ROMA. Fumata nera dal comignolo della Cappella Sistina. Il Conclave ha votato ma ancora non ha scelto il nuovo Papa. La prima fumata era prevista oggi attorno alle 19 ma è ormai slittata di oltre un'ora.
Sui maxi schermi installati è apparso il comignolo posto sul tetto della cappella Sistina. San Pietro è piena di fedeli e pellegrini: tutti con gli occhi puntati sul comignolo della Cappella Sistina in attesa del successore di Pietro.
Momenti di emozione per i presenti, tanti di loro hanno preso lo smartphone inquadrando il tetto e dando una pacca sulla spalla a chi invece era distratto.
Nei giorni successivi ci saranno due fumate al giorno: una a metà mattina (verso le 12) e una nel tardo pomeriggio (indicativamente le 17,30). Se si raggiunge la maggioranza dei due terzi, la fumata sarà bianca e il mondo saprà che il 267esimo Papa è stato eletto. All’interno della Sistina, una stufa brucia le schede dopo ogni scrutinio. Dal 2005, per evitare confusioni, il fumo nero (niente elezione) è prodotto mescolando le schede bruciate a cartucce chimiche a base di perclorato di potassio, antracene e zolfo. Il bianco (eletto il Papa) si deve all’aggiunta di lattosio e clorato di potassio.