In Sardegna

La tassa di soggiorno a Cagliari non aumenta (per ora), associazioni soddisfatte

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CAGLIARI. Le associazioni di categoria e i portatori di interesse di Cagliari accolgono con interesse le novità introdotte dalla mozione della commissione Turismo approvata in Consiglio, che definisce le destinazioni delle risorse derivanti dall'imposta di soggiorno. La creazione di un Osservatorio turistico permanente rappresenta, come si legge in una nota, un passo fondamentale per il monitoraggio dei flussi e per una programmazione più efficace delle politiche turistiche. "Condividiamo l'importanza di basare le strategie su dati concreti, in modo da migliorare l'offerta turistica e rispondere alle esigenze di chi visita e di chi vive la nostra città".

Il comunicato è firmato da Federalberghi sud Sardegna, Confindustria Sardegna meridionale, Confesercenti sud Sardegna, associazione Extra, Sintur, Imago Mundi, associazione Cagliari B&B , consorzio Cagliari Centro storico.

"Accogliamo positivamente l'impegno dell'amministrazione a destinare le risorse dell'imposta di soggiorno a interventi prioritari quali la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità ambientale e la promozione turistica digitale e tradizionale. La cura della città, il miglioramento dei servizi di igiene urbana e il potenziamento dell'offerta culturale sono obiettivi che condividiamo pienamente e che possono contribuire a una maggiore competitività della destinazione.

Tuttavia, riteniamo necessario un confronto costante con gli operatori del settore per garantire che le risorse raccolte vengano effettivamente impiegate per migliorare i servizi turistici, potenziando infrastrutture, decoro urbano e promozione della città, senza gravare eccessivamente sugli albergatori e sui visitatori. Ricordiamo sempre che l’imposta di soggiorno non serve a tappare buchi di bilancio bensì a promuovere il turismo a Cagliari.

Esprimiamo apprezzamento per la decisione di mantenere invariata l’imposta di soggiorno, evitando aumenti che avrebbero potuto incidere sulla competitività della destinazione. Il turismo è una risorsa fondamentale per l’economia locale e va incentivato con misure che ne favoriscano la crescita sostenibile. In questo senso, auspichiamo che il nuovo Osservatorio possa contribuire a una gestione più oculata delle politiche turistiche, evitando aumenti indiscriminati delle tariffe e garantendo equità nella loro applicazione.

Un altro punto cruciale riguarda l’evasione dell’imposta. Condividiamo la necessità di contrastare le strutture ricettive abusive che operano al di fuori della legalità, creando una concorrenza sleale nei confronti di chi lavora nel rispetto delle norme. Invitiamo pertanto l’amministrazione a intensificare i controlli, garantendo che tutti contribuiscano equamente al sistema.

le Associazioni di Categoria di Cagliari e i portatori di interesse cittadini rimangono disponibili al dialogo con le istituzioni per individuare le migliori soluzioni a beneficio del comparto turistico e della città intera. Siamo pronti a collaborare affinché l’imposta di soggiorno sia uno strumento di sviluppo e non un freno alla crescita del turismo locale".