CAGLIARI. Tre progetti, ognuno con le sue peculiarità, per costruire il nuovo stadio Sant’Elia e consegnare a Cagliari e alla Sardegna un impianto di eccellenza in vista del centenario della società rossoblù. Si è svolta nel pomeriggio la conferenza di presentazione delle tre proposte per il nuovo stadio del Cagliari, nella sala convegni del Lazzaretto di Sant’Elia. I concept presentati di fronte a oltre 150 invitati hanno descritto tre diverse idee progettuali, realizzate da tre gruppi.
Il primo progetto è formato Tractebel-Engie, che ha affidato la progettazione all’architetto Gino Zavanella, uno dei luminari della costruzione di stadi moderni, che ha realizzato lo Juventus Stadium. Uno stadio di livello Uefa4, il top nel panorama europeo, per poter ospitare gare ed eventi come Champions League ed Europei.
Una struttura asimmetrica, con 24 mila posti a sedere disposti su cinque livelli, con ambienti da vivere anche durante la settimana. Grandi vetrate, una “corazza” a proteggerlo idealmente da mare e vento e pronto a diventare un faro nel buio, in caso di gara in notturna. Un modo per far parte al 100% della città, obiettivo condiviso anche dagli altri due studi di progettazione.
L’idea dello studio J+S con One Works fonda l’identità sulla bandiera dei Quattro mori, con una “benda” rossa che avvolge lo stadio, con un tetto rettangolare in metallo, dinamico e leggero, con la possibilità di illuminarsi come a voler dialogare con la città, perché data la sua forte identità locale non potrebbe sorgere altrove.
Il terzo e ultimo progetto, firmato Sportium, struttura ovale con una “punta esterna” con tanto di hotel con 72 stanze, bar e piscina scoperta utilizzabile nei giorni senza gare. Una costruzione che strizza l’occhio all’estetica, con diversi punti panoramici sulla città, con un’attenzione particolare all’acustica (con tanto di sistema di amplificazione “naturale” del tifo casalingo, per inibire le squadre avversarie) e alla cura del tempo libero. Tre progetti ambiziosi, con il Cagliari che dovrebbe scegliere il progetto definitivo entro il prossimo mese di maggio.
