In Sardegna

Malati di talassemia senza farmaci essenziali: scatta l'allarme per la carenza di medicinali in Sardegna

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CAGLIARI. Scatta l’emergenza a causa della carenza dei farmaci per la talassemia major. La malattia colpisce in Sardegna più che in altre regioni italiane.

La malattia è una patologia genetica ereditaria diffusa principalmente nell'Isola. In particolare i farmaci essenziali che stanno venendo a mancare sono il deferasirox (farmaco fondamentale per rimuovere l’eccesso di ferro causato dalle trasfusioni) introvabile in tutte le sue formulazioni, sia di marca che generiche. L’AIFA conferma la mancanza di disponibilità del medicinale da parte di numerosi produttori (Sandoz, Accord, Teva, Aristo, Zentiva, ABC Farmaceutici e altri), e prevede una carenza dello stesso fino a ottobre e novembre 2025. Anche se la problematica riguarda l’intero territorio nazionale, la Sardegna ne risente più degli altri. È infatti presente un’incidenza della talassemia circa cinque volte superiore alla media italiana (1 paziente ogni 600 abitanti contro 1 ogni 2.500-3.000). I pazienti e le famiglie segnalano gravi difficoltà nella continuità delle terapie, con casi documentati di sospensione o riduzione dei trattamenti che espongono a rischi significativi per salute e qualità della vita. Tra i pazienti, Ivano Argiolas ha dichiarato di avere un valore di ferritina nel sangue pari a 500 nanogrammi per millilitro, oltre i valori normali tra 15 e 300 nanogrammi per millilitro. Questo dato mette in luce chiaramente l’urgenza e la gravità della carenza farmaceutica.

Thalassa Azione Onlus, principale associazione nazionale per i pazienti talassemici, ha pubblicamente denunciato l’assenza di scorte. Inoltre dopo numerose segnalazioni di associazioni, medici e pazienti, la Sardegna ha agito il 19 luglio inviando una comunicazione urgente al Ministero della Salute e AIFA chiedendo misure straordinarie per garantire il rifornimento del farmaco.

In parlamento la deputata Francesca Ghirra ha portato avanti una richiesta al ministero della salute  in merito alle motivazioni delle carenze farmaceutiche. Anche varie associazioni  tra cui: Comitato Nazionale Vittime Sangue Infetto “Andrea Spinetti”, la Cellula Sardegna dell’associazione Luca Coscioni e l’associazione Tonino Pascali – Sardegna radicale si sono mobilitate pretendendo trasparenza da parte del ministero, delle case farmaceutiche non solo sulle motivazioni delle carenze dei medicinali ma anche sulle tempistiche sugli eventuali rifornimenti futuri.