Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. È stato rintracciato e accompagnato in comunità dalla polizia di Stato un minorenne che il 6 luglio scorso all’interno di un locale del quartiere San Michele avrebbe accoltellato un altro ragazzo.
Tutto è iniziato con l’intervento degli agenti delle volanti all’Ospedale “Brotzu”, dove la vittima era arrivata in codice rosso con ferite da arma da taglio. Inizialmente aveva riferito di essere stato aggredito in un chiosco del Poetto da uno sconosciuto, probabilmente per evitare ulteriori ritorsioni in caso di riconoscimento. Questa versione è stata poi smentita dagli investigatori della squadra mobile che dopo aver individuato l’esercizio commerciale dove si erano svolti i fatti, acquisivano gravi elementi di prova nei confronti dell’autore dell’accoltellamento, subito identificato.
Secondo la ricostruzione della polizia un minore attorno alle ore 06.30 del 6 luglio, in un locale pubblico, dopo un alterco con la vittima avvenuto davanti a molti testimoni, si era dapprima armato prelevando un coltello da un’autovettura e successivamente aveva raggiunto il rivale nei bagni di un locale pubblico, colpendolo con due fendenti, al torace e all’avambraccio. Le lesioni hanno portato alla vittima una prognosi da 40 giorni.
Considerati i gravi e concreti elementi di colpevolezza emersi a carico dell’indagato, la procura per i minorenni di Cagliari ha avanzato istanza per l’adozione di una misura cautelare, accolta integralmente dal gip che ha disposto il collocamento del giovane in una struttura comunitaria.
Nel pomeriggio di sabato, durante la notifica della misura cautelare, il minore è stato colto dagli agenti della squadra mobile mentre tentava di disfarsi di un involucro contenente 27 grammi di cocaina e 1 grammo di chetamina, gettandolo dalla finestra della propria abitazione. A seguito del rinvenimento, il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la comunità in regime di custodia cautelare, visti gli indizi di responsabilità anche per il delitto di lesioni personali gravi e aggravate dall’uso di un coltello.