ROMA. "La manovra è approvata. Il cambiamento può iniziare". Andrea Vallascas, deputato cagliaritano del M5S, aveva condiviso le parole del lider maximo Luigi Di Maio per festeggiare su facebook il via libera definitivo della legge di bilancio voluta e ottenuta dal governo giallo-verde. Non solo: in un post precedente aveva menato colpi a destra e a manca contro chi aveva osato opporsi alla "manovra del popolo".
Non gli è bastato però a evitare una richiesta di chiarimento da parte del "direttivo del gruppo M5S alla Camera". In sostanza una giustificazione, più o meno come capita per le assenze a scuola. A lui e ad altri nove deputati pentastellati: "La Legge di Bilancio è un provvedimento cruciale e di fondamentale importanza. Lo Statuto del nostro Gruppo prevede che "ciascun componente è tenuto a partecipare alle attività del Gruppo e ai lavori della Camera, sia in Assemblea sia in Commissione". Abbiamo chiesto a Lucia Azzolina, Emanuela Del Re, Andrea Colletti, Andrea Vallascas, Sara Cunial, Luigi Gallo, Gianluca Rospi, Lorenzo Fioramonti, Alvise Maniero e Valentina Corneli, assenti al voto, di fornire una esaustiva delucidazione in merito".
Delucidazione che è arrivata con un post su Facebook: "Oggi, con dispiacere, non ho potuto partecipare alla votazione finale della manovra del cambiamento per problemi di salute". Vallascas racconta anche un episodio della sua vita privata: "Il giorno dopo che mia figlia è nata ero in aereo per tornare a Roma e quando il mio impegno mi ha chiamato non ho mai mancato dal rispondere, anche sacrificando, come tanti altri lavoratori, i miei affetti. Questo per intendere che la mia assenza in questi giorni non è un prolungamento o anticipo di vacanza".
Vallascas esulta per la manovra ma il M5S lo gela: "Perché eri assente?"
- Redazione
- News