SASSARI. Momenti di tensione ieri sera nel carcere di Bancali, a Sassari. Un detenuto, di fede islamica, ha incitato gli altri carcerati alla protesta, al grido di "Allah Akbar": dopo aver distrutto la sua cella, ha fatto allagare l'intera sezione, lanciando pezzi di termosifone contro gli agenti di polizia penitenziaria intervenuti per calmare gli animi. Due di loro sono rimasti feriti: uno al gomito, l'altro al ginocchio e al polso.
"Un'aggressione improvvisa senza apparente motivo - denunciano il sindacato Fp Cgil regionale - che avrebbe potuto avere conseguenze anche più gravi". "Solo grazie all'intervento e all'alta professionalità dimostrata dal personale, la situazione non è precipitata", ha commentato il coordinatore regionale Sandro Atzeni, "quella delle aggressioni negli istituti penitenziari è una problematica sempre più difficile e in aumento".
Sassari, urla "Allah Akbar" e aggredisce i poliziotti in carcere
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