CAGLIARI. Il centrodestra si aggrappa alla speranza di un ancora possibile quanto clamoroso ribaltone delle elezioni regionali della Sardegna.
In questi giorni si lavora per la verifica dei verbali dei seggi elettorali nei tribunali dell'isola, un passaggio fondamentale che mira a chiarire i dubbi sul risultato finale del voto del 25 febbraio. Ma nonostante il vantaggio risicato, con un distacco che si sarebbe ridotto a circa 1.400 voti da Paolo Truzzu e ancora la Corte d'Appello non l'abbia ufficialmente proclamata vincitrice, Alessandra Todde si dice convinta che la sua vittoria sia solo questione di tempo, rifiutando qualsiasi suggestione di un potenziale rovesciamento dei risultati.
Questa mattina è ripreso il lavoro negli uffici elettorali circoscrizionali, posti all'interno dei tribunali sardi, dove l'attenzione si sposterà sui verbali per un controllo accurato della regolarità dei documenti e delle operazioni di voto, sottoponendo le somme dei voti a un esame dettagliato.
Infine, rimane il dubbio sulle schede contestate, un capitolo che lascia aperta la possibilità di ulteriori cambiamenti nel conteggio finale dei voti.