CAGLIARI. Se si votasse oggi con la nuova legge elettorale in Sardegna sarebbe en plein per il Movimento Cinque Stelle. A dirlo è uno studio realizzato da YouTrend - istituto di sondaggi e consulenza e magazine web sui trend sociali - sulla scorta dei dati dell'ultima "supermedia" di tutti i sondaggi nazionali relativi al 19 ottobre scorso. Ad analizzare i dati è Salvatore Borghese - esperto del Centro italiano di studi elettorali (Cise) - che spiega come il metodo di stima utilizzato per il calcolo dei risultati dei collegi si basa "sul risultato puntuale di ciascun comune che compone i diversi collegi uninominali in numero pari a quanti ne prevede il Rosatellum per la Camera dei Deputati (231)".
Ipotizzando che con il Rosatellum bis - sistema che assegna il 36 per cento dei seggi sulla base di collegi uninominali maggioritari - i partiti si presenterebbero al voto raggruppati in quattro coalizioni, Borghese immagina che dei 618 seggi alla Camera (esclusi dunque i 12 della circoscrizione Estero) il 32,9 per cento andrebbe al Centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia), il 29,5 per cento al centrosinistra (PD, Alternativa Popolare) , il 27,6 per cento al M5S e il 5,2 alla sinistra (Mdp, Sinistra Italiana).
Utilizzando poi i collegi uninominali ritagliati per il Senato dal Mattarellum - collegi che, sostiene Borghese, salvo variazioni saranno utilizzati per la Camera con la nuova legge elettorale - il il giornalista di YouTrend passa a distribuire le proiezioni di voto sull'intero territorio nazionale. Ed ecco la sorpresa: nella mappa che correda lo studio la Sardegna è (con diverse sfumature) completamente colorata di giallo, il colore assegnato graficamente al M5S.