CAGLIARI. Controlli della Guardia Costiera di Cagliari nelle scorse settimane, in mare e nelle pescherie. Sono scattate le sanzioni per 30.000 e sono stati sequestrati 180 kg di prodotti ittici.
Le operazioni di controllo sono state effettuate nelle Capitanerie di porto di Cagliari e Oristano e gli Uffici Circondariali di Arbatax, Bosa, Carloforte, Portoscuso e Sant’Antioco.
Le operazioni hanno riguardato controlli in mare, allo sbarco, alla commercializzazione all’ingrosso ed al dettaglio. L’operazione, denominata Omega, ha prodotto circa 100 controlli che hanno portato all’accertamento di 19 illeciti amministrativi per un totale di oltre 25.600 € di sanzioni ed all’esecuzione di 9 sequestri per un totale di 104 kg di prodotto ittico e 4 attrezzi da pesca.
La maggior parte delle sanzioni sono scattate per la mancanza di tracciabilità del prodotto ittico distribuito presso ristoranti etnici o rivendite di pesce.
Gli attrezzi sequestrati sono stati principalmente reti a strascico le cui maglie sono risultate non conformi alla normativa impartita a livello europeo.
È stato inoltre sanzionato un pescatore non professionale.
I controlli sono stati effettuati anche in un mercato di Cagliari, stamattina, e gli ispettori hanno riscontrato la commercializzazione di prodotti privi di tracciabilità. In questo caso sono scattate sanzioni per 2000 € a una società di pesca marittima per aver immesso sul mercato gambero rosso e viola non registrato e un’altra sanzione per 1500 € per commercializzazione di prodotto ittico non tracciato.
Quest'operazione ha portato al sequestro di circa 80 kg di prodotto ittico.