CAGLIARI. L'influenza ha raggiunto il picco in Sardegna, secondo quanto fa sapere - all'Ansa - la Asl tra patologie influenzali e para influenzali si superano i 18 casi per 1000 abitanti.
Un'incidenza così alta non si registrava da tantissimi anni. "Basti pensare che lo scorso anno siamo arrivati a 16 casi su mille", spiega Gabriele Mereu responsabile del servizio vaccinoprofilassi della Asl di Cagliari.
"I dati sono 3 volte superiori nei bambini da 0 a 5 anni", fa sapere.
Attualmente i ceppi del virus influenzale in circolazione sono due, l'H3N2 (australiana) e l'H1N1 (suina). A questi due si aggiungono altri due virus che stanno imperversando in questo momento quello respiratorio sinciziale e il Covid.
"Ci sono tanti ricoverati e tanta gente a letto - aggiunge Mereu - attualmente tutte le persone ricoverate hanno patologie come bronchite, polmonite interstiziale e broncopolmoniti che si possono complicare e che potrebbero portare a terapie di supporto".
La soluzione contro l'influenza è il vaccino, Mereu fa un appello: "I vaccini in uso sono validi per i vurus in circolazione e servono per salvaguardare i fragili e chi ha pluri-patologie. Purtroppo non abbiamo raggiunto la prevista copertura vaccinale in Italia: l'anno scorso siamo arrivati sotto il 60%, mentre le indicazioni erano quelli di un minimo del 75%. Ecco allora che ribadiamo l'appello alla popolazione perché si vaccini: lo si può fare sino a marzo".
Intanto proseguono gli open day vaccinali in tutta l'Isola.