CAGLIARI. Da qualche ora rimbalza viralmente sui principali canali social l’allarmante notizia che vede la nostra isola ormai prossima a essere investita da un’anomala bolla rovente di 53 gradi proveniente dal nord Africa e ribattezzata con l’ormai noto nome di Minosse. Fortunatamente quanto appena scritto non si sta verificando e la nostra isola non verrà interessata da nessuna ondata di caldo eccezionale. Vediamo perché.
Al momento, le temperature maggiori si registrano nell’entroterra nord africano, specialmente tra Algeria e Tunisia da dove appunto nascerà il flusso d’aria calda. Qui i termometri oscillano diffusamente tra 39 e 43 gradi con picchi nel deserto fino a 49°, registrati a Adrar e In Salah. Non si va oltre i 50 gradi. Valori certamente elevati ma quasi in linea con le medie del periodo se si pensa che nelle località appena citate la media delle temperature massime nel mese di luglio è di 45/46 gradi.
Sulla Sardegna lo sbuffo di aria calda si farà sentire soprattutto venerdì e domenica ma possiamo star relativamente tranquilli perché le temperature non raggiungeranno valori estremi risultando bensì caratteristici di una qualsiasi ondata di calore estiva. Più in dettaglio possiamo dire che i valori massimi, attesi soprattutto nelle piane e vallate interne, saranno generalmente compresi tra 37 e 39 gradi con locali picchi fino a 40° sulla piana di Ottana.