In Sardegna

Incontro Giulini-Comune per il nuovo stadio: "Gli Europei a Cagliari? Dobbiamo riuscirci"

 

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CAGLIARI. Continuano i dialoghi per la costruzione del nuovo stadio del Cagliari, non solo in ottica Europei 2032. Oggi in Municipio si è tenuto l'incontro - non di certo l'ultimo - tra il patron rossoblù Tommaso Giulini e il Comune. Sul piatto l'ampliamento del progetto iniziale del nuovo impianto. "Cagliari potrebbe essere il primo proponente in Italia in seguito alle nuove possibilità di ampliamento degli impianti - afferma a margine dell'incontro il sindaco Massimo Zedda - i vecchi progetti di Firenze e di Bologna sono precedenti rispetto all'ultima fase che ha determinato ulteriori possibilità di investimenti sugli impianti sportivi in Italia". Come detto, la possibilità di ospitare eventi internazionali è un punto molto importante del progetto, con Zedda che ha dichiarato come ciò "determinerebbe un aiuto economico importante". 

Intervistato ai microfoni di Centotrentuno.it, il legal advisor del Cagliari Antonio Romei ha ribadito come la società voglia "uno stadio di standard europei non solo per le partite, ma per qualunque manifestazione internazionale". Romei si è poi soffermato anche sui costi, che come anticipato nei giorni scorsi sono sensibilmente lievitati: "Siamo in attesa che il governo decida quale sarà il contributo del fondo statale che dovrà agevolare la costruzione degli stadi in vista degli Europei, che capiremo già da agosto. Sappiamo che qualcosa sarà fatto, bisogna solo aspettare la decisione che speriamo avvenga a breve". 

 

Il prossimo incontro è fissato per mercoledì, alla presenza di una rappresentanza della Figc, verso il quale filtra ottimismo. "Un clima positivissimo e ringrazio il sindaco - conclude Romei - lo stadio rimarrà un bene della città e da quello che sappiamo siamo molto avanti rispetto agli altri competitors, porteremo gli Europei a Cagliari".