ROMA. A poche ore dall'apertura ufficiale della diciottesima legislatura è caos nel quadro politico sulla scelta dei prossimi presidenti di Camera e Senato. Se da un lato il Pd ha chiesto e ottenuto di azzerare le trattative in corso tra M5S e centrodestra per poter sedere a un tavolo dal quale era rimasto fino a ieri escluso, dall'altro Forza Italia spinge sul nome del suo capogruppo Paolo Romani come candidato allo scranno più alto di Palazzo Madama. Nel mezzo il Movimento cinque stelle, che continua a dichiarare irricevibile la richiesta di Forza Italia su Romani e rivendica la guida della Camera senza indicare un nome ufficiale. Il nodo gordiano della partita per le presidenze potrebbe essere sciolto questa sera durante l'incontro con i capigruppo di tutti i partiti convocato dai Cinque stelle negli uffici del gruppo pentastellato alla Camera.
La seduta inaugurale di domani sarà il primo giorno di scuola per i 25 parlamentari eletti in Sardegna. Tra loro molti esordienti e qualche ritorno, come quello dei "veterani" di Palazzo Madama Emilio Floris e Giuseppe Luigi Cucca.