CAGLIARI. Sono oltre 48mila gli immigrati residenti in Sardegna registrati a fine 2022, con un aumento del circa 0,4% rispetto al 2021. Numeri che tuttavia non riescono a compensare il pesante calo demografico che l'Isola sta vivendo.
Lo attestano i dati del “Dossier statistico immigrazione 2023”, presentato questa mattina alla facoltà di scienze economiche di Cagliari, in contemporanea con tutte le regioni italiane. Un rapporto annuale che aiuta a comprendere il fenomeno migratorio in Italia, oltre che uno strumento di analisi e riflessione.
Nell’Isola il 47,2% dei residenti stranieri è originario del continente europeo. La comunità più numerosa in Sardegna, infatti, è quella romena. Al secondo posto troviamo i senegalesi e i marocchini, seguiti dagli asiatici: cinesi e filippini.
A fine 2022, secondo i dati provvisori Istat, i residenti complessivi in Sardegna sono scesi a 1.575.028, in calo di 12.385 unità (-0,8%) rispetto agli 1.587.413 dell’anno precedente. Un calo che sembra inarrestabile, seppure in leggera frenata rispetto alle annualità passate, a cui non è riuscita a porre un freno nemmeno la componente straniera, rimasta sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno: 48.617 residenti a fine 2022 (+0,4% rispetto al 2021), dopo due anni di presenze in calo (-1,9% nel corso del 2021 e -5,7% nel 2020). A fronte di queste dinamiche, anche l’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione residente è rimasta stabile, attestandosi al 3,1%. A pesare sul calo demografico della regione resta soprattutto la bassa natalità. Nel 2022, infatti, si sono registrati 7.695 nuovi nati, di cui 338 da genitori stranieri, i quali incidono per il 4,4% sul totale.
Dalla pubblicazione si evince che, sempre nel 2022, anche il saldo migratorio con l’estero degli stranieri è risultato positivo (+2.192), dimostrando ancora una certa forza attrattiva dell’Isola nei confronti degli immigrati. Per quanto riguarda il tema della stabilizzazione degli stranieri, si rileva un aumento delle persone che nel corso del 2022 hanno acquisito la cittadinanza italiana: 733 rispetto ai 701 dell’anno precedente e ai 569 di due anni prima. La distribuzione sul territorio della presenza immigrata vede una maggiore concentrazione di residenti stranieri in provincia di Sassari (20.603, pari al 42,4% del totale), segue la Città metropolitana di Cagliari (15.103, incidenza 3,6%), la provincia del Sud Sardegna (5.376, 1,6%), quella di Nuoro (4.607, 2,3%) e infine quella di Oristano (2.928, 2,0%).