SORGONO. Nascondeva nell'ovile quattro bombe carta, alcune ad alto potenziale distruttivo, una pistola e dieci artifizi pirotecnici. È quanto hanno scoperto i carabinieri delle stazioni di Sorgono (NU), Tonara (NU) e Ovodda (NU), supportati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tonara, in collaborazione con il Nucleo cinofili dello Squadrone Cacciatori Sardegna di Abbasanta (OR), in un servizio finalizzato alla ricerca di armi, munizioni ed esplosivi.
A finire in manette un allevatore 41enne, sorgonese, con l'accusa di detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di esplosivi. La perquisizione, condotta prima nell’appartamento e successivamente estesa all’ovile nelle campagne di Sorgono, ha permesso di scoprire le 4 bombe carta di diverse dimensioni, contenenti polvere pirica, delle quali una di oltre 700 grammi, ad alto potenziale distruttivo, altri 10 artifizi pirotecnici di categoria F4, destinati unicamente a persone in possesso di abilitazione specialistica, i cosiddetti “pirotecnici abilitati”, una pistola di tipo revolver, priva di marca e matricola ed una cartuccia calibro 30.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Nuoro che hanno provveduto alla distruzione del materiale esplosivo, di circa 1,5 chili. La pistola con il munizionamento è stata posta sotto sequestro e l’uomo è stato tratto in arresto e tradotto nella Casa di Reclusione di Oristano, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano. L’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’allevatore è stata confermata la custodia cautelare in carcere.