VILLANOVAFORRU. La sovrintendenza speciale di Roma ha bocciato anche il progetto di Asja Serra. Lo rende noto il sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis: "La bocciatura è tanto più rilevante perché arriva dopo che il progetto è stato ridimensionato con il taglio di due pale eoliche: sono scese da nove a sette, ma non è bastato. Il parere della sovrintendenza voluta da Draghi è lungo oltre cinquanta pagine ed è pesantemente negativo, per motivi diversissimi".
Le osservazioni presentate contro il progetto da parte del Comune di Villanovaforru sono esplicitamente menzionate: "Questo mi porta a ribadire che le amministrazioni locali devono produrre osservazioni ponderate, dettagliate e tecnicamente precise - prosegue Onnis -. Ricordo pure che la voce della sovrintendenza romana è solo consultiva e non vincolante per il ministero dell’ambiente. Ma ora le bocciature sono due: questa si aggiunge all’altra già emessa contro il progetto Engie. Voglio proprio vedere il dicastero di Pichetto Fratin provare a snobbarle. In conclusione: non mollare. Mai".
La Sovrintendenza speciale sottolinea che il territorio è "denso di significative testimonianze anche monumentali dell’occupazione antropica dalla preistoria al medioevo, e da queste, con particolare riferimento alle evidenze nuragiche, fortemente connotato". Per questo ritiene il progetto dell'impianto eolico "non compatibile con la tutela del patrimonio archeologico, anche tenuto conto che essi ricadono in area non idonea".
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