Assemini, i terribili segni un mese dopo il morso del ragno violino
A sinistra: lo stato attuale. A destra, i segni pochi giorni dopo la puntura
ASSEMINI. La pelle tesa, la carne mangiata, con un'infezione ancora in corso. Si presenta così la gamba di A.T., che 29 giorni fa è stata morsa da un ragno violino mentre si trovava nel giardino della sua casa di Assemini (QUI LA NOTIZIA).
Un pizzico, la sottovalutazione perché non poteva pensare alla presenza di un aracnide così pericoloso, il malessere, la corsa alla guardia medica, l'arrivo in ospedale con febbre e dolori: aveva raccontato tutto.
Il peggio è passato. Ma l'infezione è ancora in corso e la ragazza non può ancora subire l'intervento di asportazione della parte necrotizzata. Tutto per la puntura di un piccolo ragno violino. Nella sfortuna, una consolazione: in casa ci sono dei bambini, non sono stati colpito loro.