ALGHERO. Sono stati sorpresi dal Corpo forestale con dei sacchi pieni di ricci di mare così due pescatori abusivi sono stati denunciati.
L'episodio si è verificato lo scorso 5 aprile, quando una pattuglia del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della stazione di Alghero, durante un controllo nell’area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana e del Parco Regionale di Porto Conte, ha intercettato due pescatori abusivi mentre pescavano i ricci di mare.
Alle 13 circa, in località “Punta del Dentul”, lungo la SP n. 55, in direzione di Capo Caccia, gli operatori hanno intercettato un'auto "sospetta" in sosta su una piazzola, che, alla vista dei Forestali, si è allontanata precipitosamente.
Successivamente gli operatori hanno scoperto, in prossimità del punto di sosta in cui si trovava l'auto, due grosse buste colme di ricci di mare appena pescati.
Poco dopo, a qualche metro dall’auto, lungo un sentiero è stato individuato un altro pescatore abusivo che trasportava ulteriori due buste di ricci di mare.
In seguito - sempre nella stessa zona - sono state trovate altre tre grosse buste stracolme di ricci di mare, per un totale di 2.270 appena raccolti.
In seguito al ritrovamento dei ricci nascosti nella vegetazione, uno dei due pescatori abusivi avrebbe tentato di portare via due delle buste già poste sotto sequestro.
I due sono stati fermati e identificate dai Forestali e nei loro confronti si procedeva alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di cattura di 2270 ricci di mare (Paracentrotus lividus) all’interno dell’area marina protetta.
Gli echinodermi, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.

