(Capoterra Civica e la proposta di nomina a Erica Cugis)
CAPOTERRA. Non c'è pace nella vita amministrativa di Capoterra. Nel giro di meno di 48 ore è scoppiato il caos intorno alla nomina di un assessore, vacante fino a stamattina. Ad aprire le danze il gruppo "Capoterra Civica" che, con un lungo comunicato, annunciava come mercoledì scorso la consigliera Erica Cugis era stata raggiunta da una proposta del sindaco per entrare in giunta.
Nel comunicato firmato dal coordinamento del gruppo in questione si parlava di "profondo imbarazzo per le continue giravolte politiche del sindaco Garau, che non solo tradisce gli accordi presi con i suoi alleati, ma alimenta instabilità e sfiducia tra i cittadini". E ancora si leggeva come "inizialmente, il gruppo "Capoterra Civica" aveva sostenuto il sindaco Garau in virtù di un programma comune, con l'intento di perseguire esclusivamente l'interesse della collettività capoterrese". Secondo laricostruzione del gruppo "fin dal primo giorno di mandato, il comportamento del sindaco ha mostrato evidenti segni di incoerenza (come è successo per Abbanoa), con annunci sulla stampa e scelte politiche che hanno minato la stabilità della maggioranza e della comunità di Capoterra. Basti pensare che, dopo soli sei mesi, due assessori sono stati costretti a dimettersi, per essere sostituiti poco dopo".
Poi il secondo scossone alla politica locale, quello che vide 2il sindaco Garau azzerare la Giunta comunale con la revoca di tutti gli assessori imponendo la sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale e capogruppo di "Capoterra Civica", Stefano Piano, con l'intento di ridisegnare la maggioranza a sua immagine. L'atteggiamento politico schizofrenico di Garau ha toccato il culmine quando, ha proposto a Stefano Piano, appena sfiduciato, di rientrare in maggioranza, riservandogli un posto in giunta per l'assessore tecnico, Pino Baire, scelto da "Capoterra Civica". Un'operazione mirata ad estromettere il Psd'Az dall'esecutivo e a destabilizzare ulteriormente la maggioranza".
L'instabilità politica non si è fermata qui, come raccontano nell'ultima parte del documento i consiglieri e l'esecutivo: "Il 21 gennaio, dopo aver constatato l'impossibilità di "far cambiare gruppo politico" al nostro assessore Pino Baire lo ha revocato. Ma il colpo di scena più recente è arrivato il 29 gennaio, quando il sindaco ha contattato telefonicamente la consigliera di "Capoterra Civica", Erica Cugis, per offrirle un posto in giunta. In un contesto così instabile e inaffidabile, "Capoterra Civica" ha deciso, all'unanimità, di rifiutare ogni offerta di incarico. Il nostro impegno rimane quello di rappresentare seriamente e con integrità morale i cittadini di Capoterra, mantenendo il nostro ruolo all'interno del Consiglio comunale, rispettando la volontà popolare e perseguendo esclusivamente l'interesse collettivo, lontano da giochi di potere e manovre politiche personali".
E se il comunicato è firmato a ieri, domenica 2 febbraio, stamattina arriva un nuovo colpo di scena, stavolta direttamente dagli uffici del sindaco: Arianna Lunesu è ora "assessora comunale con delega alle Politiche sociali e Politiche giovanili". La nomina è ufficiale (con tanto di decreto del primo cittadino).
Insomma, un ennesimo colpo di scena, e non è detto sia l'ultimo.