Quello contro Todde è un attacco politico bello e buono mascherato da burocrazia, un’operazione che mina la credibilità delle istituzioni". Così la senatrice del M5s Sabrina Licheri interviene dopo le parole di Alessandra Todde in Consiglio regionale sul caso-decadenza.
"Il tentativo di mettere in discussione il risultato elettorale in Sardegna attraverso un procedimento amministrativo solleva gravi interrogativi sul rispetto della volontà popolare - scrive su una nota -. La presidente Alessandra Todde ha chiarito oggi in Consiglio regionale che la sua campagna elettorale si è svolta nel pieno rispetto delle regole, senza alcuna spesa direttamente sostenuta, esattamente come avvenuto per molti altri consiglieri e persino per presidenti di Regione di altri schieramenti politici". Poi cita un precedente simile.
"La disparità di trattamento è scandalosa: mentre a Luca Zaia in Veneto è stato concesso di proseguire senza alcuna contestazione, in Sardegna si tenta di sovvertire il voto popolare - continua -. E chi oggi grida all’irregolarità è lo stesso che ha taciuto davanti al disastro lasciato in eredità da Christian Solinas, un presidente assente, più noto per i suoi guai con la giustizia che per le risposte date ai cittadini sardi. La sua gestione ha lasciato la Regione in macerie eppure chi oggi vuole dare lezioni di legalità ha chiuso gli occhi per anni davanti alle sue responsabilità".