ROMA. Sei latitanti di massima pericolosità. Così sono definiti dalla Polizia criminale i "top most wanted" finiti nell'elenco dei ricercati italiani più temibili. Tra questi ci sono anche i due sardi Graziano Mesina, il più famoso della lista insieme a Matteo Messina Denaro, e Attilio Cubeddu, di Arzana, che fece parte dell'Anonima sequestri. Fu un "detenuto modello" dopo l'arresto nel 1984, ma durante un permesso premio non tornò nel carcere nuorese dove stava scontando la sua pena e si diede alla latitanza.
Gli altri sono Giovanni Motisi (mafia), Renato Cinquegranella e Raffaele Imperiale (camorra) e Attilio Cubeddu (responsabile di gravi delitti). Il dato è contenuto nel report redatto dalla direzione centrale della Criminalpol "Latitanti di massima pericolosità e pericolosi: attività del Gruppo integrato interforze per la ricerca e l'arresto di latitanti nel periodo 2010 -2020". L'elenco dei latitanti pericolosi include, attualmente, 62 persone, di cui 18 affiliati alla 'ndrangheta, 3 alla camorra, 4 alla criminalità pugliese, 2 a cosa nostra, 2 all'area dei sequestri di persona e 33 responsabili di "gravi delitti". Dal 2010 al 2020 sono stati assicurati alla giustizia 22 latitanti di massima pericolosità (di cui 17 arrestati in Italia) e 110 latitanti pericolosi (di cui 69 in Italia).