"A tutt’oggi persistono i problemi inerenti la categoria dei veterinari che riguardano soprattutto gli specialisti che operano a Sassari e Nuoro - affermano i due consiglieri - che vivono una condizione di lavoro precario, essendo la maggior parte di essi, dopo undici anni, attualmente operativi (ancora) per 18 ore settimanali complessive".
"È sotto gli occhi di tutti l’importante contributo che la categoria ha reso relativamente all’attività svolta e principalmente alla risoluzione del problema della peste suina africana e delle emergenze che si verificano in tutto il territorio regionale".
"Riteniamo doveroso affermare la dignità professionale di questi lavoratori - concludono Lancioni e Cocco - per cui chiediamo, anche alla luce dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti veterinari (Acn) in vigore dal 31 marzo 2020, che vengano utilizzate interamente le ore di attività già formalmente deliberate in sede aziendale, che venga avviato il censimento di tutti gli incarichi cessati a far data dal 31 marzo 2020 e si proceda all’immediata assegnazione del monte ore tornato in disponibilità, elevando il numero di ore svolte dai veterinari convenzionati a 30 ore settimanali complessive".