CAGLIARI. Contributi diretti per i passeggeri residenti in Sardegna, per cercare di arginare le criticità dei collegamenti aerei da e per l'Isola, ricalcando il "modello Baleari". Lo ha annunciato la Giunta regionale, che avvia un anno di sperimentazione basato su tre pilastri fondamentali: il primo fra tutti gli oneri di servizio pubblico, gli aiuti diretti alle compagnie aeree e, appunto, un contributo sociale per alcune fasce di cittadini sardi.
Secondo il governatore Christian Solinas l'obiettivo è quello di supportare 20 nuove rotte, stabilendo un sistema di contributi il cui importo per ogni utente salirà in progressione con il prezzo del biglietto: 25 euro per biglietti che costano tra 100 e 125 euro, 50 euro per quelli tra 125 e 175 euro, e 75 euro per biglietti di prezzo superiore, fino a un massimo di 500 euro.
Potranno accedere ai contributi gli under 26 e gli over 65, coprendo tutte le destinazioni nazionali e internazionali europee, tranne quelle che beneficiano della continuità territoriale.