CAGLIARI. La guerra, quella che uccide con bombe, mitra e carri armati è a un passo, o poco più, in Ucraina. E la Nato si muove anche nel cielo della Sardegna. Mosse preventive, perché l'Alleanza atlantica ha dichiarato di non voler esser coinvolta direttamente nel conflitto. Ma evidenti, se si guardano i tracciati delle rotte degli aerei militari. Se si trovano, si scopre che la notte scorsa due B 52 americani hanno volteggiato a lungo nello spazio aereo interdetto davanti al poligono di Quirra, poi hanno tagliato sulla Gallura per tornare alla base di partenza, in Inghilterra.
Si parla delle fortezze volanti americane, in grado di compiere missioni ad ampio spettro e di lunga durata, anche grazie al fatto che possono essere riforniti in volo. Come successo in occasione dell'ultimo viaggio passato anche sul cielo dell'Isola, che è stato monitorato sul profilo Twitter French Trackers & Spotters, specializzato nel monitoraggio delle rotte aree, e poi rilanciato dal sito ItalMilRadar, che parla di una missione dei B52 nel Mediterraneo orientale.
I bombardieri sono partiti dalla base di Fairford, in Gran Bretagna. Arrivati sull'Ungheria si sono separati. Dopo circa un'ora e mezza si sono riuniti al largo della Grecia e hanno continuato il loro volo verso il sud di Creta, dove hanno svoltato a est. Nel Mar Ionio hanno effettuato un rifornimento in volo, per proseguire verso la Sardegna. Hanno volteggiato davanti alla costa orientale, all'altezza del cono di rispetto del poligono, per poi virare verso nord ovest. Nuovo rifornimento in Francia e poi atterraggio.
Durante la missione hanno sorvolato la flotta russa nell'Egeo, della quale fa parte la Maresciallo Ustinov, una delle navi più potenti della marina di Mosca. La Nato dà segnali, i russi finora osservano.