CAGLIARI. "Dobbiamo riportare l’attenzione alla Sardegna del centro, quella più disagiata, non possiamo fermare la campagna elettorale per aspettare chi si deve decidere". Così Alessandra Todde, la candidata del campo largo a guida Pd-M5s per le regionali 2024, alla Fiera di Cagliari dove è in corso, nel padiglione G, lo storico evento del Pd, la Festa dell'Unità, al quale partecipano l'organizzazione della segreteria di Cagliari, insieme a quella provinciale e regionale.
"Il nostro avversario alle elezioni è la destra che ha lasciato la Sardegna in queste condizioni", ha aggiunto Todde.
L'appuntamento si inserisce proprio all'avvio anticipato della campagna elettorale per le elezioni nell'Isola che vede un centrosinistra finora diviso tra il campo largo, formato da 12 partiti che appoggiano Alessandra Todde del M5s, e la rivoluzione gentile dell'ex governatore Renato Soru, sostenuto da cinque sigle più alcuni movimenti.
Per l’occasione sul palco dei Dem è attesa anche Elly Schlein insieme al segretario Piero Comandini.
"La Sardegna con Solinas è scivolata molto indietro", ha detto la segretaria del Pd. "Durante il disastro dei 5 anni di governo dell'amministrazione regionale guidata dal centrodestra l'Isola ha perso molte posizioni sulla qualità della sanità. Noi difenderemo sempre il diritto alla salute delle sarde e dei sardi. Lo faremo anche nella manovra in cui il Governo di Giorgia Meloni taglia la salute pubblica. Noi chiediamo insieme alle altre opposizioni di mettere 4 miliardi in più sulla salute per sbloccare le assunzioni e ridurre le liste d'attesa", ha aggiunto.
L'INTERVISTA A ELLY SCHLEIN