CAGLIARI. "A ogni pioggia si ripresentano i problemi sanitari: ci siamo stancati, vogliamo sapere di chi è la responsabilità". Il grido d'allarme arriva da Stefano Melis, presidente del Consorzio ittico di Santa Gilla, che insieme ai pescatori della zona è costretto a fermare la raccolta di cozze, ostriche e vongole per gli esiti delle ultime analisi dell'Asl. Una grossa presenza di colibatteri nelle acque ha messo in allerta l'azienda sanitaria, che ha quindi vietato la pesca nella laguna. E ora il terremoto si sposta anche all'interno del Consorzio, con le dimissioni del presidente Melis e la richiesta di interventi urgenti: "Stanno giocando sulla pelle di 250 lavoratori". Tutti i dettagli nel video.