CAGLIARI. In consiglio regionale va in scena il valzer degli ospedali. Succede attraverso un emendamento all'articolo 17 della riforma del sistema sanitario regionale che contiene una formulazione simile a quella utilizzata da un padre col figlio che chiede di comprargli le caramelle: "Vediamo". Sembra essere questa la risposta sul trasferimento dell'ospedale Businco sotto la gestione dell'Azienda ospedaliere universitaria: un trasloco di competenze che servirebbe all'Università per avere un numero di posti letto necessario per avere la garanzia di poter mantenere le scuole di specializzazione. Il testo all'attenzione del consiglio regionale dice che il Businco "potrà essere trasferito". Quindi si rimanda al futuro ogni eventuale decisione.
Si legge che "è trasferito" invece il Microcitemico": il controllo dell'ospedale, in caso di voto favorevole, passa sempre dal Brotzu alla Asl di Cagliari. C'è anche spazio per dare una nuova gestione al Marino di Alghero, che entrerà sotto il controllo dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. E si rimanda a una convenzione tra il presidente della Regione e il rettore dell'ateneo turritano per la definizione dei particolari.
Il provvedimento è arrivato in aula, l'opposizione ha chiesto di poterlo studiare.