CAGLIARI. Quattro nuovi circoli di emigrati sardi in Italia. La Giunta regionale ha deliberato il riconoscimento ufficiale di tre circoli in Friuli Venezia Giulia (Trieste, Pordenone, Gorizia) e uno in Abruzzo (Pescara). Si rafforza e consolida così la presenza dell’emigrazione organizzata in Italia.
I circoli friulani, che inizialmente facevano parte insieme a Udine e Tolmezzo dell’associazione regionale dei sardi in Friuli Venezia Giulia, hanno iniziato da tempo un percorso di autonomia delle proprie organizzazioni. Dopo Udine, che chiese e ottenne il riconoscimento nel 2011, ora è la volta dei Circoli di Trieste, Pordenone e Gorizia che, di fatto, hanno operato come entità autonome fin dal 1977. Il Circolo “Dimonios” di Pescara ha invece operato fin dal 2015 in due regioni, Abruzzo e Molise.
Soddisfatta l’assessore del Lavoro Ada Lai: “Il riconoscimento dei circoli dei sardi in Friuli e in Abruzzo e Molise confermano la volontà, espressa anche nel corso della recente conferenza dell’emigrazione, di valorizzare la passione e l’impegno profusi dai nostri emigrati e al tempo stesso rafforzare la rete dell’emigrazione organizzata in termini di valore aggiunto per la Sardegna e per la sua economia”.
Con quello di Trieste, Pordenone, Gorizia e Pescara giungono così a sette i Circoli riconosciuti ufficialmente nel corso di questa legislatura (dopo Varsavia in Polonia, Perugia in Italia e Patagonia in Argentina) per un totale di 116 circoli: 66 in Italia (compresi gli ultimi 4 riconosciuti), 19 in Europa e 31 nel resto del mondo.