ILBONO. "Vi scriviamo col cuore pesante e colmo di dolore. Sappiamo che c'erano occhi che hanno visto, orecchie che hanno sentito, cuori che conoscono la verità. Oggi vi chiediamo, vi supplichiamo: parlate". Serena Lai, madrina di Marco Mameli, il ventiduenne di Ilbono ucciso durante il carnevale di Bari Sardo lancia un appello sui social, dopo aver dato l'ultimo saluto al giovane ai funerali che si sono celebrati sabato. L'assassino che con un coltello ha sferrato il colpo fatale a Mameli è ancora senza un volto né un nome.
"Non possiamo cambiare ciò che è accaduto, ma possiamo dare giustizia a Marco. Possiamo restituire dignità alla sua memoria e pace a chi lo amava. Il silenzio è un peso, una prigione che incatena non solo voi, ma anche noi che restiamo sospesi nell'ingiustizia", scrive la donna.
"Forse avete paura, forse pensate che parlare sia inutile o pericoloso, ma il silenzio protegge solo chi ha fatto del male, la verità invece è l unica via per dare senso a questo enorme dolore. Vi chiediamo con tutto il cuore di fare la cosa giusta. Ogni parola, ogni frammento di verità può fare la differenza. Se avete visto, se sapete, vi imploriamo parlate. Per chi non c'è più. Per chi soffre e per voi stessi".