CAGLIARI. "Blocco inopportuno in un momento come questo, garantiremo le rotte". Così il presidente della Regione Christian Solinas commenta lo stop ai collegamenti navali da e per la Sardegna operati da Tirrenia a seguito del blocco dei conti ottenuto dai liquidatori di Cin. Il governatore ha annunciato che la Regione ha lavorato per tutta la giornata con il gruppo Onorato per garantire tutti i collegamenti con le navi del gruppo Moby". Obiettivo primario, ha ribadito Solinas, è garantire l'approvvigionamento di merci per la Sardegna.
Già da ieri la compagnia Moby, fuori convenzione, ha garantito il collegamento Civitavecchia-Olbia. Da oggi le navi Moby copriranno le tratte, svolte fino ad oggi da Tirrenia, Genova - Porto Torres e Napoli - Cagliari.
“Viene garantito in questo modo - sottolinea il Presidente Solinas - il collegamento quasi a pieno regime tra la Sardegna e la penisola, e conseguentemente il fondamentale approvvigionamento delle merci in questo periodo di grave emergenza, con il traffico passeggeri ridotto al minimo. Siamo intervenuti per evitare che la Sardegna pagasse ancora una volta un conto salato, nel suo complesso ed in particolare per gli autotrasportatori che continuano eroicamente il loro lavoro in condizioni davvero difficili, a causa di una gestione burocratica e poco accorta sulla quale pretenderemo chiarezza non appena il Paese avrà superato questa drammatica pandemia. Dobbiamo dare atto – continua il Presidente - della disponibilità e della sensibilità mostrata dal Gruppo Onorato in questo frangente particolare per risolvere in tempi rapidi una vicenda di vitale importanza per l'Isola. Prendiamo altresì atto delle rassicurazioni offerte dal Ministero, che riferisce l'impegno di altri armatori per garantire i collegamenti in caso di necessità ma attendiamo dal Governo, che sollecitiamo ancora una volta in questo senso, una soluzione radicale e una garanzia stabile dei collegamenti con la nostra Isola - conclude il Presidente - e un pieno coinvolgimento della Regione nella stesura del nuovo bando di continuità marittima”.
Poi la richiesta al governo: "Chiediamo che faccia chiarezza sulla continuità territoriale marittima, la Regione ha chiesto a gran voce che venga avviata la procedura. Non possiamo lasciare che il conto più caro lo paghino i nostri autotrasportatori, la Sardegna non può pagare il conto salato di approcci insensibili".