In Sardegna

Psd'Az e Leu: rispetto per i veterinari dell'Ats, chiamateli 30 ore a settimana

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Lancioni-Daniele-Cocco

CAGLIARI. I consiglieri regionali Nanni Lancioni (Partito Sardo d’Azione) e Daniele Cocco del gruppo consiliare LeU Sardigna, chiedono con forza che venga mantenuto l’impegno assunto nei confronti dei medici specialisti ambulatoriali veterinari che operano nell’ambito dei Servizi Veterinari del Dipartimento di Prevenzione dell’Ats, per far fronte alla grave situazione di incertezza che grava sulla categoria.

"A tutt’oggi persistono i problemi inerenti la categoria dei veterinari che riguardano soprattutto gli specialisti che operano a Sassari e Nuoro - affermano i due consiglieri -  che vivono una condizione di lavoro precario, essendo la maggior parte di essi, dopo undici anni, attualmente operativi (ancora) per 18 ore settimanali complessive".

"È sotto gli occhi di tutti l’importante contributo che la categoria ha reso relativamente all’attività svolta e principalmente alla risoluzione del problema della peste suina africana e delle emergenze che si verificano in tutto il territorio regionale".

"Riteniamo doveroso affermare la dignità professionale di questi lavoratori - concludono  Lancioni e Cocco - per cui chiediamo, anche alla luce dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti veterinari (Acn) in vigore dal 31 marzo 2020, che  vengano utilizzate interamente le ore di attività già formalmente deliberate in sede aziendale, che venga avviato il censimento di tutti gli incarichi cessati a far data dal 31 marzo 2020 e si proceda all’immediata assegnazione del monte ore tornato in disponibilità, elevando il numero di ore svolte dai veterinari convenzionati a 30 ore settimanali complessive".